Capitolo 47

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-Ovunque tu andrai io sarò sempre al tuo fianco.
Affermò sorridendo debolmente.
-Allora prepara le valigie e partiamo senza dirlo a nessuno.
Mi misi a sedere togliendomi la coperta di dosso.
-Ma adesso?
Chiese lei ancora appoggiata al cuscino.
-Ah giusto, hai la febbre, allora domani mattina, sono sicuro che starai meglio.
Greta si mise a sedere e si massaggiò la testa.
-Sì ma i biglietti?
-Penso a tutto io, ok? Tu riposati.
La baciai un'ultima volta sulle labbra poi uscii di casa.

GRETA POVS

La mattina seguente, avevo ancora la febbre, ma avevo ormai preparato le valigie ed Antony era sotto casa.
Mi alzai e mi cambiai più in fretta che potevo, senza fare rumore.

Scesi di sotto e fortunatamente non incontrai i miei genitori, così uscii di casa e mi avvicinai a quella che era la macchina di Lorenzo.
-Siete due pazzi.
Esclamò il rosso, che era al posto del guidatore, mentre salivo sull'auto.
-Tu non dirlo a Sofia, mi raccomando o quella spiffera tutto.
Disse Antony, che era seduto accanto a lui. Lorenzo sbuffò per poi mettere in moto.
-Lo so, ma prima o poi se ne accorgerà lo stesso, insomma lo vede che siete spariti.
La difese lui. Antony alzò le spalle.
-Va bene, ma comunque non voglio rischiare che David lo venga a sapere.
Disse agitandosi. Allungai la mano ed afferrai la sua per tranquillizzarlo. Lui si voltò a guardarmi e sorrise.
-Sta tranquillo.
Annuì e mi accarezzò il palmo.

Arrivammo all'aeroporto, scendemmo dall'auto e dopo aver preso i bagagli salutammo Lorenzo.
-Dove andiamo?
Chiesi ad Antony mentre sentivo la temperatura del mio corpo aumentare, la febbre stava tornando.
-Hawaii piccola.
Chinai la testa e sorrisi debolmente.
-Hawaii?
Antony si girò a guardarmi e mostrò un sorriso furbo.
-Sì, Hawaii.
Mi fermai di colpo sorpresa dalla notizia ma anche perché non avevo le forze necessarie di continuare a camminare.
-Ho bisogno di sedermi.
Poggiai una mano sulla spalla di Antony che mi guardò preoccupato.
-Stai bene?
Scossi lentamente la testa e iniziammo a camminare verso la prima panchina.
-Sta tranquilla, il nostro volo è tra un po'.
Mi tranquillizzò cingendo la mia schiena con il suo braccio e lasciandomi un bacio sulla guancia.
Appoggiò il mento sulla mia spalla e premette le labbra contro il mio orecchio.
-Spero di riprendermi in fretta.
Dissi chiudendo gli occhi e lasciando che la sua mano mi accarezzasse la coscia.
-Lo spero anch'io.
Sussurrò al mio orecchio.
Gli presi la mano e incrociai le sue dita con le mie.
-Ora sto bene.
Affermai facendolo sorridere.

Così ci alzammo e andammo a fare il chek-in. Dopo vari giri finalmente salimmo sull'aereo.
-Adesso riposati.
Mi sussurrò dolcemente Antony accarezzandomi la mano. Quel gesto mi tranquillizzò più di quanto pensassi, infatti mi addormentai comodamente appoggiata alla sua spalla. L'aereo atterrò presto nel nostro posto dei sogni ed Antony mi svegliò.
-Siamo arrivati.
L'aria Hawaiana mi fece sentire subito meglio, anche se percepivo ancora il mio corpo debole. Dopo aver lasciato l'aeroporto aspettammo un taxi e nel mentre mi incantai davanti alle strade.
Erano molto meno affollate rispetto a San Francisco e si stava molto meglio.

Trovammo il nostro hotel, non so come aveva fatto Antony a trovarlo così in fretta, ma decisi di non fare domande. Raggiunsi la camera e mi buttai letteralmente sul letto completamente sfinita.
-Stai bene?
Mi chiese Antony chiudendosi la porta alle spalle.
-Domani starò meglio, ora voglio solo dormire.
Erano le 23:00 ed io ero stanca morta, così mi cambiai in fretta e mi misi sotto le coperte.
Antony si sdraiò accanto a me e mi abbracciò da dietro.
-Fai tanti sogni belli, piccola mia.
Mi sussurrò lui. Poggiai una mano sulle sue che erano strette in torno al mio bacino e automaticamente incrociai le sue dita tra le mie.
-Allora sognerò te.

Il giorno dopo un dolce bacio sulla guancia mi fece aprire gli occhi e incontrare quelli di Antony.
-Buon giorno principessa, oggi ti porto in paradiso.
Esclamò lui vicino ai piedi del letto. Mi misi a sedere sorridendo e mi sentivo davvero meglio.
Antony spalancò la grande finestra che portava al balcone e l'aria mattutina mi inondò risvegliandomi completamente. Notai il mare completamente limpido, a differenza di altri che avevo visto, tipo quello della mia città. Delle palme si ergevano nella spiaggia non tanto lontana mentre nel bel mezzo del mare c'erano dei bungalow.
La mano di Antony mi fece tornare alla realtà, così mi alzai e dopo essermi fatta una bella doccia mi vestii e scesi con lui a fare colazione.
Lasciammo l'albergo e raggiungemmo la spiaggia iniziando a camminare lungo la riva del mare facendo dondolare leggermente le nostre mani unite. Il rumore dell'oceano era rilassante, anche se il lontananza si udivano bambini gridare e altra gente che si godeva la propria vacanza. Alzai la testa verso Antony e notai che mi stava fissando.
-Che c'è?
Chiesi stringendo di più le mie scarpe, che ora tenevo con la mano libera.
-Sono scontato se dico che sei bellissima.
Rispose lui facendomi sorridere.
-E io sono scontata se ti dico che ti amo.
-Non mi stancherò mai di sentirtelo dire.
Sorrisi e mi concentrai di nuovo davanti a me notando che eravamo davanti a una immensa scogliera.
-Wow.
Esclamai lasciando la mano di Antony e correndo verso di essa, passai sotto quello che poteva essere definito un arco e mi incantai davanti a quel verde misto a dei fiori di un rosa acceso. Mi chinai per raccoglierne uno e mi voltai poi verso Antony che mi aveva raggiunto. Decisi di incastrarglielo tra i capelli per poi scoppiare a ridere.
-Beh sono carino, no?
Domandò alzando le spalle.
-Sì, davvero stupendo.
Lo schernii io per poi lasciargli un bacio a fior di labbra.
-Ehi, ehi, come dici?
Domandò offeso afferrandomi per un braccio e tirandomi contro al suo petto. Sorrisi e lo baciai nuovamente.
-Ti amo tanto.
Affermai contro le sue labbra, che si allargarono in un sorriso.
-Anch'io.


#spazioautrice
Scusate il capitolo corto e anche il ritardo. Sì lo so, sono un disastro ma oggi è successo di tutto.
Comunque sono troppo felice per MBGjournal e sono fiera della mia principessa.
Comunque vi ricordate gli Italianfanfictionawards? Bene sono passata, adesso però per farmi vincere dovete votarmi di nuovo, andate sul profilo di DaisyYrral e cercate Italianfanfictionawards e lì c'è scritto come fare. Grazie se lo farete❤️
Se la storia vi piace lasciate tante stelline e commenti perché amo tanto leggerli e ci vediamo alla prossima, bye❤️
~OvunqueconFede

Ugly Heart.//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora