-Allora, che ti ha detto?-
-Che mi vogliono vedere per parlare della pubblicazione-
Gli occhi di Mika stavano brillando sempre di più.
E Andy non riusciva a fare a meno di continuare a sorridere.-Quindi vogliono pubblicarlo?-
-Sì!-
E si abbracciarono di nuovo.
-Andy...-
-Sì?-
-Pensavo che tu non volessi-
Il sorriso di Andy scomparve.
-È vero-
-E mandi tutte quelle pagine a una casa editrice...-
-Non tutte.-
Mika lo guardò confuso.
-L'ultima, quella che non avevi ancora iniziato, sugli eroi, non gliel'ho data-
Mika annuì.
-Quindi non lo vorresti comunque?-
-No, ma voglio accettarlo comunque-
-Perché?-
-Perché voglio che tu sia felice.-
-Anche io voglio vederti felice, però-
-Ma il tuo desiderio è più forte del mio, Mika-
-Non è vero-
-Sì, invece. Abbiamo passato un po' di tempo qui, adesso è arrivato il tuo turno-
-Nessun desiderio è più forte, se distrugge l'altro- rispose Mika.
-Tu non stai distruggendo niente-
-Io credo di sì-
-Non è vero, te lo giuro-
-Andy, ti ho visto prima. Quando te l'ho chiesto, ho distrutto il sorriso che avevi sulle labbra. E non voglio distruggere nient'altro-
-Quand'è l'appuntamento?- chiese Andy.
-Mercoledì, alle tre.-
-Dovresti chiedere a Flavio.-
Mika abbassò lo sguardo.
Andy gli alzò il mento con una mano.
-Ti chiedo di andarci.-
Mika sorrise.
-Non puoi chiedermelo così, dai, che poi mi convinci sul serio-
Andy gli diede un bacio.
-Allora te lo chiedo così.-
Il sorriso sulle labbra di Mika si allargò ancora di più.
-Va bene, va bene-
-Te lo meriti, amore-
-Non più di te-
-Sì, invece, molto di più.-
Mika sorrise, incapace di rispondere.
E Andy ricambiò il sorriso.Restarono a guardarsi qualche secondo e Andy distolse un attimo lo sguardo.
-Oh cazzo!- scattò.
-Che c'è?- chiese Mika, spaventandosi.
-L'acqua sta bollendo da tre ore e mezza!-
Mika rise.
-Buttaci la pasta, allora!-
-Ma non l'avevo preparata, me ne sono scordato-
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Over My Sky | Mikandy
Fanfiction-Chiedimelo- disse Andy -Dammi un bacio- lo implorò Mika Andreas sprofondò in quel bacio. Precipitarono insieme, come in una discesa troppo pericolosa che però non faceva paura. Era bella, bellissima. E nessuno dei due aveva i freni in mano.