Capitolo 21

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-Eccomi- si presentò Mika in camera di Andy, con il cambio in mano.

-Va bene, vai prima tu- lo invitò Andy.

Mika si chiuse in bagno e Andy si tolse i pantaloni del pigiama, mettendosi un paio di jeans abbastanza larghi.

Si guardò nello specchio del bagno.
Odiava gli specchi, ma quel giorno, per la prima volta, ebbe il coraggio di stare a guardare la propria immagine più di qualche secondo.

Si guardò negli occhi e si chiese come Andy potesse fare ad amare davvero un tale idiota come quello che aveva davanti.
Forse Andy era troppo per lui.
Forse e probabilmente Andy si meritava di più di qualcuno che piangeva come un bambino su un aereo.
O di qualcuno che ogni notte non riusciva a dormire perché aveva troppe urla che popolavano i suoi sogni.
Andy era la persona più speciale sulla faccia della terra.
E Andy, che avrebbe potuto amare chiunque nel mondo, aveva scelto lui.

Era una sensazione fantastica, che lo faceva vivere in un felice senso di colpa e che, per una volta, lo faceva sentire la persona più felice della Terra.

Si sciacquò la faccia e si asciugò velocemente.
Guardò i suoi capelli riflessi nello specchio e cercò di sistemarli il meglio possibile, di appiattirli, tirarli via dalla faccia e cercare di sembrare un normale ragazzo inglese.

Ma niente, il libanese che era in lui non poteva essere cancellato.
Si tolse la maglietta, per sciacquarsi il corpo e si ricordò di aver lasciato la maglietta nella sua camera.

Si asciugò velocemente e uscì dal bagno.
Andy stava aspettando fuori dalla porta e lo guardò stupito.

Aveva addosso solo un paio di pantaloni blu abbastanza aderenti.

-Che c'è, non hai mai visto un ragazzo a petto nudo?- lo guardò Mika.

Andy abbassò lo sguardò, imbarazzato.
Sì, ne aveva visti, ma non aveva mai visto Michael Hollbrook Penniman Junior a petto nudo.

Fu preso da un'improvvisa voglia di accarezzare la pelle morbida di Mika, con quella tartaruga appena accennata, solo dal fatto che Mika era magro.

-Sei abbagliato dai miei addominali, Dermanis?- lo prese in giro Mika.

Andy rise.

-Non hai addominali- gli fece notare.

Mika si mise in una posizione che lo faceva sembrare un lottatore di sumo di una categoria inesistente e Andy rise di nuovo

Aprì la porta della camera di Andy.

-Dove vai?- gli chiese Andy.

-A prendere qualcosa da mettermi addosso-

-Esci così?-

Mika fece spallucce e si chiuse la porta alle spalle.
Andy sorrise ed entrò in bagno.

Quando uscì trovò Mika sul suo letto con addosso una camicia bianca, con una cravatta di un vere pastello lucido.

-Come mai così elegante?-gli chiese.

-È un giorno importante oggi- gli sorrise il ricciolo.

-È solo un compleanno, Mika...-

-No, è il compleanno del ragazzo migliore del mondo- si alzò Mika.

-Il ragazzo migliore del mondo compie gli anni ad agosto, non oggi- ribattè Andy.

Mika si alzò e gli strappò un bacio.

-Andiamo, ho lasciato un biglietto sul comodino a Fortuné dicendogli che noi oggi non ci saremmo stati e di non scassare le palle-

-Dovresti trattarlo meglio. È simpatico-

Over My Sky | Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora