79. I problemi non finiscono mai

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Rimango leggermente sorpresa da questa sua sfacciataggine. Si è completato dimenticato di noi iniziando a frequentare Selena e Ben, a scuola non ha voluto parlarmi e adesso se ne scappa con questa cosa? No grazie.

"Non ho intenzione di parlare con te" Mi scanso dalla sua presa.

"Allison aspetta" Dice mentre io mi sto già avviando verso il salone.

"Riguarda nostro padre" Aggiunge.

Dopo quelle parole il mio corpo si ferma involontarialmente. Mi volto e lo guardo giocherellare con le sue mani, non appena si accorge che i miei occhi sono su i suoi mi raggiunge.

"Scusa, non volevo dirtelo così. Ma devo assolutamente parlarti" Ammette.

Incrocio le braccia al petto.

"Dimmi"

"Questa sera ho notato qualcosa di diverso in mio padre, era strano, silenzioso e distante... Così ho iniziato a riempirlo di domande com'è mio solito fare e alla fine ho scoperto che da settimane ha in mente una cosa..." Si ferma un attimo per sistemarsi i capelli.

"Lui vuole..."

"Cosa Nash?" Lo incalzo.

"Lui vuole vedere tua madre" Ammette facendomi venire un colpo al cuore.

Alzo gli occhi che prima era puntati verso il basso e lo guardo per capire se possa dire la verità, credo proprio che lo sia, riconosco quando è preoccupato.

"Cosa?" Chiedo alzando la voce.

"Non può farlo, lui... Mia madre ne uscirebbe distrutta, non può ricomparire, non adesso che mia madre si è creata una nuova vita piena di stabilità e amore" Aggiungo portando le mani sulla testa.

"Lo so Allison, per questo sto cercando di convincerlo a non far niente, ma sembra molto determinato. Vuole andare a parlarci domani"

"No! No lo farà" Ammetto sicura di me.

Lui non si avvicinerà a mia madre.

"Parlerò con lui, anche adesso se necessario, ma non andrà da mia madre" Dico.

"Per quanta ragione tu abbia, non credo possa cambiar qualcosa... Mio padre è molto testardo su determinate cose"

"Oh, fidati lo so" Ammetto.

"Ma non può farlo... Non adesso" Cerco di mantenere la calma.

"L'unica cosa che posso fare è cercare di guadagnare tempo" Ammette Nash.

"Vado da lui" Dico voltandomi, ma Nash afferra il mio polso.

"Aspetta, sono le una di notte dove vuoi andare? Parlerai con lui domani mattina... Per adesso goditi la serata, in qualche modo" Mi guarda dritta negli occhi.

"Come posso godermi la serata dopo quello che mi hai appena detto?"

"Così" Dice mostrandomi il bicchiere e finendo il suo contenuto.

Nash si volta andandosene mentre getta il bicchiere in terra.

Non posso credere a tutto questo, mio padre ha intenzione di svelarsi a mia madre? Non posso permetterlo. Dopo tanto tempo vedo finalmente mia madre tornare a casa con un sorriso sul volto anziché una faccia stanca dal troppo lavoro, non voglio che tutto questo venga rovinato dal capriccio di un uomo che non è riuscito a gestire i suoi problemi.

"Siete tornati amici adesso?" Una voce riscuote i miei pensieri.

Quando mi volto trovo davanti a me Cameron.

Mai per caso nulla accadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora