77. Lezione di letteratura

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A differenza di tutte le altre notti dopo un litigio con Cameron, questa volta ho dormito tranquillamente, sto ancora molto male, ma per una volta voglio scegliere me. Non perdonerò Cameron così facilmente, so di non aver niente di speciale, ma non è giusto che venga trattata in questo modo. Questa mattina ho deciso di raggiungere la scuola a piedi, per stare un po' da sola e per godermi le giornate di sole prima che arrivi il vero freddo.

Arrivo al liceo qualche minuto prima dell'inizio delle lezioni e subito mi dirigo verso il mio armadietto per prendere i vari libri.

"All" Mi sorride Shawn.

"Ehi ciao" Ricambio il sorriso.

"Hai visto gli altri?"

"No, mi dispiace" Rispondo sinceramente.

"Come mai non eri con Matt?" Page s'intromette nella conversazione affiancandosi a noi mentre raggiungiamo i nostri armadietti.

"Sono venuta a piedi" Spiego.

"E per quale motivo avresti dovuto farlo?"

"Perché mi andava?" Chiedo fermandomi davanti al mio armadietto.

"Allison, con me puoi parlarne..." Page si avvicina a me.

"Okay, credo che questo momento sia riservato a voi ragazze, ci vediamo a lezione!" Ci saluta Shawn alzando le spalle.

"Page stai tranquilla, è tutto apposto, sto bene" Accenno un sorriso.

"Appunto!"

La guardo con aria interrogativa.

"Quando litigavi con Cameron arrivavi la mattina dopo sempre con una faccia da zombie, non volevi stare o parlare con nessuno... Adesso sei diversa, sembri, non so... Normale" Mi squadra da capo a piedi.

"Forse perché per la prima volta ho deciso di mettere me stessa al primo posto, non voglio star male per una persona del genere. Voglio andare avanti" Rispondo sicura di me.

Page inizia a toccarmi, prima le braccia, poi il naso e infine i capelli.

"Ehm, che stai facendo?" Chiedo.

"Tu non sei Allison Ross, sei un alieno che ha preso le sue sembianze, dov'è la mia migliore amica? La mia piccola fragile e vulnerabile amica?"

"Davanti ai tuoi occhi" Sorrido chiudendo l'armadietto e avviandomi  verso la classe seguita da Page.

"Solo che la fragile e vulnerabile amica ha tirato fuori la sua armatura" Aggiungo.

"Cioè tu vuoi dirmi che non ti frega più niente di Cameron?"

"Proprio così, è un capitolo chiuso" Sorrido soddisfatta.

"Perciò se io ti dico che è esattamente davanti a noi, a te non fa alcun effetto?" Chiede facendomi subito sparire il sorriso dal volto.

M'irrigidisco non appena i miei occhi finiscono sui suoi. Trovo Cameron appoggiato con la schiena al suo armadietto, sta parlando con due ragazzi, credo siano suoi compagni di squadra. Lo guardo gesticolare intento nella sua conversazione fin quando i suoi occhi non si posano suoi miei e restano lì per qualche secondo.

Mi volto subito dalla parte opposta e prendendo Page per un braccio mi allontano il più possibile da lui con il cuore che batte forte.

"Okay, forse non è proprio chiuso questo capitolo" Sussurro passandomi una mano sulla fronte.

"All, è normale. Ci vuole tempo per queste cose, ma il fatto che tu voglia andare avanti è già un buon segno, per il resto ci sarò io ad aiutarti" Mi sorride abbracciandomi.

Mai per caso nulla accadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora