Over My Sky | Mikandy

Capitolo 22

-Dobbiamo prendere ancora la metro?- chiese Andy, notando che Mika lo stava guidando verso Victoria.

-Sì, non ti va?-

-Nono, va benissimo-

Entrarono nella stazione e Mika si diresse verso le macchine dei biglietti.

-Facciamo il biglietto per tutto il giorno, così ci rimane anche per stasera-

-Dove dobbiamo andare ora?- chiese Andy.

-Non usare il verbo dovere. Se per te è un dovere, non ci andiamo-

-Va bene, va bene... dove vogliamo andare oggi?-

-Westminster-

-Oh, il nome è figo-

-Credo sia l'unica parte di Londra che i turisti conoscono- spiegò Mika, armeggiando sulla macchinetta dei biglietti.

-La conosco anche io?- chiese Andy.

-Se conosci Camden Town, credo proprio di sì-

Mika ritirò i biglietti e si diressero verso la banchina della metropolitana.

-Dobbiamo aspettare?- chiese Andy, sedendosi su una panchina.

-No, non credo, dovrebbe arrivare a momenti-

Sentirono il fischio della metropolitana e Andy si alzò.

-Caspita, sono veloci- commentò.

Salirono in metropolitana e dovettero accontentarsi di stare in piedi.

-Ci mettiamo tanto?-

-Nono- lo rassicurò Mika

Le metropolitane inglesi erano strane, erano velocissime e portavano ovunque, ed erano molto più organizzate che in Italia.

Andy ne rimase positivamente impressionato e prese la macchina fotografica che gli aveva regalato Mika.

Era certo che sarebbero uscite foto in bianco e nero e non poteva vederle o eliminarle, doveva solo affidarsi alla sua mano.

Inquadrò una signora seduta che leggeva una rivista e chiuse il diaframma per evitare che uscisse una foto troppo chiara.

La signora si girò nell'istante stesso in cui Andy scattò la foto e lo guardò malissimo.

Andy la guardò pronunciando un "Sorry" sorridendo e la signore scosse la testa, riprendendo a guardare la rivista.

-Siamo arrivati- lo avvisò Mika.

Scesero e questa volta Andy fece attenzione al buco, che dovette ammettere che era molto più largo di quelli italiani.

Uscirono dalla stazione e Mika lo fermò.

-Noti nulla?- gli chiese.

Andy si guardò intorno.
Persone. Persone. Taxi. Bus. Un bicicletta. Mika e il suo sorriso.

-Che dovrei notare?- chiese.

Iniziò a sentire dei rintocchi che gli entrarono in tutto il corpo e alzò gli occhi.

Erano sotto al Big Ben, quella strana torre dell'orologio che popolava quasi tutti i migliori film del mondo.
Quel campanile enorme che Andy aveva visto tante volte in televisione e che ora aveva l'onore di vedere e ascoltare.

Il nono rintocco gli rimbombò nelle vene e Andy prese la macchina fotografica.
Si piegò per prenderlo meglio e gli scattò una foto.

-Vieni, di qui lo riprendi meglio- gli consigliò Mika.