Il giorno dopo Flavio aspettava i ragazzi in ciclofficina.
Flavio prese una bicicletta.
Mise un piede su un pedale, spinse, cercò di salire sul sellino e le sue gambe... iniziarono a tremare.Si sentiva una foglia secca, distrutta dal vento di un incidente lontano.
Ci riprovò, sentì il vento entrare nell'ampio androne della ciclofficina, e fece un enorme respiro, prima di lasciare andare la bicicletta.
Era stato sconfitto ancora una volta.Voleva tornare a pedalare. Non a vincere.
Voleva solo tornare a sentire il vento baciarlo, e a vedere il mondo alla velocità giusta. A piedi era tutto troppo lento. Troppo noioso.Aveva bisogno di ricominciare tutto da capo.
Sentì delle risa e due biciclette frenare davanti a lui.
Andreas fu il primo ad abbandonare la bicicletta a terra.
Michael ci mise qualche secondo a realizzare.
Aveva in mano la bicicletta di Flavio, e nonostante non avesse il cavalletto e lui volesse andare a salutare il signore, non gli sembrava una cosa carina lanciarla per terra come Andreas.La accompagnò dentro alla ciclofficina, appoggiandola all'altra parete, e quando si girò vide un abbraccio.
Andreas stava abbracciando Flavio e Flavio aveva gli occhi più luminosi che Mika gli avesse mai visto.
Si staccarono e Flavio andò incontro a Mika.
Questa volta fu il signore ad abbracciare il ragazzo.
Mika ricambiò, anche se non se l'aspettava e sorrise, guardando Andy dietro di loro.-Ciao.- li salutò semplicemente il signore.
Mika sentì la voce calda dell'uomo invadergli il cuore e le lacrime arrivare agli occhi.
-Ciao- gli sorrise.
Furono interrotti da un gran casino di sgommate e la bicicletta da cross di Rico entrò in ciclofficina, con il ragazzo a bordo.
-Ragazzi!- esultò nel vederli.
Impennò scendendo dalla bicicletta in aria, la lasciò capovolgersi nella ciclofficina per andare ad abbracciare i ragazzi.
Saltò al collo di Mika e trascinò anche Andy in quell'abbraccio.
-Finalmente siete tornati!- contagiò tutti con la sua allegria.
Andy e Mika sorrisero, ricambiando l'abbraccio.
-Accidenti, siete troppo alti- commentò Rico che era praticamente appeso al collo dei due.
Risero, mentre Flavio cercava di sistemare le biciclette che i due ragazzi avevano, con molta finezza, abbandonato a terra.
-Allora, credo che abbiate qualcosa da raccontarci- li esortò Rico.
Flavio annuì e li raggiunse.
-Com'è Londra?- chiese.
-Non potevamo andare in bicicletta- fu la prima cosa che uscì dalla bocca di Andy.
Mika lo guardò fingendosi offeso.
-Ma potevamo dormire abbracciati- rimediò, lasciandosi scappare quel particolare.
Tutti lo fissarono, Mika compreso.
-Avete dormito insieme?- chiese Rico, ammiccando.
Flavio sorrise in silenzio.
-Sì- ammise Andy e Mika arrossì.
-Avete dormito?- riprovò Rico, lasciando intendere il doppio senso della domanda.
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Over My Sky | Mikandy
Fanfiction-Chiedimelo- disse Andy -Dammi un bacio- lo implorò Mika Andreas sprofondò in quel bacio. Precipitarono insieme, come in una discesa troppo pericolosa che però non faceva paura. Era bella, bellissima. E nessuno dei due aveva i freni in mano.