Capitolo 36

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Credo che questa biblioteca fatta in casa sia almeno trenta volte più grande della biblioteca della mia città.
È piena zeppa di scaffali, non c'è un pezzo di muro libero.
Secondo me è poco più piccola della biblioteca nel mondo dei demoni... ma forse sbaglio.
Al centro c'è un grande tappeto e dei cuscini, non c'è un divano o una poltrona.
Nel soffitto c'è un enorme dipinto, ci sono così tante cose che non saprei da dove iniziare per descriverlo.

-L'ho disegnato io- dice Rihito vedendomi con il naso per aria.
"Questo dipinto fa proprio schifo..."
-Sei bravissimo! Sei un dottore, un lettore accanito... e adesso anche un grande pittore!-

-È solo perché ho molto tempo libero, ultimamente sono richiesto solo come sostituto nell'ospedale del regno.-

-Pensavo che un medico avesse sempre molto lavoro, soprattutto se si lavora per l'esercito.-

-È vero, ma solo se l'esercito va in guerra.
Nel mio caso però l'esercito non va in guerra, l'ultima volta è stata più di una decina d'anni fa.-

-Così tanto?
Ma allora perché esiste ancora l'esercito se non ci sono guerre?-

-È complicato da spiegare...
L'ultima guerra, che oggi la definiscono come "la rivoluzione contro gli Angel Enchaustin", è stata abbastanza massacrante.
Più dell'80% del nostro esercito è stato spazzato via.
I maghi la ricordano come una gloriosa vittoria, ma io non la penso così.
Dopo quel giorno, la maggior parte degli Angel Enchaustin è scomparsa, raramente vengono trovati qui e non si sa dove sia il loro regno.
In questi anni Huan Cruz sta preparando un grande esercito per quando troverà il loro nascondiglio, e per riuscirci sta facendo quell'assurdo lavaggio del cervello.-

-Tutto questo per dirmi che al momento non hanno un tubo da fare se non allenarsi?-

-In effetti...-

È ora di pranzo.
Rihito cucina per noi aiutato da Angeline.
La ragazza vede mio "cugino" con occhi... diversi.
Credo che si sia presa una cotta... ma non credo sia reciproco.
"Non capisco questo gioco.
È davvero complicato capire quando sia amore, oppure una semplice cotta o anche solo un'infatuazione.
Io accetto solo un tipo d'amore, quello per la carne."
Come sempre i commenti di Ricky sono inutili, ma non del tutto senza senso.
Anche io penso che sia difficile sapere quando qualcuno è veramente innamorato, oppure è solo una cotta o un'infatuazione.
Secondo me si parla di amore solo nel caso di due persone che hanno una cotta, se è reciproco si chiama amore.
Nel caso in cui solo una è innamorata ma l'altro nemmeno la conosce... è...
"Denise, lascia perdere.
Non è cosa che ti compete..."
Quando Ricky dice qualcosa di giusto lo dice sempre nel modo più tagliente.
Finiamo di mangiare il pranzo, Angeline e Finnian vanno a riposarsi in una delle stanze che Rihito ci ha offerto, quest'ultimo va nel suo studio per svolgere alcune faccende, io utilizzo il mio tempo libero per andare a sbirciare nella biblioteca.

I libri sono perfettamente in ordine alfabetico, divisi per argomenti.
C'è persino una sezione solo per i libri scritti dagli umani, anch'essa divisa in settori più piccoli.
C'è un piccolo scaffale che attira maggiormente la mia attenzione: quella dell'occulto.
Ad un primo impatto Rihito non mi sembra il tipo amante dell'occulto.
Ci sarà qualcosa che mi possa interessare?
Leggo velocemente l'indice di tutti i libri, sono molto simili tra loro, non hanno molte cose interessanti.
Credo che usando il mio libro avrò gli stessi argomenti e anche più approfonditi.
Vado nello scaffale dove ci sono i libri di storia, vorrei sapere qualcosa di più riguardo quel Huan Cruz, magari nei libri ci sarà qualche informazione su di lui.
Controllo solamente l'indice di una decina di libri: in tutti c'è il suo nome scritto a caratteri cubitali.
"Quello là dev'essere proprio amato dalle persone se appare in tutti i libri..."
Leggo qualche riga riguardante questo "generale che ha fatto trionfare i maghi", quel che c'è scritto sul libro è molto diverso da come me l'ha raccontato Rihito.
Hanno praticamente omesso il fatto che hanno perso molti soldati, al posto di questa preziosa informazione c'è scritto più e più volte la frase "l'esercito è riuscito a far scappare quei mostri, Juan Cruz gli ha fatto mettere la coda tra le gambe".
Questi maghi sono dei veri egocentrici, non voglio neanche immaginare come sia il sovrano.
"E se fosse proprio quel tizio il sovrano?"
-Non credo... qui c'è scritto che c'è un rapporto molto stretto tra il re e Huan Cruz.
Ma leggi almeno prima di sparare cavolate?-
"Noia..."
Continuando a leggere, scopro qualcosa d'interessante: quando studiava all'accademia gli era capitato d'innamorarsi di una donna, in seguito poi ha scoperto che era un Angel Enchaustin, lì ha iniziato ad odiare ancora più profondamente quella razza "ingannevole".
"Non capisco... se t'innamori di qualcuno non dovresti avere a cuore anche i suoi coetanei?
Come ho già detto... l'amore non lo capisco e non lo capirò mai..."
In effetti questa storia è assai complicata da capire, di sicuro è successo qualcosa che non è stato scritto, ormai ho capito come funziona con i maghi, scrivono solo quel che gli fa comodo.
Questo mago ha fatto il lavaggio del cervello a mia cucina, di conseguenza non mi dispiace leggere qualcosa di negativo sul suo conto, però non...

-Ricky!- esclamo a gran voce -e se...-
"Ti piace davvero il pericolo... beh... non mi sembra una cattiva idea... però ricordati che tutti conoscono il tuo volto."
-Non preoccuparti, ho già in mente qualche idea.-
"Sono alquanto incerta su questa tua idea... non sempre tutti i piani vanno a buon fine..."
-L'hai detto tu: se sono in pericolo ci siete voi demoni con me.-

-Con chi stai parlando?- chiede Rihito entrando nella stanza.
-Parlavo da sola...- gli rispondo, in un certo senso è vero -è divertente!-

-Capisco...- dice solamente, a quanto pare non vuole approfondire il discorso, meglio così -comunque ti ho portato qualcosa da mangiare per merenda.-
Dopo averlo detto, appoggia accanto a me un vassoio stracolmo di dolcetti.
La merenda è una cosa per bambini secondo me, e poi ho già mangiato abbastanza a pranzo... però vedendo tutti questi dolci...
-Grazie!- gli dico.

Passo le ore successive a conversare con Ricky, le spiego nei minimi dettagli tutto quel che è necessario, lei se ne sta zitta evitando ogni commento superfluo, cosa rara per lei.
A cena non faccio uscire neanche una parola.
Anche se Rihito cerca di conversare con me utilizzando argomenti inutili, io faccio finire il discorso in poche parole e ritorno nei miei pensieri.
Se voglio mettere in atto il mio piano devo pensare a tutto, ad ogni singolo imprevisto, non devo tralasciare nulla.
Potrei anche morire se perdo, quindi meglio rimanere concentrati.

Vado nella mia stanza, non ci metto molto ad addormentarmi, il letto è comodissimo e sono stanca.
Pensavo di poter sognare qualcosa di bello, ma invece...

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