Kanan Pov
Le settimane passano e non mi perdo una lezione.
Faccio sempre attenzione e prendo tanti appunti così da studiare poco poi.
Siamo già a febbraio e fra poco ci saranno gli esami.
Devo arrivare fra i primi 100 del primo anno per aggiudicarmi quella fottuta borsa di studio.
Sono molto tesa e sinceramente credo che il mio cervello potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
Passo poco tempo con Mari e ogni volta le chiedo scusa, lei sembra capire.
Ha gradito molto Starlight e anche se lei mi riconosce come prima padrona sta molto anche con Mari.
Abbiamo deciso di tenerla visto che nessuno ce lo vieta.
Probabilmente in vacanza la porteró con me dal nonno.
Il padre di Mari non mi sembra così flessibile da tenere animali.
Per quanto riguarda il maid caffè, lavoro due volte alla settimana la sera.
Il fine settimana studio e basta se no comincerai la settimana già distrutta.
Tra me e Mari va molto bene, non ci spingiamo oltre i baci e delle toccatine.
Anche lei sta studiando molto per gli esami, anche le aspettative del padre sono molto alte.
Ormai dormiamo quasi sempre insieme e devo dire che adoro farlo.
Se non sono andata ancora in pezzi è grazie a lei.
È straordinaria, riesce ad aiutarmi anche quando ha tanto da fare e ovviamente anche io faccio cosí con lei.
La gente ogni tanto ci fissa in un modo strano, come se sapesse di noi.
Non ci facciamo molto caso perchè non ci comportiamo da coppiette in pubblico, ma sento che qualcosa non va.
Spero che sia solo una mia impressione.
Prima di andare al dormitorio compro le cose che mancano per Starlight in un supermercato vicino alla spiaggia.
Oggi ho studiato in un bar lì vicino per rilassarmi.
Prendo tutto quello che mi serve, lo metto nello zaino e dopo qualche minuto Mari mi apre.
Oggi mi sono dimenticata la chiave.
Chiudo la porta e la saluto con un bacio per poi chiederle com'è andata la giornata.
Buffo, sembriamo una coppietta sposata.
Sistemo tutto e verso dell'acqua nuova nella ciotola della gattina che viene a farmi le fusa.
Mi sdraio sul divano con gattina che mi cammina sulla pancia mentre Mari ci guarda divertiti.
Le faccio segno di raggiungerci e lei si avvicina sedendosi vicino a me.
Mi siedo e metto Starlight giù.
La mia ragazza sorride e si siede sulle mie ginocchia cominciando a fare le fusa.
Ridacchio è troppo dolce.
Le faccio i grattini che sembra gradire molto mentre ci baciamo.
Mari appoggia le mani sulle mie tette e io gemo sulla sua bocca.
Sposto le mie mani sulle sue tette e le tocco anche io gemendo.
Finalmente abbiamo un po di intimità e non siamo distrutte.
Questa volta non siamo su un treno, possiamo andare avanti, siamo maggiorenni, consapevoli di quello che stiamo facendo e sopratutto ci amiamo.
Mi spingo oltre, intrufolo una mano nel maglione di Mari e gli slaccio il reggiseno.
Lei se lo toglie e fa lo stesso con me.
Torniamo con le mani sulla pelle della partner e la tocchiamo.
Il nostro tocco è delicato e bisognoso di attenzioni.
Mi tocca i seni nudi e io faccio lo stesso con lei continuando a baciarla.
Ora dovremmo anche toglierci i maglioni che stanno diventando di troppo.
Stiamo per fare un passo in più quando sento il mio cellulare squillare facendoci prendere uno spavento.
È Dia, decido di mettere il silenzioso e non rispondere.
Io e Mari ci guardiamo per poi scoppiare a ridere.
"Direi che per oggi può bastare" mi dice sorridendo.
Annuisco accendendo la tv.
Guardo Mari che ha il viso arrossato e il fiato ancora corto.
Sono felice di farle questo effetto.
La sento appoggiarsi sulla mia spalla.
Le poso un bacio sui capelli e continuamo a rilassarci per il resto della sera.Mari Pov
Quando mi sveglio, la mia ragazza sta ancora dormendo, con Starlight accoccolata accanto a lei che fa le fusa.
Sorrido divertita a quella scena e poi vado in cucina, guardando il calendario: oggi è il 10 febbraio, il compleanno di Kanan!
Urka mazurka, devo ricordarmi dove ho messo il regalo... ah si, è nella mia valigia!
Senza fare troppo rumore entro nella stanza e lo prendo, per poi uscire subito dopo.
Il mio regalo è una felpa, azzurra con sopra la stampa di un gatto, ma è molto curioso il fatto che lei ne abbia appena trovato uno... chissà se gli animali si possono tenere qui, ma suppongo di sì, visto ciò che studiamo.
Preparo il pacchetto per Kanan e lo appoggio sul suo comodino, tornando in cucina per preparare la colazione.
Faccio una torta al cioccolato, so che le piace, ma spero che venga buona come al solito.
Starlight si sveglia e viene verso di me per vedere che cosa sto combinando, probabilmente sente il profumo del cioccolato.
"Ciao micina, lo sai che giorno è oggi?" le faccio le coccole, sentendo che le piacciono e fa le fusa. "Oggi è il compleanno della tua padroncina... senti, stai buona qui e valla a svegliare quando te lo dico io, prima devo infornare la torta."
Lei sembra capire, acciambellandosi sulla sedia per fare un pisolino.
Nel frattempo, io finisco di mescolare gli ingredienti per la torta e posso finalmente mettere il composto nella teglia.
Dopo aver infornato il tutto, invito Starlight ad andare a svegliare Kanan, ma lei sembra contraria... forse, il suo desiderio è che ci vada io. Non ha tutti i torti, dopotutto.
Entro nella stanza e mi sdraio sul letto, guardandola dormire: è bellissima.
Ringrazio mentalmente il destino per avermela fatta incontrare, mentre comincio a chiamarla dolcemente per svegliarla.
"Kanan... sveglia, è il tuo compleanno!"
Sembra inconsapevole di quello che sta succedendo.
"Ciaa" sussurro ignorando quello che ho detto, appena sveglia è troppo rincoglionita e anche buffa..
"Hey, bella addormentata." le do un bacio sulla guancia.
"Come fai a scordarti del tuo compleanno?"
Si gira dall'altra parte cercando di addormentarsi.
"Ho i corsi tardi oggi vieni a dormire con me" sussurra.
Mi sdraio sul letto e la avvolgo nel mio abbraccio.
"Pigrona, sei solo una pigrona." comincio ad accarezzarle i capelli.
"No, sono solo distrutta..." sussurra strofinando il naso sul mio collo abbracciandomi.
"Dovrei aiutarti in qualche modo, non posso sopportare di vederti così stanca..."
Sospira.
"No va bene.
Fra una settimana ci sono gli esami e poi potrò rilassarmi"
"Come vuoi, io ci sono."
Lei scuote la testa.
"Non puoi fare niente, studia per te piuttosto" mi consiglia.
"Certo che studierò, ma ti aiuterò quante volte vorrai..." Non faccio in tempo a dire altro perchè mentre ci penso mi addormento... ah, il troppo pensare.
Mentre sto dormendo beata, nel mio mondo dei sogni e di unicorni rosa, squilla il mio cellulare.
È Kenji.
"Mari!" esclama felice, quando rispondo.
Mi allontano dal letto, andando verso la finestra.
"Kenji, cosa succede? Papà sta bene?" lui risponde affermativamente. "Volevo solo dirti che ciò che ti avevo detto durante le vacanze, siamo incerti su quando si farà, ma sicuramente succederà."
Mi sta per cadere il cellulare di mano.
"Grazie... Ci sentiamo poi." cerco di tenere un tono allegro, ma dentro di me vorrei seppellirmi.
Lo odio, lo detesto, vorrei tanto prenderlo e lanciarlo dalla finestra.
Lo potrei... defenestrare?
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Deep Blue
FanfictionMi chiamo Kanan Matsuura e ho 18 anni. Voglio diventare una biologa marina. Quando ho scoperto di essere stata accettata in uno dei migliori college di Tokyo sono rimasta sorpresa e sono stata felicissima, non credevo che mi avrebbero ammesso! Vivo...