45. Senza un attimo di tregua (POV Cameron)

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"Forse è che la vita, alle volte, ti gira in un modo che non c'è proprio niente da dire."

"Cosa?" Domanda Allison chiaramente sorpresa dalla mia affermazione.

Sorrido.

"Stavo scherzando" La prendo in giro.

A dir la verità non stavo scherzando affatto, l'avrei baciata davvero. Ma questo lei non deve saperlo, non ancora. Prima voglio divertirmi ancora un po'.

"Sei uno stupido" Si allontana da me senza mai incrociare il mio sguardo.

Afferro il suo piccolo polso e la faccio riavvicinare a me, lei non aspettandosi questa mia mossa, perde l'equilibrio e finisce contro il mio petto. Finalmente alza lo sguardo e posa i suoi occhi color nocciola sui miei.

"E dai non te la prendere" Rido.

"Lasciami Cameron, voglio tornare dal mio ragazzo" Cerca di liberarsi.

"Di già?"

"Non vorrei si facesse strane idee" Smette di dimenarsi ed io la lascio andare.

"Che tipo idee? Crede ci possa essere qualcosa tra noi due?" Mi avvicino a lei con un sorriso sul volto.

Questa mia domanda l'ha messa in difficoltà, lo noto perchè sta guardando ovunque senza posare lo sguardo su di me.

"No, perchè mai dovrebbe pensare una cosa del genere? Tra di noi non potrà mai esserci niente" Risponde con una risatina nervosa.

Sembra convinta di quel che dice, mi scappa da ridere anche a me.

"Mai dire mai Ross, magari scopriamo di essere fatti l'uno per l'altra" Sposto leggermente lo sguardo alle sue spalle e noto che sta arrivando Nash.

Perciò me ne vado salutandola con un occhiolino, so che ci è rimasta male, ma è più forte di me, adoro fare questi giochetti con lei, non chiedetemi il perchè. Passo per la milionesima volta dal banco dei drink e ne prendo uno.

Trovo sul mio telefono due messaggi di Selena, ma in questo momento non ho la minima voglia di risponderle, nella mia testa ronza solamente l'immagine di Allison che balla a pochi centrimenti da me. Non sono stato del tutto sincero con lei, l'avrei baciata davveroin quel momento, sotto le note di quella canzone, se solo non ci fosse stato Nash a fissarci come un leone fissa la sua preda prima di attaccarla.

Esco fuori per prendere una boccata d'aria, si sta facendo tardi e il sole sta iniziando a calare, poggio la schiena contro il muro della mia casa e inizio a sorseggiare la bevanda che ho in mano. Credo che l'alcool abbia iniziato a fare il suo effetto dato che sono costretto a chiudere gli occhi per il giramento improvviso di testa.

Mentre sono immerso nei miei pensieri sento delle voci provenire dal retro della mia villa.

Mi affaccio, cercando di non farmi vedere e davanti a me trovo lo smidollato che si è fatto scappare Allison ed una ragazza che però non riesco a riconoscere dato che è di spalle e ci sono poche luci.

"Come mai sei venuto?" Gli domanda lei.

"Shh, abbassa la voce"

"Scott non ci sentirà nessuno, rispondi alla mia domanda"

"Te l'ho detto, ho ricevuto l'invito" Si lamenta, sembra scocciato da questa situazione.

"Tu sei completamente impazzito, per un momento ho pensato che le raccontassi tutto" La ragazza scuote la testa.

"No amore, non lo farei mai! Fidati di me, andrà tutto bene." Scott bacia la ragazza lasciandomi completamente senza parole.

"Che figlio di puttana" Sussurro involontariamente tra me e me.

Mai per caso nulla accadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora