"Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita ti risponde."
Continuo a sentire un insistenze ronzio nella mia testa, non so da dove provenga o cosa possa essere. Non vedo niente è tutto buio, sento solo questo strano rumore.
Vorrei muovermi ma sono come bloccata, è una sensazione più che strana; Sono come imprigionata nel mio corpo. Vorrei urlare, chiamare aiuto ma la mia bocca non si apre e le mie urla riescono a farsi sentire solamente nella mia testa. Cosa mi sta succedendo?
Cerco di trovare un qualsiasi appiglio, solamente per capire cosa stia succedendo, ma non ci riesco, non vedo, non sento e non posso fare niente, credo che questa sia una delle sensazioni più brutte che una persona possa provare in tutta la vita.
D'un tratto questo ronzio cessa, per qualche minuto il silenzio più totale, poi una strana melodia attraversa le mie orecchie finendomi dritta in testa, inizialmente è incomprensibile, ma concentrandomi di più riesco a capire di quale canzone si tratti. Quella melodia attraversa tutto il mio corpo, arrivando fino al cuore. Come posso non reagire? Con tutta la mia forza impongo a me stessa di svegliarmi, sembrava impossibile ma alla fine sono riuscita a muovere la testa.
La canzone finisce di suonare, strani rumori attorno a me.
'Okay Allison, ti sei mossa. Prossimo passo, apri gli occhi' ripeto a me stessa, ma la verità è che è molto difficile, quasi impossibile.
Questa volta non è più un ronzio ad invadermi la testa, ma bensì uno strano borbottio. Mi concentro così tanto su quel rumore tanto da capirne l'origine.
"Allison" Sento una voce.
'Apri gli occhi' Ripete il mio cervello.
"Sei sveglia?" Continua.
'Ti prego fammi aprire gli occhi' Supplico inconsciamente.
"Allison! Dai svegliati!" Insiste la misteriosa voce.
E io vorrei dirle che ci sto provando con tutte le mie forze, vorrei farle capire a quella maledetta voce che se solo sapessi come, mi sarei già svegliata. Non ci riesco, sono una perdente.
Lo straziante silenzio che si è appena creato mi permette di capire, che non ce la farò mai a svegliarmi.
Stavo per cedere, quando d'un tratto la solita canzone risuona nelle mie orecchie, questa volta è più forte e chiara, riesco a riviverla esattamente come feci quel giorno.
Il buio scompare, in un attimo nella mia testa ci siamo io e Cameron che balliamo questa melodia nel grande salone del matrimonio, ma questa volta non ci sono altri invitati, solamente io e lui che ci guardiamo negli occhi come se il mondo intorno a noi si fosse fermato. Posa delicatamente una mano sulla mia schiena, io avvolgo le mie intorno al suo collo, mi guarda sorridendo, i suoi capelli leggermente scompigliati ricadono di poco sul volto, è sempre stato un ragazzo sportivo e vederlo con quello smoking mi fa sorridere, anche se in realtà gli sta benissimo.
"So che ci sei, svegliati All!" Dice mentre mi stringe forte a sé.
"Allison" Ripete scandendo meglio le parole.
"Allison!" Grida Cameron
In quel momento qualcosa si riaccende dentro di me, come quando dal nulla erutta un vulcano.
Apro gli occhi di scatto, rimanendo accecata dalla forte luce bianca sopra di me.
Ma dove sono?
"Allison!" Davanti a me Shawn, con una chitarra in mano.
Solo lì mi resi conto che ha parlare era lui, non Cameron.
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Mai per caso nulla accade
Fanfiction-IN REVISIONE- Tutto ciò in cui Allison credeva viene spazzato via da una notizia inaspettata. Sua madre, Sandra, ha cresciuto da sola la figlia e da pochi anni intraprende una relazione a distanza con un uomo d'affari, anche lui separato e con un f...