All Is Possibile [COMPLETA]

34 (Nate's pov)

La gara è appena terminata e ovviamente ho vinto...questi pivellini non possono davvero reggere il confronto con me... e con questo gioiellino che mi sono da poco regalato non hanno scampo.
Stò osservando la mia nuova Maserati rosso fiammante quando sento una mano toccarmi la spalla <<Hey amico, bella gara!>> così dicendo David mi batte il cinque! <<Questi sono i soldi della vincita, abbiamo fatto un bel gruzzoletto stasera, hanno praticamente puntato tutti su di te, se la stagione è iniziata così alla grande a fine anno avremo racimolato una bella somma! Continua così!!>> e detto questo se ne va lasciandomi con la mia parte di vincita.

Non che ne abbia bisogno, non ho di certo iniziato a gareggiare per soldi, di quelli ne ho a sufficienza viste le cifre esorbitanti che mio padre versa ogni mese sul mio conto in banca per cercare di sembrare almeno presente nella vita di suo figlio. Bastardo, sono settimane che non lo sento, non una chiamata, non un messaggio e se provi a contattarlo parte la segreteria telefonica o peggio risponde la sua segretaria/ amante che prega di richiamare perchè impegnato in una riunione o in qualche altra stronzata.
Le gare per me sono uno sfogo, riverso in esse tutta la rabbia e l'odio verso l'uomo che si definisce mio padre ma che ha perso il diritto di esserlo già da tanto tempo ormai.
Questo sentimento che mi ribolle dentro e oscura la mia anima, il senso di colpa verso di LEI, lei che non rivedrò più solo e soltanto per colpa mia, tutto il marcio che mi divora, una volta in macchina, sparato a 300 Km/h sull'asfalto...ecco... è allora che tutta questa energia negativa si trasforma in adrenalina e un senso di pace e sollievo momentaneo mi permette di evadere dal mio corpo, dalla mia mente, dalla mia prigione personale. Un luogo da cui non posso scappare, una prigionia eterna da cui non c'è via di fuga se non piccoli attimi di pace, è assurdo dover rischiare la vita per un briciolo di sollievo, eppure è l'unico balsamo nel mare di oscurità che è la mia vita, l'unica luce che illumina la tempesta dentro di me, l'unica ancora che mi permette di rimanere a galla e non affondare tra le onde della mia anima.

Non appena David scompare mi si avvicina sua sorella Natascha che mi si butta tra le braccia <<Nate!! Lo sapevo che avresti vinto!!>> e mi salta addosso allacciando le sue braccia dietro al mio collo e stringendo le gambe sui miei fianchi!! "E che cazzo...questa ragazza è peggio di una sanguisuga, non ho proprio voglia di averla addosso tutta sera, non che non abbia voglia di una scopata dopo questa gara, ma ho già Nicole ad aspettarmi! Devo levarmela di torno...!" mentre penso ciò fortunatamente noto mio cugino Connor venire nella mia direzione e gli lancio uno sguardo in cerca d'aiuto che lui afferra al volo.
<<Nate eccoti, grande gara cugino!! Dai vieni... al capannone hanno portato da bere e ti stanno aspettando tutti!!>> dice con enfasi!
Colgo la palla al balzo e in malo modo mi stacco la sanguisuga di dosso <<scusa bellezza, ma i miei amici mi reclamano e non voglio farli aspettare, ci vediamo in giro>> le faccio l'occhiolino e mentre le regalo un sorriso seducente me la svigno alla velocità della luce!

<<Grazie amico, non sapevo davvero come levarmela di torno!>>
Connor scoppia in una fragorosa risata <<Ma come, non dirmi che sei diventato casto e da stasera vuoi metterti a praticare l'astinenza fino al matrimonio!>>  
<<Naaahhhh...è solo che ho di meglio, la mia puttanella mi aspetta più tardi da lei per fare un pò di ginnastica, stasera purtroppo aveva il turno al bar e non è potuta venire ma tranquillo...abbiamo tutta la notte per recuperare!>>
Connor fa un'espressione di disappunto, non gli è mai piaciuta Nicole, la considera una ragazza facile e non la trova neppure troppo bella, dice che è tutta rifatta ed è come andare a letto con una bambola gonfiabile...è gentile con lei solo perchè è troppo educato e ha rispetto per le mie scelte di vita, lui però preferisce le brave ragazze acqua e sapone, infatti mi ha stupito la sua cotta per la rossa tatuata...non è affatto il suo tipo!! Comunque...se son rose fioriranno!!

Arrivati al capannone noto che sono già tutti fatti e ubriachi, mi avvicino al bancone degli alcolici e mi servo da bere ma non faccio in tempo a portare il bicchiere alle labbra che una risata cristallina mi arriva alle orecchie e subito il sangue mi si gela nelle vene...cosa cazzo ci fa lei qui? chi l'ha invitata? Mi giro di scatto e la vedo...Jeans aderenti, felpone informe e quelle All Star malandate che ha sempre ai piedi! Ovvio...non poteva vestirsi come tutte le altre, doveva distinguersi dalla massa e farsi notare!! Solo lei poteva venire ad una gara con tutti quei vestiti addosso...ma si è guardata in giro? sono tutte praticamente nude e con una maschera di trucco in viso! Lei no invece!!

Uno strano sentimento mi pervade, ogni volta che c'è Vicky in giro sento dentro di me emozioni contrastanti che non riesco a definire e che mi portano a fare stronzate...come baciarla per esempio! E' da quel giorno che cerco di evitarla come la peste! Non so davvero che fare, di solito una volta che ho ottenuto quello che voglio ignoro le ragazze che ci riprovano con me, dopotutto è risaputo che io semplicemente seduco e abbandono...ma con lei sono sicuro che la cosa non funzionerebbe!! A parte che non so nemmeno perchè l'ho baciata e poi effettivamente...cosa voglio io da lei? diciamocelo, lei da me di sicuro non vuole nulla, me l'ha fatto capire apertamente che non sono il suo tipo, anzi è stata talmente stronza da sputarmi in faccia la verità. Eppure certe volte, alcuni suoi atteggiamenti, alcuni sguardi che mi rivolge...non sembra del tutto indifferente come vuol far credere!!
"Cazzo Nate, smettila di pensare a lei, con tutte le belle fighe che ci sono in questo posto proprio su Vicky devi metterti a fantasticare?" ma non faccio in tempo a scacciare questo pensiero che lei si volta e incrocio quei meravigliosi smeraldi che ha al posto degli occhi! Una strana luce li attraversa e anzichè spostare lo sguardo come fa di solito, mi fissa intensamente e io mi perdo in lei...sono completamente assorbito dai suoi occhi, incatenato al suo sguardo...una forza sconosciuta che risale dal profondo del mio cuore mi spinge verso di lei, come un' onda che sà che andrà ad infrangersi sugli scogli ma non può arrestare la sua corsa...è così che mi sento vicino a lei, un mare in tempesta pronto ad infrangersi e farsi del male, e non sono sicuro riuscirò a rialzarmi se decidessi di abbandonarmi a lei...