51 ⋆ Bad Blood

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Band-aids don't fix bullet holes
You say sorry just for show
If you live like that
You live with ghosts
If you love like that
BLOOD RUNS!


Come facesse lo SHIELD a tornare sulla stessa lunghezza d'onda, dopo una sola notte, era un mistero per tutti quanti, specialmente per Lydia che, però, non osava fare domande al riguardo.

Mentre li osservava, dallo schermo televisivo all'interno del loro spogliatoio, scendere le scalinate e approdare insieme al centro del ring, non poté fare a meno di chiedersi se bastasse veramente solo un po' di riposo a sedare un incendio che sembrava divampare violento un giorno si' e l'altro pure.

Quanto tempo sarebbe passato, prima che uno dei tre sarebbe esploso definitivamente e avrebbe causato la distruzione dello SHIELD?

Lydia non ci voleva nemmeno pensare. Alla sola idea, un brivido decisamente poco piacevole le scosse le spalle: come avrebbe fatto, senza la sua nuova famiglia al proprio fianco?

Scosse il capo: non era un'opzione da prendere in considerazione.

Lo SHIELD non si sarebbe sciolto.

Mai.

E il discorso di Roman Reigns, che per primo aveva preso la parola, sembrava volerlo pienamente confermare: non c'era un anello debole nello SHIELD. Loro erano fratelli e avrebbero continuato a proteggersi e a dominare sulla WWE per sempre.

Lydia pregò con tutta se stessa che non fossero solo frasi di circostanza per salvare la faccia di fronte al pubblico e non far capire ai nemici quanto fragili fossero i rapporti tra di loro.

Che nel wrestling non esistessero famiglie e parentele era chiaro a tutti. Cio che era meglio per il business veniva prima di qualsiasi linea di sangue ed era quello uno dei motivi per i quali gli avversari designati per lo SHIELD, quella sera, erano niente di meno che i cugini di Roman Reigns: i gemelli Usos. E fu proprio il Samoano a schierarsi contro di loro, affiancato da Seth Rollins. Dean Ambrose si accomodò pacificamente al commento. Il match prosegui' abbastanza a lungo, senza particolari inflessioni o colpi di scena, fino all'intervento quasi aspettato del cane pazzo dello SHIELD, che comportò la squalifica dei suoi compagni. Per niente scossi o arrabbiati, Seth e Roman rincararono la dose, cominciando a colpire i gemelli fino all'arrivo di CM Punk, che rimise le fazioni in completo equilibrio. Lo SHIELD stava per battere in ritirata – non era il caso di sprecare il loro tempo ancora con quel pallone gonfiato di Punk -, quando Vickie Guerrero era uscita e aveva annunciato che il Main Event della puntata avrebbe visto protagonisti proprio Seth, Roman e Dean contro i gemelli Usos e CM Punk.

La serata prosegui' in modo tranquillo: lo SHIELD trascorse quasi tutto il tempo all'interno dello spogliatoio, in compagnia di Lydia, e le cose, almeno all'apparenza, sembravano essere tornate quelle di sempre.

Solo un occhio attento e particolarmente psicologico avrebbe potuto intravedere la sottile tensione e la ben celata falsità dietro alcuni comportanti e altri sorrisi.

Lydia e Seth si sforzavano di andare d'accordo, cercando di dimenticare le incomprensioni della serata precedente. Nessuno dei due aveva più aperto l'argomento – e di certo non sarebbe stato saggio farlo in quel momento, con Jon davanti.

I tre membri dello SHIELD discutevano tranquillamente delle tattiche per sconfiggere i propri avversari, eppure, ogni tanto, quando si trovavano in disaccordo su qualcosa, tacevano per qualche secondo, si osservavano guardinghi e poi cambiavano argomento, scambiandosi battute e pacche sulle spalle.

𝐀𝐧𝐲𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠 𝐛𝐮𝐭 𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora