Human

Capitolo 12

Una ragazza, o meglio una ragazzina, viene picchiata nella piazza della cittadina.

Porta un abito con la gonna lunga e un grembiulino bianco, da come si veste sembra sia una povera.

Sotto di lei c'è un cesto, probabilmente stava facendo la spesa, ma perché attaccarla in quel modo?
Cos'ha fatto di male?

Forse ho già un'idea su cosa sta succedendo..ma non voglio saltare a conclusioni affrettate.

La ragazzina prova a scappare, ma è troppo debole e i suoi avversari sono troppi e forti.

I cittadini urlano sempre la stessa frase: libertà ai deboli.
La loro incoerenza è molto alta, dopotutto dicono questa frase mentre fanno del male ad una ragazzina indifesa, non lo capirò mai.

"Fammi indovinare... vuoi intervenire!" dice Ricky, ha centrato in pieno.

-Però non so come...-

Mi avvicino di più alla ragazza, senza però far capire che voglio aiutarla, se i cittadini lo capissero prenderebbero di mira anche me.

"Puoi utilizzare i miei poteri" mi ricorda il demone "puoi utilizzarli anche se non sono io a possedere il corpo, però è impossibile che tu impari ad usarli dopo 5 minuti"

Come potrei fare per aiutare quella povera ragazza?
Di sicuro non ho intenzione di battermi con i cittadini, quindi l'unico modo è agire alla vigliacca: fare in modo che i cittadini si distraggano per poi uscire di scena con la ragazza.
Detta così sembra facile, speriamo lo sia veramente.

Rifletto un po' su come posso agire: Ricky mi ha detto che posso usare i suoi poteri, che sono il fuoco, la velocità e l'agilità, potrei utilizzare il fuoco per bruciare qualcosa, ma non voglio fare tanti danni...
Ma vedendo quel che fanno a quella povera ragazzina del fuoco nelle loro case non farà male, almeno per me.

Ricky mi spiega che per utilizzare il fuoco devo solo utilizzare l'immaginazione, quando sento una senzazione di calore nelle mani vuol dire che sta funzionando.
Semplice a parole.

Eseguo tutti i suoi comandi e passano alcuni minuti prima di riuscire a creare delle fiamme decenti, spero che nessuno mi veda.
Mi avvicino ad una casa di legno che lentamente comincia a prendere fuoco e mi allontano prima che si accorgano che sono io la responsabile.

Per fortuna ottengo l'effetto desiderato: le fiamme bruciano l'intera casa e i cittadini se ne accorgono in tempo, si precipitano a spegnere le fiamme e solo una persona rimane con la ragazzina.
Grazie alla velocità di Ricky riesco a correre, prendere la ragazza e scappare da lì, tutto questo senza che la sua "guardia" se ne accorga. Mi sento davvero forte.

-Tutto bene?- le chiedo appena uscite dalla città, è una frase scontata ma non so che chiederle.

-Devo tornare alla villa, se arriverò in ritardo e il padrone mi punirà!- risponde lei ignorando la mia domanda.

A quanto pare avevo ragione... lei è una serva di quel nobile nel castello.

Adesso ho trovato l'informazione mancante che collega tutto: i contadini si stavano sfogando con lei perché il suo padrone governa male in quella città, magari i cittadini pensavano di iniziare una rivolta prendendosela con la sua serva.

Non sono affari che mi riguardano, Ricky continua a ripeterlo nella mia mente.

Ma dopotutto avere un alleato in questo luogo non sarebbe una brutta idea...