Erano passati alcuni giorni dalla chiacchierata di Federico con Francisco, i due avevano deciso di comune accordo di non fare pressioni a Benjamin, di lasciarlo decidere da solo con chi dei due volesse stare, entrambi avrebbero fatto solo ciò che si sentivano di fare per il moro, non doveva essere una sfida tra di loro, il loro unico obbiettivo era quello di vedere il ragazzo, per cui entrambi provavano qualcosa, felice.
In quei pochi giorni non era successo nulla di estrema importanza, Benjamin passava le sue giornate diviso tra Federico e Francisco, con quest'ultimo faceva colazione, o meglio guardava lui fare colazione, al bar di Federico che cercava di essere il meno invadente possibile, mentre il resto della giornata preferiva passarlo con Federico, ultimamente il ragazzo dal ciuffo biondo per lui era un vero mistero, il minuto prima era la persona più affettuosa del mondo e quello dopo lo ignorava, non sapeva mai come prenderlo, aveva sempre paura di dire la cosa sbagliata e più volte si erano ritrovati a discutere su cosa banali per poi fare pace con un abbraccio, loro erano fatti così, non era semplici le cose tra di loro ma, in fondo, a nessuno dei due piacevano le cose semplici e per questo motivo si erano scelti e continuavano a scegliersi ogni giorno.
Quel giorno era Domenica, una nuvolosa Domenica, Benjamin doveva passare la mattinata in giro con Francisco ma la sera prima gli aveva mandato un messaggio per avvisarlo che aveva avuto degli imprevisti e che dovevano rimandare, da un lato era proprio quello che il moro voleva, era da tanto che non passava una giornata solo con Federico e dopo il litigio della sera prima voleva coccolarlo un po', più i giorni passavano più i sentimenti per il minore diventavano più forti, quel ragazzo dagli occhi azzurri era riuscito a rubargli il cuore ancora una volta, prima continuava a domandarsi del perché si fosse innamorato proprio di lui prima dell'incidente e finalmente aveva la risposta, perché Federico era una creatura speciale, una di quelle di cui nonostante tutto non puoi fare a meno, una volta conosciuto hai bisogno di lui giorno dopo giorno.
Federico era una droga per lui.Erano le dieci e mezza del mattino, Benjamin era in cucina che finiva di preparare la colazione per il più piccolo, aveva scelto di preparargli i pancake, sapevano che per lui avevano un significato speciale mentre il moro voleva fargli capire che per lui era una persona speciale, che non voleva perderlo, per l'occasione era anche andato dal fioraio vicino casa per comprare una rosa rossa per lui e aveva completato il tutto con un bigliettino scritto da lui.
Prese il vassoio e, facendo molta attenzione, salì le scale per poi arrivare davanti alla stanza del più piccolo, fortunatamente per lui la porta era già aperta quindi riuscì ad entrare senza troppa fatica, poggiò l'oggetto sulla scrivania, per evitare incidenti, e si concesse qualche minuto per osservare quella splendida creatura davanti a lui, si appoggiò allo stipite della porta e sorrise a quella vista, non era la prima volta che lo vedeva dormire ma ogni volta lo trovava sempre più bello, non pensava si sarebbe mai ritrovato a sorridere nel vedere qualcuno che dorme eppure gli era successo, Federico lo spingeva a fare cose che mai avrebbe pensato di fare, Federico lo spingeva ad essere ciò che realmente era, senza maschere; la voglia di fare sue quelle labbra leggermente gonfie e rosse cresceva in lui sempre di più ma non avrebbe mai rubato un bacio ad una persona dormiente, pur sapendo che al più piccolo avrebbe fatto piacere, e sentiva che quello non era ancora il momento adatto.
Facendo attenzione a non fare nessun rumore lentamente si avvicinò al letto del ragazzo e si sedette.
-"Biondino." Lo chiamò dolcemente lui e iniziò ad accarezzargli i capelli.
-"Mh.."
-"Su piccolino, è ora di alzarsi." Sorrise Benjamin e si abbassò per dargli un bacio sulla guancia.
Federico sbattè più volte le palpebre prima di aprire del tutto gli occhi, la prima cosa che vide fu il volto sorridente di Benjamin che ancora gli accarezzava i capelli, il più piccolo ricambiò il sorriso e si avvicinò di più a lui.
-"Buongiorno." Disse il minore.
-"Buongiorno biondino, dormito bene?" Chiese il moro mentre gli faceva poggiare la testa sul suo petto.
Il biondo annuì, lo strinse come al solito e chiuse nuovamente gli occhi.
-"Nono Federico, non puoi dormire di nuovo."
-"Ma io ho tanto sonno." Sbadigliò il più piccolo.
-"È tardi, ti ho preparato la colazione."
Cercando di reprimere un sorriso Federico si mise a sedere e guardò il ragazzo davanti a lui alzarsi.
-"Spero ti piaccia, non è nulla di che però ci ho messo davvero tanto impegno e tanto amore." Disse Benjamin prendendo il vassoio.
Il biondo avrebbe voluto chiedergli cosa intendeva per tanto amore ma decise, almeno per quella mattina, di lasciar stare, di godersi semplicemente il momento e di non discutere con lui.
-"Ecco a te." Continuò il moro servendogli la colazione.
Federico guardò tutto con un sorriso stampato in faccia, per prima cosa prese la rosa e la annusò.
-"Profuma tantissimo." Sorrise lui.
-"Sono andato a prenderla questa mattina."
Lo sguardo del più piccolo ricadde sul piccolino bigliettino, curioso lo prese e lo lesse.
«Buongiorno alla persona che mi sta cambiando la vita.
Sei speciale per me Federico, ricordalo sempre.
-Il tuo Ben.»
Quelle poche parole riuscirono a riscaldare il cuore del ragazzo che poggiò nuovamente sul vassoio il bigliettino e guardò il suo Ben.
-"Anche tu per me sei speciale, tanto."
Benjamin sorrise e si mise a sedere sul letto, poco prima che il più piccolo prendesse il suo piatto per iniziare a mangiare lui lo prese per i fianchi e lo fece accomodare sulle sue gambe, il volto del minore divenne immediatamente rosso dall'imbarazzo sotto lo sguardo divertito dell'altro.
-"Non trovi che le mie gambe siano più comode?"
Incapace di formulare una frase di senso compiuto, il biondo si limitò ad annuire e ad afferrare il piatto con mano tremolante.
-"Fai colazione con me?" Farfugliò lui.
-"Se ti va, volentieri." Gli sussurrò all'orecchio il più grande.
-"Certo che mi va." Sorrise Federico facendo appello a tutte le sue forze per non girarsi a baciarlo.I due avevano appena finito di fare colazione, Benjamin aveva impedito al più piccolo di alzarsi dalle sue gambe e Federico non ci aveva nemmeno provato, in quel poco tempo gli era sembrato che fosse tutto tornato alla normalità, o almeno quella che una volta era la loro normalità, lui seduto sulle sue gambe mentre il moro poggiava il mento sulla sua spalla e di tanto in tanto gli lasciava qualche bacetto sul collo che lo facevano sorridere.
Benjamin l'avrebbe sempre fatto sorridere.
-"Hai un po' di zucchero sopra le labbra." Disse Federico guardandolo.
-"Davvero? Dove?" Chiese Benjamin prendendo un tovagliolo.
Il biondo sorrise e gli tolse il tovagliolo dalle mani.
-"Ci penso io."
Sotto lo sguardo attento del più grande si avvicinò al suo viso e delicatamente poggiò le sue labbra agli angoli della bocca del maggiore che aveva preso a stringerlo più possessivamente per poi chiudere gli occhi nell'attesa di altro.
Federico leccò il punto dove aveva poggiato le sue labbra e, lentamente, iniziò a scendere fino a creare una scia di baci dalla bocca al collo, una volta giunto al collo iniziò a succhiare un lembo preciso di pelle mentre le sue mani si perdevano nei folti capelli mori del ragazzo che a stento si tratteneva dall'ansimare; una volta assicuratosi di avergli lasciato un segno ben visibile si staccò da lui e si alzò dalla sue gambe.
-"Ecco, ora sei pulito." Disse lui mordendosi il labbro inferiore.
Lo sguardo di Benjamin ricadde sulle labbra rosse del ragazzo e la voglia di baciarlo si fece più forte di qualsiasi altra cosa, velocemente si alzò dal letto e si avvicinò a lui, gli prese il volto tra le mani ma poco prima che potesse azzerare le distanze tra di loro fu bloccato da Federico.
-"Non è ancora il momento Benjamin." Sussurrò il più piccolo prima di uscire sorridendo dalla stanza.
Ora toccava a lui provocarlo.-------------------------------------------------------
Ehi❣
So di avervi ringraziato ieri ma lo rifarò anche oggi perché siete davvero speciali, voglio infinitamente ringraziarvi per le diecimila visualizzazioni di questa storia e le cinquantamila di people fall in love in mysterious ways, non sapete quanto mi renda felice questo risultato e quanto mi rendete felice voi con i vostri commenti, mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensate.
E nulla, avete visto il nuovo video dei ragazzi? Per chi non l'avesse ancora fatto, cosa aspetti? Corri a vederlo!
Per chi volesse parlare con me vi ricordo che potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter con il nick @suarezgilliesIt, sarò felice di rispondervi 😊
Baci, Michi💕
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Revival || Fenji.
FanfictionRevival || Fenji. "Ad un anno dalla morte di Benjamin la vita di Federico continua ad essere vuota, un continuo sopravvivere aspettando la fine di tutto ma qualcosa lo risveglierà dallo stato in cui si trova. Rinascerà." Sequel di People fall in lov...