È passata una settimana.
Una settimana da quando Selena mi ha aggredita, i lividi se ne stanno andando via adesso. Una settimana da quando ho parlato l'ultima volta con Cameron, non so cosa gli passi per la testa, non so neanche se sono tornati insieme o meno, sicuramente le acque si sono calmate dato che in questi giorni li ho visti arrivare a scuola insieme.
Non so il motivo per il quale Cameron, dopo tutto quel che è successo, abbia deciso di evitarmi ma non ne faccio un grande problema dato che era proprio quello che volevo: comportarsi da estranei per non avere problemi.Per tutta la settimana Nash invece si è comportato in modo molto carino con me, mi ha perfino invitato a prendere un gelato giovedì pomeriggio, è stato molto divertente ed io sono sempre più convinta che sia proprio un ragazzo d'oro.
Il getto d'acqua calda della doccia mi permette di rilassarmi mentre mi sciacquo i capelli.
Oggi è un mese e due giorni che io sono qui, 33 giorni da quando la mia vita ha iniziato ad andare a rotoli. Questa sera ci sarà il ballo scolastico, perchè oggi è Halloween, la festa che odio di più.Esco dalla doccia e indosso l'accappatoio, vado in camera per aspettare Page dato che questa mattina siamo rimaste d'accordo sul fatto che venisse a prepararsi da me.
Non appena mi accomodo dolcemente sul letto la porta si spalanca e come una furia compare la mia amica.
"Che ci fai ancora così?" Mi grida contro.
Rido del fatto che sia accaldata, con i capelli disordinati e piena di varie buste.
"Cosa ti è successo?" Continuo a ridere.
"Non parliamone, ho perso l'autobus e sono dovuta tornare a piedi, anzi a corsa, dal centro" Sbuffa distendendosi sul letto accanto a me.
"Cos'hai in quelle buste?"
"I nostri vestiti e le nostre maschere!" Grida euforica.
Inizia a tirare fuori le varie cose.
"Ecco questo è il tuo, spero ti piaccia, era in saldo" Dice mostrandomi un vestitino abbastanza corto.
È nero, stretto fino alla vita, ha lo scollo a cuore e il busto è pieno di brillantini, mentre la gonna a pieghe scende delicatamente. La maschera che Page mi mostra è dello stesso colore del vestito, anche quella con i brillantini.
"Wow, prendete molto sul serio i vostri balli" Ammetto approssimandomi il vestito addosso mentre mi guardo allo specchio.
"Siete voi newyorkesi che date tutto per scontato, un giorno rimpiangerai questi bei tempi" Mi riprende provandosi anche lei il suo vestito, simile al mio solo di uno stupendo blu notte.
"Adesso muoviti, che tra mezz'ora dobbiamo essere pronte" Preme sulle mie spalle e mi spinge verso il bagno.
"Ma chiariscimi una cosa" Mi blocco. "Con chi andrai al ballo?" Domando a Page.
Scrolla le spalle.
"Con me stessa" Sorride."Non dovevi andare con quel ragazzo di quinta?"
"Chi? Rick? No, grazie. Non è il mio tipo"
"E' solo un ballo scolastico" Preciso.
Page sgrana gli occhi.
"Scherzi vero? Chiamano questa serata 'ballo scolastico' per non chiamarla 'primo appuntamento'. Dove vivi Allison? Se ci vai accompagnata da qualcuno vuol dire che uscite o che presto sarete una coppia fissa!" Parla tutto d'un fiato.
"Nash mi ha invitata ma questo non vuol dire che voglia far coppia fissa con me" Incrocio le braccia la petto.
La sua risata risuona tra le pareti della mia stanza, inarca un sopracciglio e mi guarda con aria complice.
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Mai per caso nulla accade
Fanfiction-IN REVISIONE- Tutto ciò in cui Allison credeva viene spazzato via da una notizia inaspettata. Sua madre, Sandra, ha cresciuto da sola la figlia e da pochi anni intraprende una relazione a distanza con un uomo d'affari, anche lui separato e con un f...