61. Voglio la verità

2.5K 108 52
                                    

"Meglio la peggiore delle verità che la migliore delle bugie."

Esco dalla doccia avvolgendo i miei capelli in un asciugamano, il bagno è diventato una sauna data la temperatura con la quale mi sono lavata. In realtà uso acqua bollente per rilassarmi e per tentare di scacciare via tutti i pensieri che ogni giorno mi accompagnano ma stavolta non ci sono riuscita, il punto è che non so se sono pronta a conoscere mio padre;

Per tutti questi anni non mi sono mai posta il problema, avevo mia madre che mi ha cresciuto con il doppio della forza e della determinazione, avevo rinunciato ormai a conoscere e scoprire qualcosa su mio padre; ma quando ti viene data un'occasione del genere tutti i pensieri formulati fino a quel momento svaniscono come per magia.

Il destino mi ha portata a Miami ed il destino mi sta dando l'occasione di conoscere mio padre.

Cosa dirò a quell'uomo? Non lo so.
Ho paura? Decisamente.

"Allison, muoviti! Devo farmi la doccia!" Si lamenta Matthew dall'altro lato della porta.

"Sì, esco subito" Lo avverto.

Libero il bagno ed entro nella mia stanza gettandomi sul letto, afferro il cellulare e digito un messaggio.

A Carly: Chiamami appena puoi, qui sta succedendo un casino.

Blocco lo schermo e attendo la sua risposta, risposta che non arriva subito perciò, per evitare di far tardi, ignoro il cellulare ed inizio a preparami. Mi asciugo i capelli stupendomi di come siano venuti lisci anche senza usare la piastra, indosso dei jeans ed un maglioncino senape. Mi guardo allo specchio per qualche secondo, poi decido di truccarmi leggermente, giusto un po' di correttore e del mascara.

"Matt posso? Ho dimenticato i trucchi" Busso alla porta del bagno.

"Certo, ho finito" Risponde Matt, di conseguenza entro e lo trovo intento a pettinarsi i capelli con un solo asciugamano intorno alla vita.

"Ti vedi con Page?" Domando tirando fuori la mia trousse.

"Sì e tu con Cameron?"

Un brivido percorre la mia schiena non appena sento pronunciare quel nome.

"Ehm no, ho un incontro in centro"

"Apparte gli scherzi, posso farti una domanda?"

"Mh" Annuisco mentre applico il mascara.

"Tra te e Cam c'è stato solamente quel bacio o-"

"Sì" Lo blocco subito. "Certo che sì, uno stupido errore e basta. Perché me lo domandi?"

"No, era per sapere. Ieri pomeriggio ero con Nash e lui ha fatto alcune allusioni che mi hanno fatto pensare a voi due"

"Che ti ha detto?" Domando con il cuore in gola sperando non gli abbia raccontato del bacio alla festa di Ben.

"Niente di che, diciamo che cerca di parlare di te il meno possibile..." Sussurra Matt appoggiandosi alla parete del bagno.

"Come sta?"

"Sta"

Faccio un respiro profondo e punto lo sguardo sul pavimento. Odio sentirmi così e sapere che Nash sta male per colpa mia è davvero una tortura, io tengo a lui, è un bravissimo ragazzo e non è assolutamente giusto che soffra per colpa dei miei errori.

"Ehi, All" Matthew si avvicina a me premendo una mano sulla mia spalla. "Vedrai che gli passerà, ci vorrà del tempo ma alla fine le cose si sistemeranno, come si sono sistemate per me e Tay" Mi rassicura.

Mai per caso nulla accadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora