La tortura era finita ed era ormai un'ora che erano sulla navetta che li avrebbe portati a Victoria, per poi raggiungere l'hotel.
-Quanto manca?- si lamentò Andy.
Mika era di fianco a lui.
-Dovremmo essere quasi arrivati- rispose.
-Non pensavo che Stansted fosse così fuori città-
Ci avevano messo quasi un'ora per uscire da quell'aereoporto gigantesco e Andy non riusciva a sopportare ancora del tempo ad aspettare.
-Credo sia il più lontano tra tutti, ma non vorrei dirti una cavolata-
-Grandioso- commentò il biondo.
-Era il volo più economico, dai che siamo arrivati-
Mika gli diede un leggero schiaffetto sul braccio per incoraggiarlo.Il pullman entrò nella stazione e parcheggiò, dando la possibilità a tutti di scendere.
-Fa freddo!- esclamò Andy.
-Te l'avevo detto di metterti la felpa quando scendevamo!- lo prese in giro Mika guardandolo in maniche corte.
Prese lo zainetto dal bagagliaio del pullman e tirò fuori una felpa che lanciò a Andy.
-Oh, grazie- la prese al volo il biondo, infilandosela.
Mika aiutò sua madre a tirare fuori tutte i bagagli, mentre Andy era intento a cercare la sua valigia che era finita in fondo al pullman.
-Can I help you?- gli chiese un signore con una camicia azzurra.
-Eh?- chiese Andy.
-What are you doing?-
-Ehm... I'm searching my... valigia... oh, cazzo- imprecò Andy mimando la forma di una valigia con il manico.
-Andy, che stai facendo?- li raggiunse Mika, ridendo nel trovare Andy a novanta sul bagagliaio del pullman.
-Non trovo la valigia- si tirò in piedi il biondo, imbarazzato.
Mika spiegò brevemente la situazione all'autista del pullman che gli fece segno di andare dall'altra parte del mezzo.
Effettivamente la valigia di Andy era in bella vista, dall'altra parte del bagagliaio.
Mika gliela indicò alzando gli occhi al cielo.
Andy la prese velocemente e farfugliò un "thank you", raggiungendo la famiglia del ricciolo.
-Sorry, have a good time- si scusò Mika e li raggiunse.
-Perfetto, andiamo- li invitò la madre.
Uscirono dalla stazione e si trovarono nel bel mezzo del traffico londinese.
-Wow- commentò Andy.
-Adesso mi capisci quando ti dicevo che andare in bicicletta è impossibile?- chiese Mika.
-Sì, direi di sì-
La madre attraversò la strada, seguita dal resto della famiglia.
-Michael, è quella struttura là?- chiese Yasmine per conferma.
Mika annuì e si diressero verso il punto indicato dalla sorella.
Era una vietta che si scostava dalla via principale e che ospitava solo le tipiche case londinesi a mattoni rossi e bianchi.
-Che figata- commentò Andy, rimanendo alla base delle scale.
-Ho capito che ti piace, ma muoviti- lo esortò Mika.
STAI LEGGENDO
Over My Sky | Mikandy
Fanfiction-Chiedimelo- disse Andy -Dammi un bacio- lo implorò Mika Andreas sprofondò in quel bacio. Precipitarono insieme, come in una discesa troppo pericolosa che però non faceva paura. Era bella, bellissima. E nessuno dei due aveva i freni in mano.