Capitolo 27

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Mi risveglio nella mia stanza, nella villa di Ricky.
A quanto pare è riuscita ad averla vinta lei.
Prendo qualche minuto per riflettere sul da farsi.
Manca solo il primo demone del pentacolo... dopo cosa farò?
Se ci ripenso adesso non ho più la voglia di vendetta che avevo all'inizio, ho sempre dentro di me quel pezzo d'odio nei confronti di mia cugina Nana, ma adesso più che odio ho tristezza, delusione, stanchezza.
Non sono più sicura di voler andare avanti, di voler avere la mia vendetta, non sono più sicura di me stessa.
Esco dalla mia stanza e vado a cercare Ricky, stranamente non è nel suo solito posto.
La cerco in cucina, nel salotto, nel bagno, in tutte le stanze vuote, ma nessuna traccia di lei.
Probabilmente mi ha portata qui per poi andarsene via di nuovo, penso sia l'unica spiegazione plausibile.
Rimango ferma qualche minuto nel salotto della villa, mi guardo intorno: non c'è niente che possa fare.
In questo posto non c'è nulla di utile da fare, la noia qui è assicurata.
Però la porta forse...
Senza pensarci due volte vado nel mondo dei maghi.
Non ho un valido motivo per andarci, voglio solamente far passare del tempo, prima o poi Ricky tornerà.

È notte, si vedono poche stelle a causa delle nuvole, ma sempre meglio di un cielo tutto nero uguale a quello del mondo dei demoni, quello sì che sarebbe deprimente.
Mi volto verso il castello del conte Bardroy, le luci sono quasi tutte accese, sicuramente c'è qualche evento importante.
Per prima cosa voglio assicurarmi che non sia successo nulla di "sgradevole" in mia assenza, però non voglio farmi vedere, credo quindi che Angeline e Finnian siano un ottimo modo per saperne qualcosa senza essere scoperta, il problema però è trovarli.
Devo prestare la massima attenzione, se succede qualcosa questa volta non ci sarà Ricky ad aiutarmi.
È una fortuna che nel giardino non ci siano lanterne, non vedo bene ma almeno nessuno può scoprirmi.
Facendo un giro intorno al castello riesco a trovare l'entrata secondaria, quella per la servitù, perché "quelli di basso rango non possono fare le stesse cose che fanno quelli d'alto rango".
Aspetto una manciata di minuti per vedere se esce qualcuno, ma nemmeno un soffio di vento riesce a spostare quella porta.
Entro senza tanti problemi e noto con piacere che la stanza dove sono finita, ovvero la cucina, è completamente vuota.
Dubito che siano tutti a dormire, anche perché ci sono le luci accese, quindi potrei ipotizzare che siano tutti a servire dei ricchi grassoni insaziabili.
Mi aggiro furtivamente tra i corridoi del piano terra, sembra di stare in un enorme labirinto, più cammino e più ho l'impressione di stare ferma.
Finalmente dopo enormi sforzi riesco a trovare l'atrio, anche questa stanza è vuota, a questo punto dovrebbero essere tutti nella sala da pranzo o nel salotto.
Prendo le scale e vado al piano superiore, al primo piano le luci sono tutte accese nonostante sia tutto deserto, a quanto pare il mio caro conte non bada a spese.

-Cerca qualcosa?-

Mi giro di scatto sentendo quella voce sconosciuta.
Un uomo, forse è meglio dire ragazzo, mi stava osservando con un leggero sorriso.

-Io cercavo il bagno...-
La classica e ridicola risposta, ha già capito che mi sono intrufolata qui di nascosto, sto solo peggiorando la mia situazione, di sicuro starà pensando che io sia completamente idiota.

-Ripeto la domanda: cosa cerca?-

-Gliel'ho detto... il bagno...-

-Le do la terza ed ultima possibilità, alla quarta cazzata chiamo chi di dovere e le daremo la giusta punizione.
Allora... cosa cerca?-

Potrebbe fare ciò sin da subito senza aspettare una mia risposta, ma allora perché insiste?
Magari lui è il figlio del conte e pensa che io stia rubando la sua futura eredità, è probabile.
Però lui ha una faccia familiare... sono certa di averlo già visto prima di questa notte.
A questo punto meglio dirgli la verità, non voglio rischiare, devo tenere bene a mente che Ricky non è con me.

-Sto cercando un giardiniere, è biondo e...-

-Finnian?-

Conosce il giardiniere, a questo punto è ovvio che vive qui.

-Sì... dov'è in questo momento?-

-Nei sotterranei, presto verranno giustiziati.
Proprio come il loro padrone Bardroy, in questo momento già nella sua tomba.-

Giustiziati?
Non ci posso credere...
Almeno sono ancora vivi, non me la sento di lasciarli morire, non sono così cattiva fino a tal punto, dopotutto Finnian mi ha salvato la vita.

-Io... devo andare da loro.-

-Non le conviene affatto, c'è una riunione in questa casa e si sta parlando proprio di lei, signorina Denise.-

Sono stata scoperta?
Beh... era inevitabile dato che il conte tiene la bocca chiusa come la "rana dalla bocca larga", o meglio... teneva, non mi dispiace affatto che sia passato all'altro modo.
Sono sempre stata una codarda, non ho mai fatto nulla da sola, quando ero piccola sono sempre stata aiutata da Nana e adesso da Ricky.
Devo iniziare ad essere autonoma seriamente.

-Mi dispiace... ma devo andare da loro...-

-Come ti ho già detto loro sono nei sotterranei.
Tutto il resto, ovvero personale e ospiti, sono qui nel secondo piano.
Se ripercorri al contrario tutta la strada che hai fatto fino a questo punto riuscirai a trovare una porta grigia, oltre quella porta ci sono i sotterranei.
Però sappi che questa porta è nel primo piano, non c'è nel piano terra.-

Trovo strano il fatto di non essermi resa conto di una porta diversa dalle altre, però trovo ancor più strano il fatto che mi stia aiutando... starà dicendo la verità?

Lui nota il mio sguardo perplesso, di conseguenza dice -non sto aiutando solo te. Ho dei motivi anch'io, non amo il modo di fare dei maghi. Puoi anche non fidarti di me, ma voglio solo dirti che... siamo più simili di quanto tu creda.-

Più simili di quanto io creda... ciò vuol dire che anche lui ha dei demoni come alleati?
Questo sì che è un gran casino...
Se in futuro dovesse essere mio nemico... cosa devo fare?
Lentamente mi giro, faccio un respiro profondo per poi correre senza più fermarmi.
Sento che il ragazzo mi stava ancora parlando, ma ormai ero troppo lontana e concentrata per sentirlo.
Supplicando che non mi veda e senta nessuno, corro in cerca di quella porta grigia, però in questo castello sono tutte marroni, inizio a pensare che quel mago mi abbia preso in giro.

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