Capitolo 53

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-Chi è?-

-Andreas.-

Una parola.
Flavio lasciò la cornetta del citofono e sentì le lacrime arrivare ai suoi occhi.

Una sola parola.
Si prese la testa fra le mani e si appoggiò a una delle sedie del tavolo.

Un bambino lo raggiunse. Iniziò a picchiare insistentemente sul suo braccio.

-Papà, stai piangendo?- chiese.

Papà rispose con un singhiozzo.

Un solo nome.

Il bambino corse in camera.

-Mamma! Papà sta piangendo!- urlò.

Prese il braccio della madre e la trascinò di là.
Lei si avvicinò al suo fidanzato.
Lui la abbracciò d'istinto.
Le mani tra le costole sottili di lei.

E si calmò.
Si asciugò le lacrime e sciolse l'abbraccio.

-Chi era al citofono?- chiese lei.

-Mio figlio-

Due parole che erano la cosa più importante del mondo.
Solo due parole.
Flavio sorrise nel dirle.

-Vai da lui- lo invitò la donna.

Flavio annuì.

Aprì la porta.

Francesco tirò la mano di sua mamma.

-Mamma, dove va papà?-

-Va a riprendersi quello che pensava di aver perso.-

Papà chiuse la porta alle sue spalle.
E corse giù.

Francesco non capì quelle parole.
Prese una sedia, la avvicinò alla finestra e ci salì sopra.
Sua madre corse a tenerlo.

-Ci sono tre persone- descrisse il bambino.

-Tre?- si meravigliò la donna.

-Sì, uno è biondo, uno ha i capelli tutti spettinati e l'altro è papà-

-Va bene, facciamo che la smettiamo di spiarli e andiamo di là a giocare?- propose Manuela, cercando di tirare Francesco giù dalla sedia.

-No, io voglio sapere chi sono quelle persone!-

-Te lo spieghiamo più tardi-

-Più tardi quando?-

-Quando papà torna, va bene?-

-E quando torna?-

-Non lo so-

-Non posso aspettare un momento che non so quando arriverà-

Manuela lo guardò.
Era intelligente il suo bambino.

-Lo vedi quel ragazzo biondo?-

-Sì-

-Lui ha aspettato papà per quindici anni-

-E io?-

-Tu sei arrivato dopo-

-Quindi quel ragazzo biondo, chi è?-

La mamma gli sorrise dolcemente e lo invitò a scendere dalla sedia.

-Te lo presentiamo dopo, adesso andiamo di là-

Francesco fece una finta faccia offesa, ma scese dalla sedia e seguì la mamma in camera sua.

.

Flavio aprì la porta.

Mika strinse la mano di Andy.

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