Quanti giorni saranno passati da quando sono tornata nel mondo dei demoni?
Ormai non lo ricordo più...In questi giorni mi sto preparando "mentalmente" per riuscire a rimanere indifferente a tutto quel che farò io stessa.
Ho chiesto a Ricky di smettere di portarmi del cibo dal mondo degli umani, il mio mondo.
Il mio vecchio mondo.Quando le ho fatto questa strana richiesta è rimasta senza parole, non capiva se scherzavo o meno.
Poi però ha notato che era una richiesta seria e ha fatto un semplice cenno col capo.
Ricky sapeva che intenzioni avevo e di conseguenza mi ha portato degli esseri umani, qualcuno uguale a me.
Li ha legati e mi ha detto che erano un regalo per me.Quel che ho fatto si può immaginare...
Però non vado fiera di quel che ho fatto.
Mi sento un mostro.
Però devo farlo, devo farlo per me, per sopravvivere.Ogni giorno è come quello precedente.
Ogni giorno accetto i regali di Ricky è gioco fino a quando quei fragili giocattoli non si rompono, dopo di che li butto.Sono ancora sana?
Non credo proprio...Però devo ammettere che non è male questa sensazione di pazzia...
Ti viene voglia di ridere e abbandonare tutti i pensieri negativi, è davvero stupendo.Se è così che si sentono i pazzi... sono felice di essere tale.
Perché la gente ci ritiene un gruppo di malati?
È brutto sentirsi felici e dimenticarsi delle cose brutte della vita?
Perché ci rinchiudono in celle per poi non farci più uscire?
Perché ci trattano come animali pericolosi?
Che abbiamo fatto di male?-Ancora assorta nei tuoi pensieri?- chiede Ricky, non mi ero accorta della sua presenza.
Come sempre...
-Mi annoio!- dice poi agitandosi come una bambina.-Vai nel mondo degli umani e prendi qualcuno, ho voglia di divertirmi!-
Ricky fa un leggero un risolino, so bene quanto le piace il rosso sulle pareti, magari potrei dipingere di quel colore la nostra stanza dei giochi.
Sarebbe perfetto.Ricky è andata nel mondo degli umani, io invece ho fatto quel che Ricky mi aveva detto di non fare senza la sua presenza.
Uscire di casa.
Sono dentro la foresta, mi aggiro tra gli alberi spogli in cerca di qualcosa con cui giocare.
Gli umani dopo un po' annoiano...
Cammino fino a quando non mi ritrovo davanti ad un lago.
Ricordo che Ricky mi aveva detto di starci lontana perché il demone che ci vive è abbastanza scorbutico.
Magari sarà il mio prossimo gioco... non sarebbe male.
Mi avvicino lentamente, senza far rumore.
Arrivo a qualche millimetro dal lago, m'inginocchio per essere più vicina all'acqua.
Quel che vedo nell'acqua è solo il mio riflesso, come se fosse uno specchio.Perché Ricky mi ha detto di starci lontana?
Sono qui da cinque minuti e non è successo niente...
Magari voleva solo spaventarmi, o forse il demone di cui parlava è morto...Però... adesso che vedo meglio... aveva proprio ragione... non dovevo avvicinarmi al lago...
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Human
Teen FictionDenise e Nana erano due cugine inseparabili. Ma poco a poco Nana inizia a trascorrere il suo tempo assieme ai suoi due cugini dalla parte della madre di cui nessuno aveva mai sentito parlare. Denise, decisa a riavere Nana, cerca di andare a parlare...