All Is Possibile [COMPLETA]

3 (VICKY'S POV)

《Finalmente sei scesa, dobbiamo sbrigarci o non arriveremo mai in tempo per scaricare tutta la tua roba e aiutarti a sistemarla nella nuova stanza!!!》dice papà non appena mi vede sull'ultimo gradino delle scale. 

《Sei sicura di aver preso tutto tesoro? Non hai scordato nulla di importante? Guarda che da domani dovrai cavartela da sola, io e tuo padre saremo lontani e non potrai più contare sul nostro aiuto...speriamo almeno che la tua compagna di stanza sia una ragazza tranquilla e con la testa sulle spalle in modo che possiate contare l'una nell'altra!! Sai la signora Constantine, la nostra anziana vicina di casa.. te la ricordi vero? Be' giusto l'altro giorno mi raccontava di sua nipote e di come abbia dovuto cercare un appartamento fuori dal campus perché non sopportava più la sua coinquilina... a quanto pare una lesbica tutta tatuata che ci provava continuamente e spudoratamente con lei e per di più fumava erba in camera e faceva entrare a tutte le ore del giorno e della notte i suoi amici drogati... povera cara...speriamo che...》

《OK OK mamma ho capito!!!》 La interrompo bruscamente, sapendo che quando comincia così diventa come un treno in corsa e va avanti a predicare per ore se nessuno la ferma... e ora non ho proprio voglia di stare a sentirla!! L'agitazione inizia a farsi sentire e sto' facendo mente locale per cercare di ricordare se effettivamente ho preso tutto. Non so voi, ma io tutte le volte che parto ho quella fastidiosa sensazione di dimenticare qualcosa di importante, tipo le chiavi di casa, anche se poi la maggior parte delle volte non è così.  

《Ok ragazze è ora di partire!!》così dicendo papà mi riporta alla realtà, apro gli occhi, faccio un lungo respiro, guardo un' ultima volta quella che fino a pochi minuti fa era la mia casa e finalmente salgo in macchina.

 Addio Phoenix, addio vecchia Vicky. Sta' per avere inizio un nuovo capitolo della mia vita.