Antony si svegliò da quello stato di trance e allontanò Francesca da lui per poi alzarsi dal divano. Li raggiunsi e mi fermai a guardare male la riccia. Ero sempre stata una persona educata ma non ne potevo più.
-Sei solo una grandissima puttana.
Esclamai facendola sorridere di gusto.
-Ehi, ehi, calme.
Disse Antony prendendomi per mano e portandomi fuori dalla stanza.
-Stai cal...
-Calma? Calma Antony?!
Gli urlai contro. Antony mi prese per le spalle e mi fece appoggiare con la schiena al muro.
-Io quella la...
Lui interruppe la mia frase con uno "sh" ma non mi tranquillizzò per niente, anzi, lo spinsi via da me.
-Cosa sh? Antony la smetti per favore? Perché non reagisci, cazzo, io non mi fido di lei, ma se fai così nemmeno di te!
Alzai il tono di voce che rischiò di spezzarsi a metà frase.
-Greta io...
Non riuscì a difendersi e questo fece bruciare i miei occhi.
-Vaffanculo.
E detto questo uscii da casa sua.ANTONY POVS
Rientrai in sala sbattendo la porta e lanciai le peggiori delle mie occhiatacce verso Francesca. Era seduta sul divano con le gambe accavallate e sorrideva compiaciuta.
-Ti diverti?!
Francesca si concentrò sulle sue unghie rosse con una espressione maliziosa.
-Ah non è certo colpa mia se non sai resistermi, Antony.
Affermò muovendo la testa per mandare i suoi ricci dietro le spalle.
-Io cosa?
Francesca si alzò e inarcò le sopracciglia in modo altezzoso. Avvicinò il dito al mio petto ma mi tirai indietro.
-Francesca, va via.
Lei sospirò e prese la sua borsa.
-E va bene, fa come ti pare, comunque di' alla tua ragazza che smettesse di essere così possessiva, e poi si rifacesse i capelli, quel rosa è ridicolo.
E detto ciò si mise la borsa in spalla e lasciò la stanza.
-Porca troia.
Imprecai portandomi disperato le mani in faccia.Uscii di casa senza una meta precisa, e mi scontrai con Lorenzo.
-Ehi, che succede?
Avrei continuato a camminare ma lui mi bloccò per le spalle. Lo fissai per qualche secondo e poi riabbassai la testa.
-Ho fatto un casino.
Il rosso tirò indietro la testa e sospirò.
-Oh Antony, che cazzo hai fatto?
Iniziai a raccontargli tutto e nel frattempo lui si accese una sigaretta.
-Santo cielo, ma la vuoi smettere di fare il coglione?
Sbottò quando finii di raccontargli tutto. Lo guardai aggrottando la fronte.
-Perché? Che ho fatto?
Lorenzo roteò gli occhi e si passò una mano tra i capelli tenendo nelle labbra la sigaretta quasi finita.
-Ascoltami, sono il tuo migliore amico e devo dirtelo. Sei un cazzone, non riesci a far durare le cose importanti per te. Perché non ci pensi? Se tu avessi interrotto Francesca, Greta adesso si fiderebbe di te, ma la verità è che non sai resistere a due grandi tette e un bel culo! Pensi solo a te stesso, Antony, non ti rendi conto che così ferisci le persone intorno a te, così ferisci lei!
Lorenzo fece una pausa e buttò la cicca a terra.
-E lei non lo merita, perché già ti ha perdonato ieri, quando hai fatto lo stesso identico errore.
Sentirlo dire da lui era un vero pugno nella stomaco, aveva ragione.
-Sono un idiota.
Affermai mordendomi il labbro e trattenendo delle lacrime. Lorenzo storse la bocca e mi guardò comprensivo.
-Mi dispiace.
Appoggiò una mano sulla mia spalla come ultimo saluto e poi se ne andò.Tirai un respiro tremolante e mi diressi nell'unico posto che riuscisse a rilassarmi: il promontorio.
