Capitolo 60

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Il giorno dopo pioveva.
Come se le confessioni del giorno precedente non davano già abbastanza a cui pensare.

Nessuno dei due lo aveva ammesso, ma ci avevano pensato tutta la notte.
E anche se era mattino, il pensiero era rimasto.
Accompagnato dalla paura e da un sottile senso di colpa.

Sentimenti che entravano nel cuore e scavavano fino a che non trovavano una casa.
E poi ci restavano dentro.

A meno che non avevi la voglia e i mezzi per tirarli fuori.

La voglia la avevano entrambi.
Ed era fortissima.

Il mezzo erano loro stessi.
Sarebbe bastata una frase.

Da parte di uno dei due.
Che avesse negato quello che si erano detti la sera prima.

Ma sarebbero state bugie.

Mika spinse sui pedali, con l'ombrello davanti che gli copriva la visuale sulla strada.
Ma almeno gli riparava metà corpo dalla pioggia.

I pantaloni erano già mezzi fradici.

Anche Andy non era messo meglio, ma per fortuna, erano arrivati.

-Ehi, buongiorno- li salutò Flavio.

-È arrivato l'autunno- constatò Andy.

-Eddai, non aveva ancora piovuto. Era ora che buttasse giù qualche goccia-

Risero.

-Allora, la casa?-

-Perfettamente abitabile- approvò Andy.

Flavio gli sorrise.

-Avete sistemato tutto?- chiese.

-Sì, ma volevamo rifare le pareti-

-Bianca è orribile- rincarò Mika.

-Anche la pioggia è orribile- aggiunse una voce alle loro spalle, entrando in ciclofficina.

I ragazzi si girarono.
Rico era fradicio, dalla testa ai piedi.

E scoppiarono a ridere.

Rico li fulminò e si tolse l'impermeabile, che a quando pare non era servito a molto.

-Non vi piace la casa bianca?- li riportò all'argomento Flavio.

-No, per niente-

-Avete inaugurato la casa?- si intromise Rico.

-Sì!-

-Avete inaugurato tutto?-

I ragazzi si guardarono.
Non avevano capito.

-Ehm, sì-

-Anche il letto?-

-Giorgio!- lo richiamò Flavio.

Mika e Andy arrossirono.
E Rico capì tutto.
Sì. Avevano inaugurato anche il letto.

-Va bene, vado a cambiarmi. Che sono troppo bagnato-

-Rico!-

Questa volta erano Mika e Andy a richiamarlo.
Ma tanto non sarebbe mai servito a niente.

Flavio rise leggermente e prese una bicicletta.

-Questa è per voi, ragazzi- gliela affidò.

Andy e Mika si guardarono.
Si sorrisero.
E si rimboccarono le maniche.

-Sistematemela bene, che a quanto pare ha girato il mondo-

Mika e Andy si girarono verso Flavio.

Over My Sky | Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora