II

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Kanan Pov

Verso le 18 sento dei movimenti dalla camera della mia compagna.
Cavolo non mi ero accorta della sua presenza!
Decido di aspettare che venga lei da me.
Continuo a guardare la tv.
Dopo un po sento dei passi entrare nel soggiorno, è lei.
È davvero una bella ragazza.
Capelli biondi, con occhi stranamente giallo-d'orato, mi stava sorridendo timidamente.
Mi tocco la i miei capelli blu scuro e le sorrido incuriosita.
Si presenta e così faccio anche io.
Iniziamo a parlare del più e del meno e le parlo della mia passione verso l'oceano.
Non sembra molto contenta, non deve piacerle affatto si vede dalla faccia che fa così cambio argomento e mi dice che frequenterà i corsi per diventare veterinaria.
Ne sono contenta, è un bel obbiettivo.
Dopo un po mi dice di voler preparare lei la cena.
Accetto e dopo un po la sento cantare mentre prepara la cena.
Sembra pizza.
Ha una voce melodiosa e dolce, vorrei unirmi a lei ma mi sento a disagio a cantare con qualcuno nella stessa stanza nonostante io abbia una bella voce.
Quando Mari porta la pizza in tavola le sorrido e lei fa lo stesso con me.
Cos'è questa sensazione che sto provando? Mi sento felice e non ho idea del perchè.
Mangiamo insieme e continuiamo a chiacchierare scoprendo delle passioni in comune.
Sono sicura che andró d'accordo con lei è una persona apposto.
Dopo un po decido di andarmi a fare una doccia e dopo essermi messa il pigiama chiamo mi padre per farli sapere che va tutto bene.
Guardo la mia tavola da surf mentre li parlo e penso che è stato davvero un regalo straordinario da parte sua.
Non vedo l'ora di andare a surfare.
Finita la chiamata guardo l'ora e decido di andare a dormire.
Saluto la mia coinquilina, punto la sveglia sul cellulare e mi metto sotto le coperte felice di aver cominciato questo nuovo percorso.

Mari Pov

Mi sveglio verso le 6:00 della mattina, spegnendo il cellulare sul quale avevo importato "Symphony" dei Clean Bandit come sveglia.
Mi trattengo dal cantare tutta la canzone, temendo di svegliare Kanan, che sta nella stanza affianco.
Mi vesto con una maglia bianca, un paio di jeans blu e una collana con una croce dorata; regalo di mia madre.
Indosso le sneaker e mi pettino i capelli, cambiando un pò dalla solita acconciatura: raccolgo i capelli in uno chignon e lo fermo con un elastico azzurro: sono pronta.
Prendo l'orario dal tavolino e controllo l'orario: avrò 2 ore di lezione introduttiva alla medicina veterinaria, e un' ora di biologia. Dopodiché avrò un'ora di anatomia, una di biochimica e finalmente ci sarà la pausa pranzo di quasi 2 ore.
Sotto il modulo, una scritta dice: "troverà l'orario pomeridiano e completo una volta in classe alla prima ora".
Ma che simpatici, sembra di stare nei videogiochi dove per aprire lo scrigno del livello 2 devi arrivare fino al 30 poi tornare indietro.
Preparo la borsa con ciò che mi serve, metto le cuffie alle orecchie ed esco per andare a preparare la colazione: che Kanan sia già sveglia?
Decido di passare in bagno per controllare il mio aspetto, visto che ho fatto lo chignon davanti ad uno specchio minuscolo.
La mia vocina mentale mi domanda "come mai ti guardi tanto allo specchio oggi, Mari?" decido di non farci molto caso, anche se effettivamente la mia coscienza non ha torto... di solito mi pettino come ho sempre fatto, senza pensarci troppo su.
Mi lavo il viso, pensando agli incubi che ho avuto stanotte.
I ricordi di quegli incubi si rifanno tutti a quello che successe quand'ero piccola... spero che la mia faccia da funerale non si noti, così sorrido ed esco dal bagno, proprio mentre Kanan sta entrando in cucina.
La mia domanda ora è solo una: come andrà la mia giornata oggi?

