Capitolo 39: "Sparisci prima che perda la pazienza e che ti faccia del male."

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~FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE CON VOTI E COMMENTI,MI RACCOMANDO. BUONA LETTURA. ❤️~

EMILY POVS.

Sono proprio contenta di andare alla festa dei ragazzi. Mi sembrano tanto simpatici e alla mano. Mi dispiace che ad Alessio non piacciano,non capisco neanche il motivo,sinceramente.

Ora sono con le ragazze in camera mia e stiamo decidendo cosa indossare.

-Tesoro metti questi!- Esclama Valentina mettendo sul letto una gonna  abbastanza corta e una magliettina bianca con il pizzo da infilare dentro.

-Visto che non ti vuoi mettere un vestito,e siccome ti serve qualcosa di sexy,ti metti questa bella minigonna nera con le calze dello stesso colore. Poi ai capelli e al trucco ci pensiamo io e Elisa.- Mi spiega.

La minigonna con le calze a dicembre non è il massimo. Però okay.

Annuisco sorridente e ci andiamo a preparare.

Dopo essermi fatta la doccia ed essermi vestita,le ragazze mi truccano. Mi lasciano i capelli sciolti con i boccoli e devo dire che mi vedo davvero carina.

Dopo esserci complimentate l'un l'altra,decidiamo di scendere dai ragazzi che sicuramente ci stanno aspettando da un bel po' di tempo.

ALESSIO POVS.

Mentre sto cazzeggiando sul telefono,vedo le ragazze scendere. Cazzo quanto sono belle!

Guardo Emily praticamente immobile. Se prima avevo poca voglia di andare alla festa,ora non mi va per niente.

Dopo aver ricevuto i complimenti di tutti i ragazzi,mi si avvicina sorridendo timidamente. Io? Semplice,sento che potrei svenire da un momento all'altro.

-Amore tutto okay?-

Cerco di riprendermi dall'ebetismo che mi ha procurato facendo un piccolo sorriso.

-No ma dico,ti sei vista? Sei da togliere il fiato,piccola.- Sussurro.

-Addirittura? Ma grazie.-

La avvicino a me e la guardo negli occhi.

-Sei stupenda,amore. Sappi che non ti lascerò sola neanche mezzo secondo.-

Senza aspettare una risposta,mi fiondo sulle sue labbra.

Porta le mani tra i miei capelli e mi tira vicino a sè facendo sì che i nostri corpi siano praticamente attacati. Sento l'eccitazione crescere sempre di più quindi è meglio smettere.

NON CE LA POSSO FARE STASERA,ASSOLUTAMENTE.

-Tu mi vuoi morto.- Mormoro appoggiando la mia fronte alla sua.

-Ma amore! Che esagerato.-

Esagerato? Ma pff. Non credo proprio.

-Dai piccioncini,se avete finito di limonare davanti a noi,possiamo anche andare in macchina.- Borbotta Francesco sorridendo.

Annuiamo e saliamo in auto.

Una volta dopo essere arrivati,le metto un braccio intorno alla vita.

GUAI A CHI LA TOCCA.

EMILY POVS.

Appena scesi dalla macchina,rimango decisamente a bocca aperta.

La villa è di minimo tre piani,ha un giardino immenso con piscina altrettanto grande e immagino che meraviglia sarà all'interno.

Entriamo e come previsto non è di certo deludente.

C'è la musica ad alto volume,centinaia di gente che balla,il piano bar... Di tutto.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora