Capitolo 31

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Ho riletto il capitolo precedente ed è scritto malissimo, quindi scusatemi, spero solo abbiate capito cos'è successo e che questo esca un po' meglio. :)

Il suono della sveglia spezzò bruscamente il sonno dei due ragazzi e Mika allungò una mano per fermarla, incontrando il corpo davanti a lui.

Andy aprì leggermente un occhio, mugugnando qualcosa di incomprensibile, mentre i Queen continuavano a trapanare le loro orecchie.

Il ricciolo si fece coraggio, allungando il braccio fino al cellulare, fermando quella tortura.

-Una canzone un po' più tranquilla, no?- ironizzò la voce roca di Andy.

Mika gli accarezzò dolcemente la guancia, dandogli un bacio sulla barba.

-Scusa- disse stropicciandosi gli occhi e costringendosi a sedersi.

Andy cercò di stiracchiarsi e mise un piede fuori dal letto.

-Che razza di ore sono?- chiese, raggiungendo Mika seduto.

-Le sette e mezza- gli rispose Mika.

Andy si ributtò sul cuscino e il ricciolo lo scavalcò, atterrando sul pavimento.

-Dai che Flavio ci aspetta- gli ricordò.

-Lascialo aspettare- mugugnò Andy, con la faccia sul cuscino.

-Anche la colazione ci aspetta- riprovò Mika.

E Andy cedette.
Aveva voglia di iniziare una nuova giornata alla fine. E di viverla con Mika.
E soprattutto, aveva fame.

Si alzò prima con le braccia, facendo uscire due piedi dal letto e sedendosi.

Si infilò le calze e guardò Mika in piedi ad aspettarlo.

-Sei tenero di mattina- si complimentò.

Mika arrossì.

-Ti sta bene quel pigiama- scherzò in risposta.

Andy rise.

-Sarà almeno due taglie più piccolo- commentò.

Era arrivato puntuale la sera prima, ma si era completamente dimenticato del necessario per la notte e così Mika era stato costretto a prestargli una delle magliette più larghe che avesse.

-Dopo ne rubiamo una a papà per andare in ciclofficina- propose Mika.

Andy approvò totalmente quell'idea, anche perché la maglietta con cui aveva dormito stava iniziando a dargli fastidio.

-Cosa fa tua mamma per colazione?-

-Credo che ieri avesse fatto le brioches-

-Sei serio?-

-Sì, le ha fatte solo per te. Dovresti venire più spesso- ironizzò Mika.

-Ah, e così tu approfitti della mia presenza...-

-Esatto.-

Andy uscì dalla camera più velocemente di quanto Mika non lo avesse mai visto fare.
Il potere del cibo.

Scesero e scoprirono che Michael aveva ragione: sul tavolo, in un piatto, c'erano due brioches e la tavola già apparecchiata.

-Buongiorno- li salutò la madre, vedendoli arrivare.

Andy le sorrise.

-Ciao mamma- ricambiò Mika.

La donna prese una borsa dalla sedia e si diresse verso l'uscita.

Over My Sky | Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora