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Kanan Pov

Finalmente sono arrivata al college.
Il viaggio è stato un po lungo contando che sono venuta con i mezzi pubblici.
Mio nonno non poteva accompagnarmi, ha il suo lavoro con la barca e non puó perdere giorni di lavoro.
Lo capisco benissimo.
Oltrapasso il cancello e ispiro l'aria di una nuova vita e anche dell'oceano.
Spero che andremo a lavorare sul campo almeno una volta quest'anno.
Osservo tutte le persone che paiano tranquille mentre io ho un po di ansia.
Entro nell'edificio principale e passo dalla segreteria dove consegno i moduli di iscrizioni e mi faccio dare il mio orario scolastico e la chiave della mia stanza: la 101.
Attraverso il campus fino ad arrivare all'edificio in cui vivró almeno per quest'anno.
Vedo tante ragazze e qualcuna mi saluta, faccio semplicemente un cenno e proseguo.
Prendo l'ascensore, ho troppe cose per farmi un piano di scale.
Dopo qualche difficoltà a uscire dall'ascensore prendo la chiave della stanza e apro la mia camera.
Devo dire che è molto bella, pensavo mi avessero mandato in una stanza minuscola ma vedo che è un piccolo appartamentino.
Davanti a me si estende un piccolo salotto e una cucina.
Nel salotto c'è un divano e la tv dove mi accamparó il fine settimana per guardare i miei programmi preferiti e in cucina c'è un tavolo con quattro sedie e ovviamente il frigorifero e i fornelli per cucinare.
Chiudo la porta e vado a vedere il bagno.
Niente male.
Capisco che dovró dividere tutto questo con un'altra persona quando vedo due camere.
Era troppo bello per essere vero.
Scrollo le spalle, vuoldire che faró amicizia con la mia coinquilina.
Non faccio fatica a fare amicizia con le persone, solo voglio avere pochi amici ma buoni.
Prendo la stanza che mi piace di più e poso il borsone sul letto e la tavola da surf in un angolo.
Tiro le tende e apro la finestra per appoggiarmici sopra.
Mi godo la brezza e annuso l'odore dell'oceano che tanto amo.
Nonostante il viaggio mi sento carica e pronta per cominciare.
Mi giro e do un'occhiata alla camera.
In mezzo alla stanza c'è un bel lettone dove potró riposare come si deve, un'armadio e una scrivania dove studiare.
Disfo il mega borsone che mi sono portata e dopo aver finito di sistemare tutto mi butto sul letto e inizio a leggere una rivista sull'oceano e le sue creature.
Chissà quando arriverà la mia nuova compagna di stanza, sono ansiosa di conoscerla.

Mari Pov

L'edificio che mi trovo davanti è qualcosa che mi lascia senza fiato, è davvero enorme.
La facciata è ricoperta da finestre, che riflettono la luce del sole e quasi mi accecano... sia benedetto chiunque abbia inventato gli occhiali da sole.
C'è anche un bel venticello, questo college è vicino al mare e l'aria salmastra viene portata fin qui dal vento.
Appena mi ricordo il motivo per il quale sono qui, comincio a correre verso l'entrata: devo consegnare i moduli per l'iscrizione e il resto, spero di non essere troppo in ritardo.
Mentre corro rischio quasi di inciampare, ma riesco a finire la rampa di scalini con il trolley al seguito senza uccidermi.
Shiny, 100 punti a Grifondoro... o forse sono Corvonero? Cavoli, dovrei rifare il test su pottermore.
In segreteria mi consegnano la chiave della stanza, la 101.
Dopo aver fatto le scale, finalmente arrivo alla stanza, stanca morta.
Apro la porta, trovandomi davanti un salottino.
Ci sono un divano, una tv e un piccolo angolo cucina: Bene, fin qui sembra tutto carino.
Vicino alla cucina c'è un piccolo bagno, ma dalle cose che ci sono dentro, capisco che non sono la sola che alloggera nella stanza 101.
Dopo aver fatto un piccolo giro di ispezione nell'angolo cottura, vado alla ricerca della mia zona preferita: quella dove posso dormire.
Ho fatto un viaggio lungo per venire fin qui, poichè quando mi è arrivata la notizia dell'ammissione ero con i miei genitori in vacanza in Italia.
Nell'altra stanza da letto c'è una ragazza dai lunghi capelli scuri raccolti in una coda, che sta leggendo qualcosa... boh, non ho idea di cosa sia, ma credo riguardi il mare... cominciamo bene.
Proprio bene.
La saluto, ma lei nemmeno alza gli occhi dal libro: forse non mi ha sentito.
Decido quindi di andare nell'altra stanza, quella libera, per posare le mie cose.
La stanza è molto grande, ne sono felice.
Avrò un letto gigantesco, un armadio enorme... ehi, potrei andare a Narnia... e un tavolino per mettere il computer, con tanto di seggiola e un foglio per l'orario delle lezioni.
Quando apro la finestra, il paesaggio davanti a me mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo: il sole allo zenit è meraviglioso, ma fa brillare la mia più grande paura facendola sembrare quasi carina: il mare.
Tiro immediatamente le tende, perché queste finestre sono enormi, quindi vedo il mare anche se non voglio.
Mi butto sul letto ancora con i vestiti da viaggio, sono stanchissima dopo tutte quelle ore di volo dall'Italia al Giappone.
Mi addormento subito, pensando a come sarà la mia prima giornata al college, quella di domani.

***

Mi sveglio verso le 18, scoprendo con mia gioia che ho anche saltato il pranzo.
Non importa, tanto non ho molta fame.
Decido di andare verso il bagno, ma sono ancora mezza addormentata per badare a quello che succede attorno a me: ho superbisogno di una doccia.
Dopo essermi lavata e vestita, finalmente riesco a ragionare.
Le cose belle della vita.
Quando arrivo in salotto, la ragazza che avevo visto prima mi osserva incuriosita... che voglia amicizia?
"Ciao, sono Mari" mi presento, con un sorriso.
Evito di dire il cognome di mio padre, perché ogni volta tutti pensano che io sia una studentessa raccomandata.
"Kanan" mi stringe la mano.
Mi parla un pò di lei e scopro che abitiamo abbastanza vicine come città, che suo nonno è un pescatore e che adora il mare.
Vorrei saltare l'argomento mare ed evitarlo come la peste, ma a quando pare questo non è incluso nel pacchetto "Hey, la tua compagna di stanza adora la tua paura più grande... benvenuta al college, Mari Ohara!"
Mi chiede che ne penso del posto e io lascio che la mia ansia per l'argomento mare scompaia lentamente, lasciando il posto al relax di una normale conversazione.
Chiacchierando del più e del meno, vengo a sapere che Kanan frequenterà il corso di biologia Marina... mare, mare, sempre mare... che è, mi odiate tutti quanti?
Per cena mi offro di cucinare io, farò la pizza, sperando che le piaccia.
Mentre cucino, mi metto a canticchiare un motivetto che ascolto spesso, uno di quelli che si trovano nella pubblicità.
Adoro cantare, anche se di solito davanti alle persone non lo faccio ma... Ehi, sono davanti ad una persona!
Mi zittisco immediatamente, per poi aggiungere un filo di olio alla salsa di pomodoro... mi sta venendo decisamente fame.
Accendo il forno, metto pomodoro e mozzarella sull'impasto e mi preparo ad assistere allo spettacolo più bello del mondo: la cottura della pizza.
Quando porto la pizza in tavola, Kanan mi sorride.
È incredibile come una persona che non hai mai conosciuto possa farti sentire a casa con un gesto simile... così semplice ma così bello.
Ok, queste cose che ho pensato sono così vomitevoli che Piton in confronto è la fatina di Cenerentola.
Come prima giornata qui, niente male, mi troverò bene in questo posto.

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Ciao a tutti!
Sono tornata con una nuova fanfiction.
Questa volta i personaggi sono presi dall'anime Love Live Sunshine.
Sto scrivendo questa storia con la mia waifu ElyHades99.
Lei è la mia Mari e io sono la sua Kanan quindi ognuno scrive del suo personaggio.
Quindi niente spero vi piaccia e come noi speriamo che shipperete le due ragazze.

-Kanan & Mari

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