Giorno 5

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"Sai una cosa? Io voglio te, te e basta. Voglio te e il tuo respiro che mi sfiora la pelle, voglio che tu ti addormenti tra le mie braccia, voglio accarezzarti al mattino solamente per sentirti sbuffare che non hai voglia di andare a scuola, voglio che tu mi guardi mentre faccio finta di dormire. Voglio sentire il sapore dei tuoi baci, quelli che fan venir voglia di far l'amore." Sussurro mentre tengo stretta la sua mano.

"Perciò svegliati Allison, che ho bisogno di te. Sto impazzendo, letteralmente. Questa notte non ho chiuso occhio e non ho idea di come affrontare questa stupida giornata senza di te. Andrò nel nostro posto, sai? Perché in classe non riesco a starci, tutti mi vanno stretti, li odio. Perciò andrò sul tetto e ti penserò, magari così forte che mi sentirai pure tu..." Controllo l'orologio.

"Devo proprio scappare, ci vediamo dopo scuola piccola" Lascio un delicato bacio sulla sua fronte e corro via.

Sono sgattaiolato qui di nascosto i miei non sapevano niente e se qualche dottore mi vedeva sicuramente non mi avrebbe fatto entrare dato che sono le sei di mattina.

Arrivo a scuola con qualche minuto di anticipo, indosso il cappuccio della felpa, non voglio gli sguardi di nessuno addosso. Vado diretto alla macchinetta del caffè, credo sia l'unica cosa che mi permetta di non chiudere occhio qui a scuola.

"Buongiorno Cam" Sento dire alle mie spalle.

Quando mi volto trovo Selena.

"Ciao" Rispondo freddo selezionando la mia bevanda.

"Oggi noi ragazzi andremo a comprare qualche fiore per Allison, vuoi partecipare anche tu?" Chiede sorridendo.

"Tu e i ragazzi? Dici sul serio?"

"Sì, perché?"

"È una cosa ridicola" Sbuffo prendendo il mio caffè e dirigendomi verso l'aula.

Sento gli odiosi tacchetti di Selena correre verso di me.

"Cosa? Perché? A me sembra una cosa carina e..."

"Perfavore smettila di dire stronzate, fino ad una settimana fa tu e quel coglione di Nash stavate complottando contro di lei... Adesso vuoi portarle dei fiori e far finta che non sia successo nulla?" Sbraito.

"Smettila di trattare tutti in questo modo, perché ti comporti così? Perché aggredisci tutti?" Alza la voce pure lei,  attirando l'attenzione di alcuni ragazzi.

"Perché la mia ragazza è in coma ed è tutta colpa mia!"

"Come può essere colpa tua Cam?" Chiede Selena evidentemente confusa.

"Perché abbiamo litigato, è partito tutto da me, quando mi sono arrabbiato con lei perché era con Ben... Se io non fossi scappato via lei non mi sarebbe venuta dietro, non avremmo litigato e sicuramente non gli avrei raccontato tutta la verità perché non ci sarebbe stata occasione... Ecco perché è colpa mia!" Sbotto.

Respiro profondamente per mantenere la calma, intorno a noi si è creata una piccola folla ma in questo momento non me ne frega niente.

La faccia di Selena sembra spiazzata, come se lei sapesse qualcosa in più, serrà la mascella e sposta lo sguardo da me al terreno.

"Cameron..." Sussurra sistemandosi i riccioli biondi dietro le orecchie.

"Non è stata colpa tua" Ammette.

"Ah no e di chi?" Sollevo le mani avvicinandomi alla ragazza che in questo momento ha lo sguardo abbassato.

"Mia, e di Nash" Sussurra.

"Come scusa?" Chiedo incredulo.

"Quella sera, alla festa di Shawn, siamo stati noi a dire a Ben di provarci con Allison... Nash aveva un piano, se così si può definire... Voleva far avvicinare Ben ad Allison per farla incuriosire sulla lista, per farla arrivare alla verità; Credeva che facendo così l'avrebbe allontanata da te" Dice.

Mai per caso nulla accadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora