Mi sveglio colpito dalla luce che filtra dalle finestre dopo una nottata stranamente tranquilla, niente incubi, niente attacchi di panico, era tanto che non dormivo così bene e mi svegliavo riposato. Per me la notte è diventato un inferno, andare a dormire vuol dire rivivere quegli attimi, è come tornare indietro nel tempo e rivedere di continuo la stessa scena. Il mio cervello appena poso la testa sul cuscino anziché rilassarsi comincia a pensare. Durante il giorno riesco a tenere i pensieri lontani da me, chiusi in un qualche angolino remoto del mio cervello ma la notte rispuntano a galla come per nutrirsi del mio sonno.
Ho ancora gli occhi chiusi quando sento qualcosa di caldo muoversi sotto il mio braccio e solo allora mi ricordo che la bambolina è qui accanto a me. Non ho mai dormito con nessuna, è un principio che mi sono imposto. Io voglio scopare e basta e se passassi la notte con qualcuna rischierei di essere frainteso. Le ragazze sono strane, pensano sempre di poter essere l'eccezione che mi farà innamorare di loro incatenandomi per sempre in una relazione senza via d'uscita ...purtroppo non hanno capito un cazzo...a me non me ne frega nulla di sentimenti, amore e stronzate simili. Una botta e via, questo è il mio motto e se una è tanto supida da non capirlo e farsi mille castelli per aria cazzi suoi. Io sono chiaro sin dal principio.
Osservo la bambolina e devo ammettere che nella sua semplicità è davvero bellissima. Niente trucco, niente vestiti provocanti, niente atteggiamento da puttana. Lei è diversa da tutte le altre, non le interessa apparire bella agli occhi delle persone, con quel suo sorriso dolce conquista tutti, ti scruta attenta con quegli occhioni da cerbiatta cercando di leggerti l'anima eppure lei non si fida...lo vedo dal suo sguardo sfuggente, da come si comporta...lei c'è ma nello stesso tempo è lontana, come a voler mostrare solo una pare di sè, tenendo gli altri a debita distanza. Conosco poche cose sul suo passato, cose banali...ho chiesto anche a mia sorella ma persino lei mi ha detto che non si è mai esposta più di tanto.
Le sposto una ciocca di capelli che le è caduta davanti al viso per poterla osservare meglio e mentre le accarezzo dolcemente una guancia in un gesto davvero inusuale da parte mia, sento che sussurra il mio nome. Sposto la mano velocemente pensando si sia svegliata ma quando mi accorgo che è ancora addormentata sorrido come un idiota...mi stava sognando!! Non so perché questa cosa mi faccia così piacere, so solo che la cingo per un fianco avvocinandola ancora di più a me per quanto sia possibile. La piccoletta si agita ma poi si accoccola tra le mie braccia sussurrando il mio nome in un sospiro.
Chiudo gli occhi godendomi la strana sensazione di pace e calore che questa piccola rompiscatole è capace di suscitare in me e penso a come mi piaccia averla accanto, sentire le sue morbide curve accarezzare il mio corpo in un incastro perfetto... è come se i nostri corpi fossero pezzi di un puzzle che hanno finalmente trovato il loro posto. Resto così, sdraiato ad occhi chiusi cullando dolcemente la mia bambolina che continua a dormire, inconsapevole del vulcano di emozioni che stà riportando a galla nel mio cuore che credevo ormai arido e vuoto.
La voglio, desidero con tutto me stesso che si lasci andare e sia mia, voglio farla mia, fisicamente ed emotivamente, non lo so il perché ma era da tempo che non desideravo così tanto qualcosa. Ma so che sarà difficile, lei non cede al mio fascino o ai miei penetranti occhi blu che di solito conquistano tutte. Lei vede solo lo stronzo arrogante figlio di puttana che sono sempre, eppure vorrei che lei vedesse il meglio di me, la mia parte migliore, quella che ormai è stata sopraffatta dalla corazza che ho deciso di costruirmi. Piccoletta vedrai, alla fine anche tu cadrai ai miei piedi e forse allora capirò cosa gira in quella tua testolina!!
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All Is Possibile [COMPLETA]
RomanceIL MIO LIBRO E' PIACIUTO E SARA' PROBABILMENTE PUBBLICATO A BREVE [COMPLETA] Vicky è una ragazza semplice, allegra, solare e con un sogno nel cassetto...ricominciare a vivere. È per questo che ha scelto di partire, di cambiare città, per poter ric...