Andy sentì la guancia pizzicargli dolcemente e una mano accarezzargli la barba appena accennata.
-Andy...- si sentì chiamare leggermente.
La mano si spostò dalla guancia alla spalla e si sentì scuotere.
-Andy, svegliati, manca solo una fermata- ripetè Mika cercando di risvegliarlo dalla sua lunga dormita.
Andy aprì lentamente gli occhi e realizzò di essere sul treno, di fianco a Mika, mentre quasi tutto il vagone era in subbuglio. Erano quasi arrivati a casa.
Guardò Mika con gli occhi semichiusi, mentre il ricciolo si alzava, iniziando a spostare i bagagli lungo il corridoio del treno.
-Buongiorno!- si sentì augurare ironicamente da Fortuné, davanti a loro.
Sorrise e si strofinò gli occhi, costringendosi ad alzarsi per prendere i bagagli.
Il treno iniziò a rallentare la sua corsa mentre entrava in stazione e si diressero tutti verso la porta.
Scesero dal treno e Mika si guardò intorno, tenendo in una mano una valigia, e nell'altra la mano di Andy.
A un certo punto notò qualcuno e strinse fortissimo la mano di Andy.
-Ahia! Che c'è?- gli chiese il biondo, vedendolo fissare un punto oltre la propria figura.
-Va' da lei- sembrò consigliargli Mika.
-Lei chi?- chiese Andy e si girò a guardare ciò che gli occhi di Michael stavano guardando.
Il ricciolo gli lasciò la mano e Andy vide la risposta a quella domanda.
Appoggiata a un pilastro della stazione c'era una figura alta, su due tacchi e con dei pantaloncini forse troppo corti.
Sua madre.
Andy si girò di nuovo verso Mika.
-Come ha fatto a sapere quando tornavo?- chiese.
-Ma secondo te, io lo so?- rise Mika.
Andy fu tentato a chiedere a Mika di poter andare a casa sua a cena.
E magari anche per la notte.
Non aveva voglia di vedere sua madre, o di parlare con lei.Ma anche Mika magari aveva bisogno di riposarsi, di ritrovare suo papà a casa e di passare un po' di tempo tranquillo. E di avere un po' di privacy.
E quello gli sembrò un pensiero troppo egoistico.Mika gli sorrise e si girò verso la sua famiglia, incamminandosi per raggiungerli.
Andy lo seguì e salutò tutti con due baci sulle guance, con educazione.
-Grazie- disse davanti alla signora Penniman.
-Alla prossima- si augurò Fortuné.
Andy gli sorrise. Sperava davvero che ci sarebbe stata una prossima volta.
Le sorelle di Mika gli sorrisero e lui ricambiò sorridente.
Poi passò a Mika.
-Ci vediamo domani?- gli chiese.
-Già, passo a prenderti alle nove meno un quarto?- propose Mika.
-Perfetto- approvò Andy.
Era una promessa, quella di esserci ancora l'indomani.
E la stavano consapevolmente nascondendo sotto quelle parole.Si avvicinarono, ma Andy realizzò.
-C'è mia madre- gli fece notare.
Mika la guardò, attraverso le persone che continuavano ad affaccendarsi per la piattaforma.
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Over My Sky | Mikandy
Fiksi Penggemar-Chiedimelo- disse Andy -Dammi un bacio- lo implorò Mika Andreas sprofondò in quel bacio. Precipitarono insieme, come in una discesa troppo pericolosa che però non faceva paura. Era bella, bellissima. E nessuno dei due aveva i freni in mano.