LVIII

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Kanan Pov

Il mese di gennaio ormai è terminato, fra poco ci saranno gli esami di fine anno e non faccio altro che studiare.
Devo essere portata via a forza per muovermi dalla mia stanza e capita davvero di rado.
Mari non mi guarda neanche più, forse con l'ultima che gli ho combinato mi sta davvero dimenticando, mi sta davvero odiando.
Anche se vorrei dirle più di ogni altra cosa che sto combattendo per lei a modo mio non posso farlo.
Kenji sembra soddisfatto da tutto questa situazione, pensa che io non possa farcela, mai sottovalutarmi.
I miei pensieri vengono confermati quando lo incontro per i corridoi.
Ho appena avuto biologia e Mari mi ha ignorato come sempre, ancora non è uscita e spero che non senta i nostri discorsi anche se ci troviamo abbastanza lontani dall'aula.
Il figlio di papà dice che mi vuole parlare e io ho acconsentito perchè sono curiosa di sentire cos'ha da dire.
"Come va lo studio Matsuura?" Mi chiede con un sorriso innocente.
"A meraviglia" rispondo.
Che cosa vuole?
"Tanto lo sappiamo tutti che non ce la farai.
Le poveracce come te non eccellono.
Ma ti ringrazio perchè finalmente Mari si sta mettendo il cuore in pace, finalmente si sta dimenticando di te ora che non sei più la sua fastidiosa coinquilina.
Ti stai sbattendo per niente Matsuura dovresti davvero smetterla, sei patetica" mi dice con tono velenoso.
Sarei tentata davvero ti spaccarli la faccia ma riesco a trattenermi.
"Pensala come vuoi, non mi arrenderò finchè non avrò dato gli esami.
Se pensi che io reagisca ti sbagli" dico gelida.
Cosí mi allontano con la consapevolezza di aver vinto questo piccolo scontro.

***

Ormai manca qualche giorno al mio compleanno ma sinceramente non ho molta voglia di festeggiare.
L'unico regalo che mi piacerebbe ricevere è la libertà di amare Mari come vorrei.
Vincere questa scommessa e non separarmi mai più dalla bionda.
Ora che manca davvero poco agli esami sono anche più nervosa e spaventata dell'anno scorso perchè c'è in gioco qualcosa di estremamente importante.
Per questo molte volte crollo, mi ritrovo a piangere come una bambina perchè ho paura di non farcela.
Non ho il sostegno di nessuno, nessuno sa del mio obbiettivo e la scommessa.
Aproposito del mio compleanno, alla fine sembra che io sia stata praticamente obbligata a uscire.
Le gemelle Kurosawa, Kayn e Aiko si sono messi d'accordo per non darmi scampo quindi farò davvero qualcosa per il mio compleanno.
Un po' sono felice che si preoccupino cosí tanto per me, hanno notato che qualcosa è cambiato.
Nel mio comportamento e nel mio modo di agire.
Non mi sono mai impegnata cosí tanto in tutta la mia vita.
Ma dopo qualche tentativo si sono arresi.
Oggi è il mio compleanno.
Perfortuna è sabato.
Ho deciso che oggi mi rilasserò quindi passo la mattinata a fare surf.
Devo essermi proprio scaricata perchè quando esco dall'acqua mi sento in qualche modo rigenerata.
Torno in camera e mi faccio una bella doccia calda.
Ho appuntamento con i miei amici per le 19 quindi ho tutto il tempo per guardare un anime che avevo in sospeso da mesi.
Do spesso occhiate al telefono.
Mari non mi ha scritto, forse mi ha davvero dimenticata, ma forse è meglio cosí, non devo cedere devo rimanere concentrata sul mio obbiettivo.
Ho già sentito mio nonno che mi ha fatto gli auguri e un sacco di auguri per messaggio da parte della gente della mia città.
È quasi ora dell'appuntamento con i miei amici quindi mi preparo.
Indosso dei leggins con sopra dei pantaloncini di jeans, una maglietta con sopra una felpa, una giacca e degli stivaletti.
Questa sera ho i capelli sciolti, non capita spesso che li lasci sciolti per uscire, ma oggi mi va quindi perchè no?
Non è niente di speciale quello che faremo questa sera.
Andremo a mangiare sushi al ristorante del campus e poi andremo a guardarci un film al cinema.
Spero che le gemelle vadano d'accordo con Kayn e Aiko.
Speriamo bene.

Mari Pov

Oggi è il suo compleanno.
Vorrei vederla anche solo per dirle tanti auguri, ma non ne ho la forza.
In questo periodo sto andando avanti a fatica, ogni tanto prendo qualche antidepressivo oppure sono costretta a sfogarmi piangendo, e odio questa cosa.
Clare mi sostiene sempre, se non ci fosse lei io... beh, forse avrei già lasciato questo mondo.
"Mari, come stai?" Clare entra nella mia stanza.
Le sorrido. "Meglio di ieri, grazie amica mia." lei mi abbraccia forte, ed io mi sento subito meglio.
"Sai, oggi è il suo compleanno." le confesso. "Pensa che ho anche un regalo per lei ma non ho il coraggio di darglielo" aggiungo.
La rossa ci pensa un attimo.
"Potrei chiedere a Ruby se glielo può dare lei, che ne dici?" propone.
Annuisco.
"Adesso però ti alzi da quel letto e andiamo a vedere la tv, non voglio perdermi la maratona di Harry Potter che fanno stasera!" sento gli angeli cantare. "Harry Potter?! Adesso arrivo, facciamo i popcorn!"
Prendo la mia maglia di Hogwarts e la indosso, intanto che Clare va da Ruby: a quanto pare alle 19 andrà al sushi per il compleanno di Kanan.
Le ho dato il pacchettino da portare alla più giovane delle Kurosawa.
Il regalo è un anello con l'iniziale del suo nome, la lettera K è decorata da alcuni piccoli brillantini azzurri che scintillano sotto la luce. La parte importante però è l'incisione che ho fatto fare sotto l'anello: "To love is to destroy"
Lei mi sta distruggendo piano piano, è tornata improvvisamente ad accettarmi e poi se n'è andata completamente dalla mia vita, ma non riesco a dimenticarmi di lei.
Del suo compleanno, del suo sorriso, dei suoi abbracci, dei suoi baci, di tutto.
Come si fa a dimenticare il primo amore? Soprattutto se una persona lo ha sempre ritenuto vero amore, ma sono ancora convinta che quella storia di lei e Kayn insieme non possa essere vera.
Quando torno in sala, Clare è pronta per la maratona, con un sacco di popcorn e patatine.
"Dopo tutto questo tempo?" domanda, ridendo.
"Sempre." sussurro, cercando di non pensare a lei e concentrandomi sul golden trio: il bambino che è sopravvissuto, il re del pollo e la strega più brillante della sua età.
Arrivate al quinto film, ci addormentiamo entrambe, ma non la ringrazierò mai abbastanza per questa serata: Clare è riuscita a tenermi allegra, e per questo le devo un favore.
Questa notte, niente incubi.
Solo un cielo stellato fa da cornice, ma mi chiedo, dentro di me.
Lo starà guardando anche lei?

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