Quando arrivai però, notai immediatamente che era già occupato, e quei capelli li avrei riconosciuti anche a chilometri di distanza.
-Greta.
Avevo pronunciato il suo nome sospirando tante di quelle volte, ma quelli erano altri casi, davvero altri casi. La ragazza si voltò a guardarmi e la sua espressione vuota mi fece turbare.
-Me ne vado se vuoi.
Dissi indicandomi alle spalle.
-No, questo è il tuo posto, me ne vado io, potresti portarci Francesca però, almeno qui non vi interrompe nessuno.
Greta mi passò vicino per andarsene ma la bloccai.
-Mi dispiace.
Lei si fermò e si voltò a guardarmi.
-Credi davvero che un 'mi dispiace' risolva tutto?!
Domandò alzando il tono di voce.
-No, sono un coglione lo so, però Greta ti giuro che io l'avrei fermata, non saremo andati oltre, su questo sono sicuro.
Lei sospirò e incrociò le braccia.
-E come faccio a sapere se è vero?
-Ok, hai perso la mia fiducia e non so come farò a riconquistarla ma... davvero Greta, io mi sarei svegliato da quello stato e l'avrei fermata.
Greta abbassò la testa e guardò a terra.
-Antony io ti amo, ma prova a metterti nei miei panni. Per me è già difficile accettare che voi vi vediate per le ecografie e tutto il resto, adesso lei ci prova pure con te e tu non fai niente, davvero, come mi dovrei sentire?!
Morsi l'interno della mia guancia e alzai la testa con gli occhi lucidi, mi ci passai un braccio in fretta.
-Hai ragione, fai bene ad avercela con me, prendi tu la decisione di cosa fare, io la accetterò.
Greta fece la cosa che temevo, scosse la testa per farmi capire che non mi aveva perdonato, riuscii a sentire il mio cuore andare in mille pezzi.
-Ok.
Dissi con voce rotta.Mi voltai e feci per andarmene ma la sua mano afferrò il mio braccio. La guardai nuovamente e non feci in tempo a vederla che già si era fiondata sulle mie labbra. Quel bacio mi fece rilassare e sorridere allo stesso tempo.
-Non te ne andare, non riuscirei a stare nemmeno un secondo senza di te.
Disse contro le mie labbra. Sorrisi e la tirai verso di me.
-Scusa, scusa, scusa, scusa...
-Ehi smettila, ti ho perdonato!
Affermò ridendo.
-Mi dispiace, scusa.
Dissi di nuovo facendola sorridere. Le rubai un bacio sulle labbra.
-Ti ho detto che sei perdonato.
Sorrisi e le misi un braccio intorno alle spalle.
-Meno male.Iniziammo a camminare e lei mi guardò mostrando un ghigno.
-A pensarci bene... non mi dispiace sentirti dire sempre scusa.
La guardai preoccupato.
-Cosa?
-Continua a chiedermi scusa fino a quando non torniamo a casa mia.
Ordinò trattenendo un sorriso.
-Hai detto di avermi perdonato!
Greta rise e si allontanò da me.
-Quando l'ho detto?
Domandò ridendo e provocando anche la mia risata.
-Ah, ti amo.
Sospirai io avvicinandomi nuovamente a lei e cingendole i fianchi. Greta sorrise e incastrò le sue mani dietro al mio collo.
-Anch'io.
La baciai e poi tornammo a casa.#spazioautrice
Sorpresaaa, ma quanto sono brava? Vi ho portato due capitoli di fila😏
Secondo voi Greta ha fatto bene a perdonare Antony? Mh...
Vabbè comunque lasciate tanti commenti e stelline ci rivediamo alla prossima❤️
~OvunqueconFede
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Ugly Heart.//Greta Menchi e Antony Di Francesco
FanfictionGreta Menchi e Antony Di Francesco. "Quei due potranno odiarsi, evitarsi, dichiararsi guerra, far finta di girarsi dall'altra parte per mostrare indifferenza, ma quando i loro sguardi si incroceranno, anche per caso, con quegli occhi si sfioreranno...