Capitolo 64

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Aki lascia la porticina aperta solo per metà, permettendomi così di respirare aria fresca senza quell'odore che mi stuzzica costantemente le narici e anche di poter vedere cosa sta succedendo.
Tutta la piazza, compresi i palazzi e i pali della luce, sono ricoperti da una spessissima lastra di ghiaccio.
C'è un vento gelido che mi sfiora le guance, mi verrebbero i brividi se potessi muovermi.
Odio pensare a chi possa essere la causa di tutto ciò, ma non posso fare a meno di pensare al primo demone del pentacolo.
Silence domina il ghiaccio, è palese che sia lui l'artefice di tutto questo.
La cosa che mi spaventa pensare è: ma è venuto da solo di sua spontanea volontà oppure l'ha chiamato Ricky?
In entrambi i casi, sono sicura che è qui perché sta cercando me, non di certo perché vuole salvarmi.
Quello lì vuole giustiziarmi senza permettere agli altri di avere questo onore.

La piazza è quasi completamente vuota... non c'è neanche un'anima... viva.
I cadaveri giacciono a terra, ma non c'è nessuna traccia del loro carnefice.
Il palco dove stavano Alan e gli altri è ormai vuoto, nonché distrutto.
Il silenzio regna sovrano e non posso far altro che pensare che sia ormai finita.
Ma mi viene difficile accettarlo... perché tra i cadaveri non vedo né quello di Huan Cruz, né di suo figlio, né del re, né di Alan e nemmeno di Key.
Dove sono?
Guardo in alto e vedo il corpo appeso di Rihito.
I pantaloni sono bruciati all'estremità e la pelle è rossa, ma non sembra una grave scottatura.
A quanto pare l'hanno tirato su invece di lasciarlo morire... ma perché?
Che l'abbiano fatto i demoni?
Dopotutto dubito che i maghi lascerebbero andare un traditore.
Però non sembra tanto in sé... credo abbia perso i sensi. Ma che sia morto non penso di certo.
Beh... la cosa positiva è che è ancora vivo.
Almeno non sono l'unica superstite a questa strage.

In lontananza si sente un rumore strano, mai sentito prima.
Anzi, forse una volta, durante un film horror.
È una specie di sirena, ma non quella dell'ambulanza.
Una sirena che ti avvisa quando sta per accadere una catastrofe, come ad esempio un terremoto.
La nebbia compare dal nulla rendendo tutto invisibile, ormai non posso più vedere nulla.
Anzi, vedo una figura in lontananza, è piccola ma siccome è lontana devo supporre che non lo sia.
Si avvicina sempre di più e riesco a distinguere, nonostante il suono incessante della sirena, qualcosa che viene trascinato a terra.
Qualcosa di metallico.
Ora che la figura è più vicina riesco a distinguerne le forme.
La maschera arrugginita che gli ricopre il viso, la falce... è proprio lui.
Penso che ormai sia giunto al centro della piazza, anche se non so dirlo con certezza.
Prego il signore che non gli salti in mente di prendere Rihito, e il mio desiderio viene esaudito.
Si avvia verso sinistra, dove ci sono i resti del palco.
Il rumore della sirena s'indebolisce sempre di più fino a scomparire, facendo aumentare così quell'insopportabile rumore che causa la falce di Silence.
Si ferma all'improvviso e si gira di scatto, come se avesse percepito la presenza di qualcuno o qualcosa che lo turba.
Ma appena capisce che non c'è nessuno si rigira e rovista tra le macerie.
Probabilmente sta cercando me, ma se viene qui magari Ricky mi aiuterà.
Non sono tanto spaventata all'idea, in questo momento è difficile dato che sono ancora in preda alla mia disperazione.
Dopo svariati minuti si arrende e continua a camminare verso la mia postazione, molto lentamente.
A pochi metri dal toro si ferma, mi ha vista benissimo e mi sta osservando.
Non fa nulla per catturarmi o anche solo impedirmi di scappare, magari ha capito che non lo posso fare.
Afferra la sua falce con entrambe le mani e la alza, sta chiaramente per attaccarmi.
Ma non può farlo perché è troppo distante da me, quindi la falce colpirà il terreno.
E, proprio come pensavo, la falce colpisce la lastra di ghiaccio ai suoi piedi, creando una crepa non troppo profonda ma abbastanza larga.
Da quella crepa escono insetti si vario genere e grandezza che creano un enorme pavimento che ricopre l'intera piazza.
Devono essere almeno cento miliardi per ricoprire una piazza di tali dimensioni, forse anche di più.
Silence mi sta ancora osservando e non ha ancora visto quel che sta succedendo alle sue spalle: gli insetti cominciano a mordicchiare qualsiasi cosa, dal legno del palco ai pali.
Anche se la nebbia c'è ancora, riesco a vedere perfettamente quegli schifosi animaletti distruggere tutto quanto.
La cosa strana è che i cadaveri non vengono minimamente sfiorati, non osano nemmeno avvicinarsi.
In pochi minuti riescono a distruggere svariate cose, ma non si fermano.
Stanno chiaramente cercando qualcosa... dubito che abbiano fame.
Un'altra cosa strana che mi è venuta in mente è: ma non è Aki quello che comanda gli insetti?
Silence padroneggia il ghiaccio... che diavolo di collegamento c'è con gli insetti?
Anche con la terra non c'è un buon collegamento... ma è più plausibile del ghiaccio.
All'improvviso si sentono delle urla, le urla di un uomo.
Gli insetti stanno trascinando una figura verso me e il loro "capo".
Il collegamento è lampante.

-Lasciatemi andare bestiacce!-
Una voce familiare... anche troppo.
È l'unico ancora vivo e che non ha ancora preso i sensi... un caso?
Lo escluderei.
Huan Cruz viene buttato a terra a pochi metri da me, intorno a lui si è formato un buco vuoto senza nessun insetto.
Anche se cerca di scappare, gli insetti gli fanno una barriera per impedirglielo.
Si forma un buco anche intorno a Silence dove, con la sua falce, inizia a raschiare il ghiaccio per formare delle parole.

"Fine del processo.
Colpevole per aver ucciso degli innocenti, aver abusato del proprio potere, per essersi approfittato di una donna  già maritata, per aver stuprato donne e bambini e aver ingannato e sfruttato uomini valorosi."

-Sono tutte verità mascherate!
Ho fatto tutto questo per il bene degli altri, non puoi dire tutto questo senza vedere tutta la realtà!-

Silence si avvicina a Huan Cruz e lo prende per la collottola.
Dal nulla si materializza la figura di Aki che mi tira fuori dal toro.
Silence lancia con tanta ferocia il corpo di Huan Cruz dentro al toro e lo chiude prima che possa scappare.
Non vedo Ricky, ma so che è vicino o è il fuoco stesso, dato che comincia ad aumentare sempre di più creando delle fiamme altissime, alte così tanto da riuscire a coprire il toro.
Aki mi fa sedere a terra, dandomi così il posto in prima fila di questo atroce spettacolo degli orrori.

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