Kanan Pov

La mattina mi sveglio presto, verso le cinque e mezza.
Decido di andarmi a fare una corsetta per iniziare bene la giornata.
Mezz'ora dopo torno in camera e mi faccio una doccia veloce per poi andare nella mia camera e preparare tutto.
Mi vesto normalmente, ammetto che mi manca la divisa scolastica ma vestirsi come si vuole è molto meglio.
Mi faccio la mia solita coda di cavallo e infine mi metto delle semplici sneakers.
Mentre vado in cucina vedo Mari, la saluto sorridendole, ha una faccia strana ma non le chiedo niente, non siamo abbastanza amiche per impicciarmi dei fatti suoi.
Faccio colazione con lei e ci diciamo poche parole.
Non vuole parlare è meglio andare via, la saluto augurandole buona giornata ed esco.
Sono in ansia per le lezioni e prima esco più mi sento tranquilla.
Come prima lezione dovrei avere zoologia marina per due ore, sento che sarà fantastico non vedo l'ora.
Le altre materie le leggeró più tardi sono troppo ansiosa di iniziare.

***

Le due ore sono passate e ora dovrei avere un ora di biologia.
Le prime due ore sono state fantastiche, non mi sono annoiata per un singolo minuto, quì hanno tutto quello che serve è davvero un onore essere entrata in questo college.
Entrando in aula noto una chioma bionda che riconosco.
È Mari.
La saluto con la mano e lei fa lo stesso.
Decido di sedermi vicino a lei.
"Ehm... Buongiorno" dice sorridendo.
"E così abbiamo una lezione insieme" esclamo.
"A quanto pare".
Mi fa spazio, mettendo le sue cose da parte continuando a sorridere.
Mi siedo e appoggio il mecessario sul banco.
Noto che ci sono un sacco di posti liberi, mi chiedo se gli altri studenti se la stanno prendendo comoda o saremo solo la metà dei posti.
Mari non sembra abbia voglia di parlare, la lasceró in pace.
Innaspettatamente mi prende la mano attirando la mia attenzione.
"Scusa per stamattina, se non ti ho saluto come si deve" si scusa.
Sento le guance accaldarsi, perchè mi sta succedendo?
Decido di non pensarci.
"Non fa niente, può capitare a tutti di svegliarsi con il piede sbagliato"
dico sorridendo timidamente.
Mari mi sorride rincuorata*.
"Grazie".
Prende il suo orario delle lezioni e lo legge.
"Ti sono piaciuti i corsi di stamattina?" Mi chiede interessata.
Vorrei dirle quanto ho imparato in queste tre ore ma non voglio essere invadente.
"Oh si, a te?
Dopo questa ho soltando un ora dopo pranzo e poi ho finito".
Non è molto pesante il mio orario, ne sono felice.
"Si, molto. Pranziamo assieme più tardi?" Dice con gli occhi che le brillano dalla felicità.
"Certo" dico felice della sua proposta.
Mentre Mari sta cercando di rispondermi, il ragazzo davanti a noi ci interrompe.
"Ragazze, fate silenzio, inizia la lezione" esclama con la sua voce da santarellino.
Entrambe scoppiamo a ridere.
"Stavi dicendo?" Dico ignorando il ragazzo che ormai si è rassegnato.
"Dicevo, che ho visto il giardino e possiamo mangiare li" esclama ridendo vedendo la faccia indispettita del ragazzo davanti.
La guardo confusa.
"Di che giardino parli?".
Ridacchia.
"Del cortile della scuola, di quale altrimenti?".
Mi gratto la nuca.
"Non ci gli ho dato molta importanza, in fin dei conti sono arrivata solo ieri" dico cercando un modo per salvarmi.
"Beh, effettivamente non hai tutti i torti, nemmeno io conosco bene la scuola"
Il prof ci guarda male forse è meglio dare retta alla lezione, avremo modo per conoscerci.
Ci sorridiamo a vicenda e cominciamo a seguire la lezione.

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