Capitolo 7

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-Come ho fatto ad immaginare il vero mondo dei demoni non avendolo mai visto prima?- chiedo incredula.

"Diciamo che ho dato qualche suggerimento alla tua mente... non ti sei accorta di nulla perché eri troppo concentrata. È stato facilissimo!" dice Ricky con quell'aria da intelligentona.

Mi avvicino al lago incuriosita dal suo colore scuro e Ricky mi ferma quasi subito dicendo di non andare oltre, dice che è meglio non avvicinarmi se non voglio conoscere il "simpatico" demone che ci vive.

Mi spiega che è una donna davvero arrogante, appare nei fiumi e nei laghi ma non nei mari, nell'acqua dolce insomma, le sue prede preferite sono i bambini, come la maggior parte i demoni, gli umani adulti non sono più come prima dato che ora hanno dentro il loro corpo solo cose che fanno male.

Mi allontano dal lago guardandolo ogni tanto con la coda nell'occhio, non si sa mai che appaia quel demone da un momento all'altro per prendermi e uccidermi, ma Ricky dice di non preoccuparmi dato che non esce quasi mai completamente fuori dall'acqua, quindi è impossibile che mi prenda a meno che non mi avvicini troppo all'acqua.

Continuo a camminare in mezzo al bosco, è davvero inquietante tutta questa oscurità, però dopo un po non ci fai più caso.
Però con i rumori di sottofondo non riesco a stare calma, sento il continuo gracchiare dei corvi e il bubolare dei gufi, però ogni volta che guardo tra gli alberi, per vedere dove sono questi adorabili esseri che si divertono a rendere il tutto più inquietante, non li vedo.

Non sono qui da neanche dieci minuti e già ho voglia di tornare nella mia amata terra.

-Precisamente... dove siamo diretti?- chiedo a Ricky.

"A casa mia"

-E dove vivi? Sono stanca di camminare senza sapere una meta.-

Ricky mi spiega che non manca molto, dice che vive in una casa vicinissima a questo bosco.
Fortunatamente dice che vive in una casa "normale" dalla sua descrizione, se vivesse ad esempio in un lago come quel demone che mi ha descritto prima... beh... non so che avrei fatto.

In lontananza comincio a vedere una casa, o meglio, una villa.
Sarà almeno 8 volte più grande del mio appartamento, senza contare il giardino che circonda la villa diviso da tutto il resto da un muretto alto più o meno un metro.
Però il fatto che non sia ristrutturata da punti di svantaggio alla sua bellezza, assomiglia molto a quelle case infestate che si vedono nei film horror.
L'originalità di Ricky per quanto riguarda l'aspetto della casa è uguale a 0, se non meno.

"Il cancello è aperto, non serve che mi chiedi come si apre" mi dice Ricky arrivate davanti al grande cancello, il fatto che riesca a leggermi nel pensiero comincia a darmi sempre più fastidio...

Sorpasso il cancello e percorro il giardino fino ad arrivare davanti all'enorme portone d'ingresso della villa.

-È enorme!- esclamò meravigliata guardando intorno a me.

L'interno della villa è stupendo, un po' polveroso, ma per il resto sembra di vivere in una di quelle vecchie case per i nobili.

"Bene!" dice Ricky "adesso posso finalmente fare quel che avevo intenzione di fare da un bel po' di tempo..."

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