Human

Capitolo 17

-Ciao, Nana!- la saluto.
Lei mi guarda, ai suoi occhi appaio come un'estranea, il suo sguardo mi da quest'impressione, mi guarda in un modo davvero brutto, di sicuro non come una persona felice di rivedere la sua amata cugina.

-Che cosa ci fai qui?- chiede, sembra quasi che mi odi, fa davvero male questo suo tono.
Come un paletto nel cuore di un vampiro, lei ha distrutto il mio cuore così come il mio sorriso.
È davvero mia cugina?

-Ti stavo cercando, perché non sei venuta a trovarmi in ospedale?- le chiedo, lei risponde subito senza tanti giri di parole -eri in ospedale? Non lo sapevo.-

Nessuno l'ha avvisata?
O forse lei non se ne è preoccupata?
Nessuna delle due è possibile.
Lei mi vuole bene e gli altri lo sanno.
Di sicuro l'hanno avvisata, che motivo avrebbero per non farlo?
Però... perché Nana non mi ha cercata? Perché non si è preoccupata per me?

-Nana, dobbiamo andare.- dice uno dei suoi cugini, quello che è stato assieme a lei mentre l'altro parlava -Key sta tornando.-

È ovvio che Key è l'altro suo cugino perché è l'unico che si sta avvicinando a noi.
-Chi è lei?- chiede senza neanche salutare.

-Mia cugina Denise- dice subito Nana -non chiedermi perché è qui, non saprei come rispondere.-

-Pensavo fosse umana, gli umani non riuscirebbero mai a venire nel mondo dei maghi.
Ne deduco quindi che hai fatto qualcosa.
Sai che è illegale ed è punibile con la morte, vero?-

Vorrei dirgli che ci sono riuscita grazie ad un libro trovato nella biblioteca dei demoni, ma è meglio tenere certe informazioni per me, non voglio fare la stessa fine dei cadaveri.
Ma cosa potrei dire per aiutare Nana?
Di certo non voglio che le succeda qualcosa o, peggio, per causa mia.

-Non ho fatto niente io!- si discolpa Nana, poi mi guarda e chiede -perché sei qui? Tu sei umana!-

Il fatto che mi dia la colpa così mi fa star male, perché mi tratta così?
Che le ho fatto?
Sto iniziando a sentirmi male, ho la nausea... voglio morire.
Quindi è così che ci si sente quando si è soli?
No... non credo...

-Signorina Denise!- urla Finnian venendomi incontro, con la sua voce è riuscito a farmi tornare alla realtà.
Penso che sia il momento meno adatto per parlare con lui.

-Siete sparita senza avvisarci, io e mia sorella ci siamo svegliati e, non vedendola nella stanza, ci siamo allarmati e siamo usciti a cercarla.-

Key chiede a me chi è e Finnian risponde al posto mio -sono Finnian, il giardiniere del conte Bardroy. Il conte ha fatto un patto con la signorina Denise e adesso io e mia sorella Angeline le facciamo da guida.-

Key, da quel che ha detto Finnian, deduce che il conte Bardroy ha portato un'umana nel mondo dei maghi, ma subito Finnian spiega -il conte ha fatto solo di recente un patto con la signorina, quindi non è stato lui a portarla nel mondo dei maghi.-

Dovrei essere io quella che spiega i fatti, invece sto facendo fare tutto agli altri.
Mi sento in colpa per questo... mi sento anche piuttosto inutile.

-Chi è stato quindi?- chiede Key ormai senza pazienza.

-La signorina Denise stessa!- dice Finnian -perché non è umana!-

-E allora che razza è?-
Il suo tono di voce è abbastanza alterato, non credo che resisterà ancora per molto.

Decido quindi di fare qualcosa.
Non del tutto però... è Ricky quella che farà tutto, io ci metto solo "l'immagine".
Ricky prende in possesso il mio corpo, prende per mano Finnian e corre il più veloce possibile.
Mi sento una codarda...

Angeline era già tornata nella locanda, non mi aveva trovata e aveva deciso di tornare.
Io, Ricky e Finnian siamo entrati dalla finestra, per fortuna la nostra stanza è al secondo piano e con una scala lì vicino siamo saliti facilmente.
Finnian ormai aveva capito parte delle cose, mi ha anche salvato la vita... sono praticamente obbligata a dire tutta la verità.