Thirty five.

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Delle nuvole grigie minacciavano il cielo della città, che fino a poche ore prima brillava di un azzurro intenso, tutti i cittadini cercavano di raggiungere il più presto possibile le loro abitazione o, quanto meno, dei posti coperti dove ripararsi per l'imminente tempesta, la piazza si stava spopolando sempre più, i bambini prendevano i loro giochi e correvano verso i loro genitori che li aspettavano accanto alle loro auto per portarli a casa mentre i vecchi sbuffavano e raggiungevano il bar più vicino per continuare a leggere lo stesso giornale di quella mattina ma questo a Benjamin non importava.
Erano passati due giorni da quando Federico era ritornato a casa, da quel momento Benjamin non era più uscito di casa neppure per un secondo, voleva dedicare tutto il suo tempo ad occuparsi di Federico che però non aveva preso nel migliore dei modi questa sua decisione, era costantemente nervoso e se la prendeva per ogni minima sciocchezza, in quei due giorni l'unico momento in cui Benjamin l'aveva visto sereno era stato quando Josh era passato a trovarlo, sembrava quasi che la presenza del moro lo infastidisse, ogni qualvolta gli si avvicinava Federico trovava sempre un buon motivo per discutere con lui che cercava di assecondarlo in tutto solo per farlo restare calmo, aveva anche accettato di dormire in due stanze separate pur di non litigare con lui.
Benjamin voleva soltanto vederlo felice.

