Capitolo 52

537 45 27
                                    

Mika aprì un occhio leggermente.
Poi l'altro.

E si trovò in un posto sconosciuto.

Ci mise qualche secondo per realizzare che in realtà era solo nel letto su cui, esausto, si era addormentato qualche ora prima.

-Ehi- lo salutò Andy.

Mika si stropicciò gli occhi, ancora perso nel tepore caldo del suo sonno.

Sentì freddo, anche se era rimasto fuori dalle lenzuola tutto il tempo.

-Che ore sono?- chiese, con la voce ancora impastata.

-Una e un quarto-

Si tirò seduto.

-Hai dormito abbastanza?- si preoccupò il suo ragazzo.

Mika annuì, alzandosi, senza smettere di sbattere e stropicciarsi gli occhi.

-Vado a lavarmi, che è un giorno intero che non tocco un rubinetto- lo avvisò.

Andy gli sorrise.
Nessun bacio.
Ma doveva aspettarselo.

Mika tirò fuori una maglietta pulita dal suo zainetto e si rifugiò nel piccolo bagno della camera.

Uscì qualche minuto dopo, strofinandosi i capelli con un asciugamano, nella speranza di farli asciugare il più velocemente possibile.
Era un po' più profumato, con una maglietta nuova, ma gli stessi pantaloni di prima.

-Non hai portato un altro paio di pantaloni?- se ne accorse Andy.

-No-

-Vuoi i miei?-

-Nono, va bene così-

Andy si avvicinò a lui.

-Posso?- chiese.

Michael lo precedette.
Avvicinarono le loro labbra e per un secondo, divennero una cosa sola.

-Grazie- ripeté Andy.

-Piantala di ringraziarmi-

-Non ci riesco-

Mika si staccò, recuperando lo zainetto.

-Andiamo?-

-Non credo che torneranno fino a stasera-

-Neanche io, ti stavo proponendo di andare a mangiare qualcosa in realtà-

Andy sorrise.

-Hai ragione, c'ho fame pure io-

Uscirono dalla camera e Andy salutò la ragazza al bancone amichevolmente.

-E lei chi é?- chiese Mika una volta fuori.

Andy rise.

-La ragazza che mi ha dato la camera- rispose.

-E vi conoscete?-

-No, ma è stata gentile con me, mi sembrava carino salutarla almeno-

-Da quand'è che ti preoccupi di fare il carino con gli altri?-

Andy continuava a ridere.

-Sei troppo bello quando sei geloso- lo prese in giro.

-Non sono geloso!- scattò Mika.

E prese la bicicletta.

-Oh, eccome se lo sei-

Mika salì sulla sella.

-Perfetto, ti aspetto giù, te la fai a piedi-

Andy continuava a ridere.

-Non sai la strada- gli ricordò.

Over My Sky | Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora