Mika si alzò dal letto, dirigendosi verso la porta della camera di Andy.
-Dove vai?- gli chiese il biondo.
-In camera mia-
-A far che?-
-A dormire- gli rispose Mika risoluto.
-Ma oggi tu avevi detto...- iniziò Andy.
-Andy, Fortuné farebbe un sacco di domande...-
-Lasciagliele fare-
-No, non posso, poi lo dice a tutta la famiglia e non mi va-
-Ma ieri eri tu che volevi stare qui...- ritentò Andy.
-Lo so, ma poi ci ho pensato. È meglio di no-
-So che lo vuoi-
Mika gli sorrise dolcemente.
-Sì, lo vorrei.- ammise.
-Eh, allora!-
-Andy...-
-Non voglio che ti succeda di nuovo-
Andy abbassò gli occhi nel dire quella frase.
-Cosa?-
-Di sognare cose che non accadranno mai, e di stare male per questo e di non riuscire più a guardarmi e a sorridermi-
Mika gli si avvicinò, sedendosi di nuovo sul letto.
-Il mio inconscio non cambia in base alla tua presenza-
Andy voleva sperare di sì.
-Ma il mio sì-
-Ma tu non hai mai sognato cose del genere!- rise Mika.
Andy baciò quella risata.
-Per favore...- lo pregò.
Mika alzò gli occhi al cielo, recitando la parte di colui che era costretto a fare ciò che non avrebbe fatto neanche se fosse stato pagato oro.
Ma sapevano entrambi che stava solo fingendo.-Facciamo un patto, se Fortuné sta dormendo, prendo il pigiama e dormo con te. Altrimenti resto di là- propose.
Questa volta fu Andy a sbuffare. E non per finta.
-Va bene...- accettò e Mika si alzò.
Entrò nella sua camera e diede un'occhiata al letto del fratello.
Sembrava profondamente addormentato.
Mika sorrise. E si avvicinò al proprio letto, prendendo il pigiama da sotto il cuscino.
Fortuné aprì un occhio e guardò i movimenti del fratello.
Mika si girò di nuovo a controllarlo e il fratello chiuse velocemente gli occhi.Avrebbe dormito solo quella sera, ne era sicuro.
Mika uscì, chiudendosi la porta alle spalle, stando attento a fare il meno rumore possibile, mentre Andy dall'altra parte stava pregando il mondo intero che Fortuné si fosse veramente addormentato.
Si tolse la maglietta e i jeans, mettendosi i pantaloni del pigiama.
Appena il ricciolino aprì la porta della camera Andy aveva ancora la maglietta in mano.
Mika restò a guardarlo per qualche secondo e Andy ebbe un istante di imbarazzo, si infilò velocemente la maglietta del pigiama e si sedette velocemente sul letto.
-Allora?- gli chiese.
-Allora, sei bellissimo- si complimentò Mika.
Andy arrossì.
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Over My Sky | Mikandy
Fanfiction-Chiedimelo- disse Andy -Dammi un bacio- lo implorò Mika Andreas sprofondò in quel bacio. Precipitarono insieme, come in una discesa troppo pericolosa che però non faceva paura. Era bella, bellissima. E nessuno dei due aveva i freni in mano.