CAPITOLO 20

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CAPITOLO 20
Ma perchè ogni volta che sono felice compare lui a rovinare il momento?
Accidenti!
Mio padre doveva lavorare per forza con i genitori dei due ragazzi che mi piacciono.
Si, mi piacciono!
Taylor ormai non era una scoperta, ma Hayes... Hayes ha qualcosa di strano, qualcosa di bellissimo che mi attira tanto.
È dolce, gentile e non è come Taylor.
Arrogante, odioso, dongiovanni...
<<Buonasera bellissima.>>
Mi sorride come se nulla fosse successo.
Forse era talmente ubriaco che non si ricorda niente di quello che è accaduto ieri sera. Meglio così.
Vero?
Oh non m'importa, ora ho questo fantastico ragazzo accanto a me e non mi devo preoccupare di nessuno.
A proposito di Hayes, mi tiene ancora la mano e si schiarisce la voce aspettando forse che lo presenti.
Quasi un deja-vù.
Certo è successo anche con Ally.
<<Oh, mi dimentico sempre di fare le presentazioni. Hayes questo è Taylor, Taylor questo è Hayes>> dico in tono scocciato.
Taylor alza la mano sinistra per farsela stringere da Hayes, in modo che lui, per porgergli la sua, sfili la mano dalla mia.
Quando non siamo più mano nella mano mi sento più vulnerabile.
Taylor stringe la mano di Hayes come se volesse stritolarla, ma Hayes non dà segni di cedimento e così alla fine si staccano.
Una ragazza dietro Taylor che prima non avevo notato, si fa avanti e si presenta.
<<Ciao, io sono Tiffany.>>
Tiffany mi porge la mano ben curata, con una manicure perfetta. Non posso dire che la mia sia da meno, per fortuna io ed Ally siamo andate dall'estetista.
<<Ciao, sono Amber.>>
Poi si presenta ad Hayes.
<<Tiffany. Sono la sorella di Taylor.>>
Sua sorella? Non sapevo avesse una sorella.
Oh beh, poco mi interessa comunque.
Lei mi sembra simpatica.
<<Ragazzi, che state aspettando? Venite a cenare>> ci chiama la madre di Taylor, Elisabeth.
Andiamo in sala da pranzo e tutti prendono posto.
La sorella di Taylor si siede accanto a me, a destra, mentre a sinistra si sta sedendo Hayes, ma qualcuno dietro di lui tossisce.
Sbuffo. Taylor.
Hayes lo guarda con fare interrogativo, ancora alzato, poi lui gli sfila la sedia da dietro e lo fa spostare, per poi sedersi accanto a me.
Hayes sembra quasi arrabbiato ma per fortuna non proferisce parola e prende posto accanto a mio fratello, a sinistra, perchè alla sua destra c'è Taylor.
Cominciamo a mangiare e tutti sembrano assorti nelle proprie conversazioni: mi sento così fuori luogo.
Improvvisamente, Tiffany si gira verso di me e gliene sono grata.
È davvero una bella ragazza, anche se l'opposto di suo fratello: ha gli occhi azzurri più chiari dei miei e capelli biondi, ma non un biondo finto come quello delle ragazze che si tingono, o come quello delle barbie che vanno dietro a Missy e Molly.
Lei penso che abbia preso da suo padre, mentre Taylor, come Hayes, è tutto sua madre.
<<Bene, Amber. Ho saputo che frequenti la stessa scuola di mio fratello.>>
<<Si, in effetti si. Tu quale liceo frequenti? Non ti ho mai vista nella nostra scuola, perciò lo chiedo.>>
<<Oh, no>> ride <<io sono più grande di Taylor di un anno, quindi vado al college.>>
<<Anche mio fratello ha la tua età, ma purtroppo lui non vuole saperne di andare al college.>>
Penso a prima quando ha detto di volerne parlare con papà. Sono felice perchè è quello che volevano i miei genitori e forse un po' anche io, non solo perchè almeno così me lo toglierò dalle scatole, ma anche perché voglio che faccia qualcosa nella vita, che si senta realizzato, che qualunque cosa scelga lo faccia stare bene con sè stesso per tutta la vita, senza rimpianti.
<<Anzi, ora che ci penso, prima ha detto di volerne parlare con mio padre, chissà.>>
<<Tuo fratello è Andrew, vero?>>
Lo guarda in modo strano e quando lui si gira ha la stessa reazione.
Sembra quasi...
Non ho nemmeno il tempo di realizzare il pensiero che subito Tiffany mi fa un'altra domanda.
<<Sei fidanzata Amber? Sei così una bella ragazza.>>
<<Beh, grazie, ma no>> rido e penso a Taylor, poi subito dopo il suo viso, nei miei pensieri, cambia e appare quello di Hayes. Lui si che sarebbe il ragazzo giusto per me. Si vedrà.
<<E tu?>>
<<Oh, nemmeno io>> guarda mio fratello, <<sono molto impegnata con gli esami e le lezioni, quindi non ho il tempo per dedicarmi alla mia vita sentimentale.>>
<<È davvero così duro il college?>>
<<Abbastanza.>>
Così continuiamo a parlare della sua vita al college, che presto, fra un anno, diventerà anche la mia.
Dice che vivere al college non è così dura ma stai lontano dalla famiglia e dagli affetti, poi mi parla delle sue lezioni, della facoltà che ha scelto e così via.
Quando smette di parlare e si gira dall'altra parte, verso sua madre, Taylor subito non perde occasione.
Mette la sua mano sulla mia coscia e la stringe.
<<Allora... tu e Hayes eh?>>
<<Io ed Hayes...cosa?>>
Rido: ora si preoccupa anche per me? Ma per favore.
<<Beh, state insieme? Vi ho visti prima...>>
Prima che possa continuare a dire altre stupidaggini, mi alzo.
<<Chiedo scusa. Vado un momento in bagno.>>
Si girano tutti verso di me e annuiscono.
Che ragazzo orribile, odioso, vanitoso, presuntuoso....
"Calmati Amber. È solo Taylor, sai com'è fatto."
Sembro quasi una stupida a parlare tra me e me allo specchio sopra il lavandino del bagno di Hayes.
Così decido che non mi importa niente di Taylor e di quello che fa o dice, e scendo al piano di sotto, con un sorriso stampato sulla faccia, pronta a fregarmene.
Arrivata alla fine delle scale, peró, qualcuno mi tira per il polso fuori dalla porta di casa.
Quando lo guardo in faccia mi infurio all'istante.
Sempre lui, sempre. Ma com'è possibile?!
<<Taylor, lasciami.>>
<<Lasciarti? Mai.>>
Cosa?! Cosa sta dicendo?
<<Taylor...>>

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