-Mi rifiuto di collaborare con quella là!- dice Ricky, come immaginavo non è per niente contenta.
-Che ti costa?- le chiedo -Insomma perché non vuoi che mi aiuti?-
-Perché è un demone!-
-Se per questo anche tu! Perché non dovrei fidarmi di lei mentre di te si?-
-Abbiamo fatto una promessa. Ecco perché.-
Non rispondo, sono senza parole.
Davvero pensa che, con una semplice promessa, una creatura spaventosa non ti faccia del male?
È impossibile.
Mi sta prendendo in giro, ma non ci casco.Esco di casa e vado a farmi una passeggiata, ho bisogno di pensare.
Però c'è qualcosa che non va: Ricky mi sta seguendo.
Anche se le chiedo di lasciarmi sola, lei non mi risponde e rimane dietro di me come la mia ombra.
È davvero inquietante, inizio a pensare che voglia farmi del male.-Dove stiamo andando?- chiede dopo minuti di silenzio.
-"Dove stai andando?" vorrai dire! Sto facendo una passeggiata senza avere una meta precisa, ho bisogno di pensare.-
-A cosa?-
-A niente!- le dico con un tono moderato, non voglio restare ancora a discutere con lei.
-Voi esseri umani siete proprio strani...-
Mi giro per guardarla, la fisso per poco tempo, poi le chiedo -per quale motivo tra i tanti?-
Non mi risponde, forse anche lei si è stufata di discutere con me.
-Rispondi!- le dico alzando il tono.
Lei continua a camminare molto lentamente fino a quando non mi supera, poi si ferma.
Ha sempre lo sguardo rivolto verso il basso, i suoi capelli non mi fanno vedere il viso, mi chiedo cosa stia guardando e cosa sta pensando.
Sembra una persona... un demone così semplice e con poca intelligenza, ma certe volte penso che stia nascondendo la vera se stessa dietro questo carattere finto.
È davvero complicato comprenderla, ho sempre paura di fare qualcosa di sbagliato con lei, ho paura che se la prenda facilmente e che si vendichi nel modo peggiore possibile: prendendosi la mia vita.All'improvviso sento dei strani versi, è un rumore fastidioso simile a quello dei gessetti nella lavagna, è davvero fastidioso.
Solo quando il rumore si fa più forte riesco a capire che è Ricky che sta facendo quel fastidioso rumore.
Dovrebbe sembrare una risata?
M'inquieta davvero tanto...-Sai...- dice mettendo finalmente da parte quella "risata" -pensavo alle conseguenze di questa tua scelta... e credo proprio che mi divertirò!
Seguimi, ti porto dove vive il quinto demone del pentacolo, è molto più docile di quella pulce d'acqua coi capelli troppo cresciuti, non sarà difficile convincerla.-
Chissà a cos'avrà pensato, speriamo nulla di pericoloso e negativo dal mio punto di vista.
Di certo non glielo voglio chiedere, sono sicura che non è un demone che predice il futuro, di conseguenza non voglio preoccuparmi di cose non certe.Il quinto demone del pentacolo è quello dell'aria, quindi si trova in un luogo molto areato: sopra una collina.
Ricky, che è entrata dentro di me per "la mia protezione" dice lei, mi spiega qualcosina in piu su questo demone "docile ma pauroso" a suo parere.
Mi dice che, anche se sembra uno di cui ti puoi fidare e nella maggior parte dei casi è così, ci sono delle volte che può farti brutti scherzi.
Ma se sono di suo gradimento non mi farà del male, il problema però è come piacergli.So già che il "secondo demone del pentacolo" non ha voglia di aiutarmi, perciò dovrò fare tutto da sola.
Avrei voluto almeno chiedere ad Emily di venire con noi, ma Ricky diceva di voler partire al più presto possibile, la verità dietro a questa affermazione è che non voleva avere lei tra i piedi, sarà difficile collaborare con entrambe."Ci siamo quasi!" mi comunica lei dopo aver trascorso più di tre ore passate a camminare in silenzio.
Stiamo camminando per troppo tempo, da lontano sembrava una semplice collina, ma adesso sembra una montagna che non accenna a finire.
Il fatto che sia in salita non facilita le cose.
Il cielo buio non m'incoraggia per niente, speravo che almeno le stelle mi avrebbero fatto luce per aiutarmi ad andare avanti, e invece non c'è ne nemmeno una e la strada è più buia che mai.
Non ho nessuna torcia con me, ho solo un libro di magia, inutile in queste situazioni.
Non mi sembra il caso usare il fuoco di Ricky, è meglio conservare le energie per dopo, però vorrei davvero tanto poterlo usare.-Solo a me sembra di fare sempre la stessa strada?- chiedo sedendomi sopra un masso.
Inizio a credere che quel demone dell'aria si stia prendendo gioco di noi.
Come posso fare?"Ma che stai facendo?" chiede Ricky all'improvviso "non puoi riposare! Continua a camminare!"
Non è tranquilla, la sua voce me lo fa notare con molta facilità, di sicuro ha visto o sentito qualcosa che io non ho notato.
Però non ho voglia di continuare a camminare, sono stanca e ho bisogno di riposare, due ore passate a camminare per una che non ama l'esercizio fisico sono eccessivamente stancanti.
Non starò molto su questo masso, solo due minuti, il tempo sufficiente per ricaricarmi e partire.
Ricky continua a dirmi di alzarmi, io non le presto attenzione, per colpa sua oltre al dolore ai muscoli ho anche il mal di testa.
Mi guardo intorno per assicurarmi che non ci sia alcun pericolo, mi sento più tranquilla dopo averlo fatto.
Secondo me Ricky si sta preoccupando troppo...I minuti passano, ma sono ancora troppo stanca per alzarmi, sento le gambe come due blocchi di marmo e so già che se mi alzo finisco con la faccia per terra, quindi è meglio aspettare ancora un po'.
Finalmente Ricky ha deciso di starsene zitta, ha capito che sono io che comando e non lei, quando torniamo a casa devo ricordarmi di darle un buon biscottino.
O forse dovrei farla divertire qualche ora con i suoi giocattoli preferiti, sì questa è decisamente la scelta migliore.Però... adesso che ci penso... la sto prendendo in giro mentre lei è dentro di me, quindi lei può sentire quel che penso... perché non mi dice niente? Perché se ne sta in silenzio?
Mi sto iniziando a preoccupare seriamente.-Ricky?- la chiamo, però non risponde, mi sta ignorando.
Non amo dargliela vinta, però non posso fare altrimenti, sto per entrare in contatto con un nuovo demone e voglio avere almeno un alleato.Cerco di alzarmi, però non ci riesco, ho il corpo troppo debole, tutte le mie forze sono sparite dal mio corpo.
Mi sento come il masso su cui sono seduta... non posso muovermi e sono destinata a restare per sempre nello stesso posto.
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Human
Teen FictionDenise e Nana erano due cugine inseparabili. Ma poco a poco Nana inizia a trascorrere il suo tempo assieme ai suoi due cugini dalla parte della madre di cui nessuno aveva mai sentito parlare. Denise, decisa a riavere Nana, cerca di andare a parlare...