-"Sembra stia per piovere." Disse Benjamin mentre guardava fuori dalla finestra.
-"E allora?" Sbuffò Federico mentre cambiava canale per la centesima volta in pochi minuti.
-"Nulla, volevo solo dirtelo." Rispose il moro abbassando il volume della voce.
-"Beh, hai sbagliato, a me non importa."
-"Scusa.." Si scusò il maggiore e abbassò la testa.
Un rumoroso sospiro fuoriuscì dalle labbra rosse del più grande che, però, diede fastidio al biondo che sbuffò sonoramente e rivolse un'occhiataccia al ragazzo la finestra.
-"Hai finito di lamentarti?!" Sbottò il biondo.
-"Cosa?" Chiese Benjamin che non capiva a cosa si riferisse il ragazzo.
-"È inutile che sospiri come se fossi una povera vittima indifesa." Lo rimproverò Federico.
-"Federico ma che stai dicendo?"
-"Sto dicendo che mi stai scocciando, o mi giri intorno o fai la povera vittima in qualche angolino.
Basta Benjamin, non ne posso più di te!" Quasi urlò Federico.
Si sentiva tremendamente in colpa a trattare in quel modo il ragazzo che, sapeva, voleva solo aiutarlo e stargli accanto ma, nonostante ci avesse provato, non poteva dimenticare, ogni volta che lo guardava lo rivedeva mentre lo baciava Francisco e il suo povero cuore non poteva reggere altri dolori.
Benjamin, d'altro canto, non sapeva cosa gli stesse succedendo, vedeva in lui solo tanta freddezza e rabbia e lo guardava senza riconoscere il ragazzo che aveva davanti.
-"Ora basta Federico." Esclamò il moro e si avvicinò al divano.
-"Basta cosa?" Questa volta era il più piccolo a non capire.
-"Ora mi dici cosa ti prende, perché ti comporti così con me, e non voglio scuse, voglio solo la verità."
Per qualche assurdo motivo la rabbia si impossessò del minore e il suo viso iniziò a diventare più rosso del solito e Benjamin sapeva benissimo che quel colorito non era dovuto all'imbarazzo, oh certo che no.
-"Vuoi davvero sapere la verità?!" Sbottò il ragazzo alzando la voce.
-"Si Federico, voglio la verità!" Rispose Benjamin alzando, altrettanto, il volume della voce.
Quel momento provocò un piccolo sorriso sul volto del più piccolo che però velocemente eliminò, si era dimenticato che Benjamin era l'unico che riuscisse a tenergli testa, che se lui gli urlava cose orribili altrettanto avrebbe fatto il moro solo per poi ritrovarsi stretti sul divano a fare l'amore ma quei tempi erano finiti, tra loro due erano rimaste solo ceneri.
-"Vuoi sapere la verità o preferisci passare il tuo tempo a baciare Francisco?" Disse Federico ritornando al suo tono di voce calmo.
Aveva sganciato la bomba ed aveva centrato in pieno Benjamin che se ne restava fermo davanti a lui a guardarlo a bocca aperta.
-"T-tu sai?" Balbettò il moro mentre iniziava a sudare freddo, doveva spiegargli come stavano le cose.
-"Già Benjamin, io so, so tutto." Rispose il più piccolo e incrociò le braccia al petto.
-"Come l'hai scoperto?"
-"Vi ho visti, quel giorno sono passato al negozio e ho visto te e il tuo amico, scusa dovrei chiamarlo il tuo ragazzo, baciarvi nel magazzino."
Il più grande si ritrovò ad abbassare la testa mentre i suoi occhi si inumidivano sempre più.
-"È per questo che hai avuto l'incidente?" Gli chiese sussurrando.
-"Si, sono scappato dal tuo negozio perché volevo andare il più lontano possibile da te, non volevo più vederti, e mentre correvo non ho visto la macchina." Gli raccontò Federico.
Una lacrima più coraggiose delle altre scappò al controllo del maggiore e gli rigò una guancia.
-"C'è qualcosa che non sai.." Sussurrò Benjamin.
-"Cosa? Quanto è stato bello? Quanto vi amate? Quanto avete riso alle mie spalle?"
-"No Federico." Rispose il moro e alzò la testa. "Ho detto a Francisco che io amo te." Aggiunse.
-"Non ti credo." Rispose secco il biondo senza pensarci due volte.
Federico voleva disperatamente credere a quelle parole ma ne aveva viste tante, troppe, per potersi fidare, doveva pensare a se stesso.
Benjamin fece il giro del divano e si mise a sedere accanto al ragazzo per poi prendergli la mano.
-"Lo capisco Federico, capisco che per te è difficile credermi ma ti giuro che è questa la verità.
Appena le mie labbra hanno toccato quelle di Francisco ho sentito non so cosa e mi sono staccato subito e dopo ho rivisto te, ho visto te felice, arrabbiato e in tanti altri modi e ho capito che io ti amo, ti amo in ogni tuo modo di essere, ti amo per quello che sei." Accennò un sorriso il maggiore e prese ad accarezzare la mano del ragazzo. "Forse ti sembrerà stupido o scontato quello che sto per dirti adesso ma è ciò che provo.
Ti ho fatto male, tanto male, e me ne pento ma mi è servito per chiarire i miei sentimenti per te.
Io voglio svegliarmi ogni mattina e trovarti al mio fianco, voglio poterti osservare dormire stretto a me per ore intere, voglio assaporare le tue labbra ogni volta che ne ho voglia.
Federico tu sei la cosa più bella che la vita mi abbia dato, sei il regalo che ho sempre aspettato, sei il premio per tutte le mie sventure e, diciamocela tutta, ne sopporterei altre mille pur di vederti sorridere, passerei le pene dell'inferno pur di averti al mio fianco.
Tutto ciò che voglio è poterti amare, renderti felice, voglio farti sentire la persona più importante di questo mondo perché è quello che sei.
Tu per me.." Un singhiozzo interruppe le parole di Benjamin mentre le lacrime scendevano copiose sul suo volto.
Federico lo guardava piangere mentre le lacrime minacciavano anche lui di uscire, sapeva che tutto ciò che il ragazzo gli stava dicendo era la verità.
Benjamin aveva finalmente capito di amarlo.
Il biondo decise di non perdere altro tempo, si avvicinò al moro, velocemente, gli asciugò le lacrime e azzerò le distanze tra di loro.
Benjamin immediatamente rispose al bacio e spostò le sue mani sul bacino del più piccolo che lo spingeva sempre di più verso di lui, gli erano mancate quelle labbra tanto morbide, gli era mancato sentirlo così vicino a lui.
Le mani di Federico finirono nei capelli del moro mentre questo lo prendeva di peso per poi poggiarlo sulle sue gamba, le loro bocche si muovevano perfettamente le une contro le altre, erano fatte per stare insieme.

-"Dio Fede.." Si staccò ansimando Benjamin. "Non immagini quanto mi sono mancate le tue labbra, quanto mi sei mancato tu." Aggiunse.
-"Ti amo Benjamin." Gli disse Federico prima di azzerare nuovamente le distanze tra di loro.
Si amavano e ora potevano dimostrarselo nuovamente senza paura.

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Ehi❣
Anche oggi inizio con il ringraziarvi per le ventitré mila visualizzazioni, abbiamo raggiunto questo traguardo in poco più di un mese e non sapete quanto mi rende felice leggere i vostri commenti e sapere che seguite la mia storia con interesse, vi ringrazio anche per i messaggi che mi lasciate in privato, siete dolcissime💕
Come sempre vi ricordo che se volete parlare con me di quello che volete potete contattarmi qui o mi trovate sul Twitter con il nick @suarezgilliesIt, sarò lieta di parlare con voi.
Baci, Michi💕

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