Nine.

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«Benjamin voglio farti innamorare di nuovo di me.»
Quelle parole colpirono nel profondo Benjamin che continuava a guardare imbambolato il ragazzo davanti a lui mentre quello finiva di prendere le sue cose pronto ad andare nella stanza accanto, voleva davvero ricominciare tutto daccapo con lui?
Lo guardava e si sorprendeva di lui, era disposto a dimenticare ogni cosa di quella che era la loro vecchia vita insieme e costruire nuove cose con lui, era disposto a tutto pur di essere ancora felice con la persona che amava.
-"Federico cosa stai dicendo?"
-"Quello che hai sentito, ho capito che è solo una perdita di tempo provare a farti ricordare i nostri momenti belli insieme e sperare che tu torni ad amarmi per questo.
Non è molto meglio provare a farti innamorare di nuovo di me? Costruire nuovi momenti tutti nostri, rivivere l'emozione dell'inizio ed essere felici insieme."  Federico sembrava credere fermamente ad ogni parola che usciva dalla sua bocca, era sicuro di voler ricominciare.
-"E perché vuoi andare nell'altra stanza? Non ti piace più questa?" Chiese Benjamin.
-"Si, certo che mi piace ancora, però ho pensato che se dobbiamo ricominciare non possiamo dormire insieme, non avrebbe senso.
In realtà non dovremmo nemmeno vivere insieme ma non me la sento di lasciare questa casa e lasciare solo te." Spiegò il biondo.
-"Oh, capito." Disse il moro anche se in realtà aveva capito ben poco.
-"P-perché tu vuoi che io resti qui, giusto?
Perché se non è così vado via subito.." Chiese il più piccolo spaventato dalla risposta che il ragazzo poteva dargli.
-"No." Rispose il ragazzo. "Cioè si! Voglio che tu resti a vivere qui!" Si corresse lui.
Federico sorrise.
-"Bene, allora vado nell'altra stanza." Senza lasciare tempo al più grande di rispondere prese le sue valigie e uscì dalla stanza ma prima di andarsene si girò e lo guardò.
-"Buonanotte Benjamin." Gli disse sorridendo per poi andare in quella che sarebbe stata la sua futura stanza per un tempo indefinito.
Benjamin si sedette sul letto e si guardò intorno, improvvisamente quella stanza gli sembrava più vuota.
"Mi mancherà dormire con lui." Pensò.
"Ora comincia un nuovo capitolo della nostra storia.
Si ricomincia." Pensò Federico nell'altra stanza.

La notte era passata, i due ragazzi quella notte fecero fatica ad addormentarsi, entrambi non erano più abituati a dormire senza l'altro, trovavano quei letto così vuoti e freddi, gran parte delle ore notturne le avevano passate a pensare a ciò che era successo e ciò che sarebbe successo, Federico sarebbe riuscito a far innamorare di nuovo Benjamin? E Benjamin avrebbe recuperato la memoria prima o poi? Purtroppo nessuno dei due aveva le risposte a quelle domande, la loro unica soluzione per trovarle era vivessi ogni giorno, non lasciarsi mai.
Le sveglie di entrambi quella mattina suonarono contemporaneamente mentre i due erano ancora beati nel mondo dei sogni.
-"Mhh.." Mugolò Benjamin mentre nascondeva la testa sotto il cuscino e tastava il letto alla ricerca del ragazzo con il ciuffo biondo.
-"Federico.." Sussurro con la voce ancora impastata dal sonno e con la sveglia che continuava a trillare fastidiosamente.
-"Federico." Ripetè questa volta con voce più sveglia ma dopo poco si ricordò di quello che era successo la sera prima, Federico non condivideva più la stanza con lui e non l'avrebbe fatto per un tempo a lui sconosciuto.
Il moro sospirò e spense la sveglia che continuava ad agitarsi sul comodino accanto a lui, si fece coraggio e si alzò controvoglia da quel letto che diventava ogni secondo più comodo.
Nell'altra stanza Federico fece la stessa cosa, spense la sveglia sul telefono e, a differenza di Benjamin, si svegliò più energico che mai, quella era la prima giornata della loro nuova vita.

Circa mezz'ora dopo Benjamin scese in cucina, ancora assonnato, per fare colazione e lì trovo Federico già ai fornelli intento a preparare qualcosa che aveva uno strano odore.
-"Buongiorno." Lo salutò il moro con voce roca.
Federico si girò a guardarlo e gli rivolse uno dei suoi migliori sorrisi.
-"Buongiorno Ben."
Benjamin ricambiò il sorriso e andò a sedersi sulla sedia più vicina a lui in quel momento.
-"Cosa stai cucinando?" Chiese curioso.
-"In teoria dovrebbero essere pancake ma non so cosa ne uscirà da qui." Rise il più piccolo mentre spegneva il fuoco, mise ciò che aveva cucinato in due piatti e ne porse uno al moro che li guardò con un'espressione alquanto confusa.
-"Spero che il sapore sia meglio dell'aspetto." Disse il più grande.
-"Lo spero anche io."
Fu Benjamin ad assaggiare per primo l'intruglio presente nel suo piatto e per poco non si strozzò, era un qualcosa di simile ad una gomma ma con un gusto orribile, frettolosamente si versò un bicchiere d'acqua e ne bevve dei sorsi generosi.
-"Fa..fa così schifo?" Chiese imbarazzato il più piccolo.
-"Ti do un solo consiglio, non assaggiarli per nessun motivo al mondo!" Disse con tono drammatico il moro.
Federico annuì a testa a bassa e si alzò prendendo i piatti da tavola per poi buttare il contenuto.
-"Federico.." Lo chiamò lui ma venne ignorato dal ragazzo. "Mi dispiace averti offeso." Si scusò.
-"Non è colpa tua se i miei pancake fanno schifo." Rispose il biondo continuando a dargli le spalle.
-"Ci hai messo il cuore e io non l'ho preso in considerazione e per di più ti ho offeso."
-"Ho messo il cuore anche in tante altre cose e tu non l'hai preso in considerazione ugualmente ma non importa, non è colpa tua."
Quelle parole fecero sentire profondamente in colpa Benjamin, si rendeva conto che troppe volte si era dimostrato indifferente a cose che per Federico erano importanti e che, comunque, suscitavano una qualche emozione in lui.
-"Vuoi del latte?" Continuò il più piccolo.
-"Si, grazie."

-"Siamo arrivati." Gli comunicò Federico parcheggiando davanti al negozio di Benjamin.
-"Oh sì, grazie per il passaggio." Lo ringraziò il moro mentre si slacciava la cintura di sicurezza.
-"Di nulla, sai che per me è un piacere accompagnarti." Accennò un sorriso il più piccolo.
Benjamin stava per aprire la portiera e scendere dalla macchina quando si bloccò.
-"Federico?"
-"Dimmi."
-"Stasera, se ne hai voglia, puoi venirmi a prendere?"
Il volto del biondo fu immediatamente illuminato da un sorriso enorme.
-"Si, certo che sì!" Accettò euforico lui.
-"Bene." Sorrise il più grande. "Allora ci vediamo dopo." Aggiunse prima di scendere dalla macchina e raggiungere il suo negozio.
Federico era così felice, Benjamin gli aveva appena chiesto di passare altro tempo con lui, anche se solo pochi minuti per lui contavano tantissimo.
Lui non si sarebbe arreso tanto facilmente.

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Ehi💕
Prima di tutto voglio ringraziarvi per le duemila visualizzazioni in poco più di una settimana, sapete già quanto siete fantastiche e quanto vi adoro❣
Secondo cosa voglio scusarmi per l'oscenità di questo capitolo, con tutto quello che è successo con i ragazzi non avevo molta fantasia ma non volevo lasciarvi senza capitolo e quindi ecco questa piccola schifezza sotto forma di capitolo.
Vi prometto che presto le cose inizieranno a cambiare e inizieranno a succedere qualcosa tra i due piccoli.
Ora smetto di scrivere o questo angolo autrice diventerà più lungo del capitolo stesso, fatemi sapere cosa ne pensate e se avete domande sulla storia o per qualsiasi cosa mi trovate su Twitter con il nick @suarezgilliesIt, se vi va di parlare sarò ben lieta di rispondervi.
Baci, Michi💕

Revival || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora