Capitolo 23

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Flavio entrò nel piccolo studio sul retro della ciclofficina finendo l'ultimo pezzo di panino e si sedette davanti al computer.

Rico stava finendo una bicicletta e non c'era nessuno a guardarlo.
Aprì il programma di scrittura e rimase lì a guardare il foglio di Michael.

Le parole gli arrivarono dentro come ricordi lontani.
Non sapeva come facesse quel ragazzo a scrivere parole così, ma aveva talento, anche se non lo voleva mostrare.

Gli mancavano quei due ragazzi.
Le loro risate. I loro sorrisi. Il loro amore.
Glielo avevano fatto rivivere per un attimo.
Come quando concludeva una corsa e trovava Betta ad aspettarlo con un bacio.
Betta era bella. Giovane e bella. Ed era stata più furba di lui.
L'aveva fatto innamorare e poi se ne era andata quando lui le aveva comunicato che non avrebbe più potuto pedalare.
L'avevano tutti giudicata una stronza.
Flavio aveva sorriso e l'aveva perdonata. L'amore portava a questo.

Si aprì una finestra dalle videochiamate e lesse il nome.

Fortuné Penniman.
Non aveva la minima idea di chi fosse, ma decise di rischiare.
Accettò la richiesta e si trovò due sorrisi sullo schermo del computer, come chiamati da un pensiero invisibile.

-Ehi- lo salutarono.

Flavio mosse la mano per salutarli, togliendosi i ricordi dalla testa e sorrise da sotto la barba.

-Come sta andando?- chiese.

-Bene!- risposero in coro i due ragazzi e Flavio vide Rico comparire sulla soglia.

-Con chi stai parlando?- chiese a Flavio.

-Con un ventitreenne e un ricciolino- rispose Flavio.

Rico corse davanti allo schermo.

-Buon compleanno!- augurò appena riconobbe i due ragazzi.

Andy lo ringraziò.

-Auguri Andreas.- si accodò Flavio, sincero.

-Grazie-

Andy guardò quell'uomo barbuto fargli gli auguri e pensò a sua madre.
Era incredibile quanto ci fosse sempre prima lui di lei.

-Com'è Londra?- si intromise Rico.

-Bella- rispose Andy, era sincero.

-Credo che sarebbe stato meglio se avesse preso qualche lezione di inglese prima di venire- rise Mika.

Andy gli colpì dolcemente la spalla e Flavio sorrise.

-È due giorni che non tocca biciclette, sta delirando- rise Andy.

Rico si unì alle risate e Flavio guardò tutti e tre insieme.
Sentì il cuore riempirsi di una sensazione che non riuscì a definire.
Ma era bellissima e la assaporò in silenzio.

Rico lesse il nome della videochiamata.

-Chi è Fortuné Penniman?- chiese curioso.

-Mio fratello, il computer è suo- spiegò Mika.

-E perché avete chiamato?-

-Beh... ecco...- iniziò Andy.

-Stamattina mi ha detto che gli mancavate- lo precedette Mika.

Andy sorrise. Era vero. Aveva Mika e non poteva desiderare niente di meglio.
Ma avrebbe preferito poterli avere tutti insieme.

-Che amore- lo prese in giro Rico, iniziando a sbaciucchiare verso lo schermo.

Flavio gli mise una mano sulla bocca ridendo.

-Ma... dormite in camera assieme?- chiese Flavio.

Over My Sky | Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora