Capitolo 56

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Il treno arrivò, rallentando e avvisando tutti coloro che stavano attendendo.

Le porte si aprirono.

-Spero di rivedervi presto- li salutò Manuela.

-Anche io- le rispose Andreas.

Era sincero.

Si sorrisero.

Poi Andy si rivolse a Francesco.

-Ho un regalo per te- gli disse.

-Un regalo?-

-Sì-

-È un bel regalo?-

-Non lo so- ammise Andy.

Aprì il suo zaino e tirò fuori un pupazzo verde.

Papà lo guardò.
Guardò quello che aveva in mano.

-Tu... l'hai tenuto- fu tutto quello che riuscì a dire.

Andy annuì sorridendogli e si accovacciò davanti a Francesco.

-Tieni-

Gli porse il peluche.

Francesco lo prese.

-Cos'è?- chiese rigirandoselo tra le mani.

-Un cactus-

Mika dietro di loro sorrise silenziosamente.

-Ma i cactus hanno le spine- osservò Francesco.

-Lo so-

-E questo non ce le ha-

-No-

-Perché no?-

-Perché lui è un cactus buono-

-Buono come papà?- chiese il bimbo.

E suo papà lo guardò.

-No, buono come Andreas- disse.

Andy lo guardò.

-Andreas è buono?-

-Certo che lo è-

-Allora la Befana non gli porterà il carbone?-

Andy rise.

-Non lo porterà anche a te se tieni questo peluche-

-Davvero?-

-Sì-

-Quindi è magico?-

Andy guardò suo padre.

-Sì. È magico.-

E si alzò, sorridendogli.

-Fai il bravo, mi raccomando-

-Io sono sempre bravo-

Andy guardò suo padre.

-Chiama tutte le volte che vuoi. E se vorrai, arriverò subito- disse lui.

Si guardarono negli occhi quelche secondo.
E si abbracciarono.

-Grazie, Andreas-

-Grazie a te, papà-

-Io non ho fatto niente. Sono stato solo un vigliacco. E tu sei stato troppo buono a non rinfacciarmelo.-

-Non volevo farlo-

-Me lo sarei meritato-

Andy lo strinse ancora di più.

-Ti voglio bene- gli disse.

Over My Sky | Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora