Over My Sky | Mikandy

Capitolo 47

Il mattino dopo Andy non si svegliò con il suono della sveglia, ma con la luce del sole che entrava dalle finestre ormai già aperte.

Si rigirò nel letto, sbuffando e cercò la mano di Mika, senza trovarla.
Guardò fuori e si tirò su di scatto.

Il sole sembrava alto, e loro dovevano andare al lavoro.

Guardò il cellulare.
Le dieci e mezza.

Si affrettò a infilarsi un paio di calze e la maglietta del pigiama e in quel momento, Mika aprì la porta della camera.

-Buongiorno- gli augurò.

-Sono le dieci e mezza! Perché non hai messo la sveglia?- gli urlò Andy.

Mika scoppiò a ridere.

-Andy, rilassati, è venerdì oggi-

E Andy realizzò. Era il loro giorno libero.

Si lasciò andare a un sospiro di sollievo, ributtandosi sul letto, mentre Mika continuava a ridere.

-Perdo sempre la cognizione del tempo- ammise Andy, unendosi alle risate.

Mika annuì. Era assolutamente vero.

-Vieni a fare colazione?- chiese.

-Certo, cosa propone la cucina Penniman oggi?-

Mika sorrise.

-Niente di speciale, quello che prendiamo di solito. Vuoi il latte?- chiese Mika.

-Sì, grazie- gli sorrise Andy.

-Allora, ci sono i cereali di Fortuné, le cose lì tutte fitness che prende Zuleika, convinta che la facciano dimagrire, poi i biscotti...- iniziò a elencare il ricciolo.

-Mika, mi va bene quello che mangi tu, qualsiasi cosa sia-

-Va bene, allora lumache al vapore per tutti e due- accettò Mika, con il tono più serio che riuscì a far uscire.

-Eh?- si spaventò Andy.

Mika scoppiò a ridere di nuovo, prendendo il latte dal frigorifero.

-Stavo scherzando, ma ti pare che mangio lumache a colazione?- lo rassicurò il ricciolo.

Andy lo guardò malissimo, scherzando a sua volta.

-A Londra hai mangiato uova, fagioli e prosciutto, non è che siano un'ipotesi così improbabile le lumache, eh.- gli fece notare.

E Mika rise, mettendo il latte nelle due tazze, infilandole nel microonde.

-Hai ragione- ammise.

-Cosa vuoi fare oggi?- gli chiese Andy.

-Non lo so, pensavo di stare qui e passare una giornata tranquilla noi due. Fuori si crepa di caldo.-

Andy sorrise, quell'idea non gli dispiaceva per niente.

-La tua famiglia dov'è?- realizzò, dopo qualche secondo.

-Mamma e papà sono al lavoro, agli altri ho chiesto cortesemente di levarsi dalle palle.-

-Mika!-

-Che c'è?-

-Non voglio che mi conoscano come quello che "ogni volta che arriva caccia tutti di casa"-

-Ma stai tranquillo, anche Paloma e Yasmine lo fanno quando devono venire qui Dario e Alessio-

-Chi sono Dario e Alessio?- chiese Andy.

-I loro amorevoli, dolcissimi, bellissimi ragazzi- rispose il ragazzo, destreggiandosi per imitare le sorelle.

Andy rise.