LXII

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Kanan Pov

Quella sera Mari viene invitata a stare da noi quattro giorni.
Mari e i suoi genitori accettano a patto che gli ultimi tre giorni passi con loro le vacanze.
Ma mio nonno è un tipo tosto e dice alla mia ragazza che dovrá aiutarmi con il lavoro sulla barca con i turisti.
Lei accetta volentieri e io sono felice.
Dopo cena laviamo i piatti insieme e poi andiamo su dove chiacchieriamo tutta la sera.
Quando si fa tardi tiro fuori i futon e dopo aver dato la buona notte a mio nonno spegniamo la luce e ci mettiamo sotto le coperta e ci abbracciamo.
Dopo qualche minuto ci addormentiamo distrutte augurandoci poco prima la buonanotte.

***

La mattina dopo ci svegliamo di ottimo umore e andiamo a preparare la colazione mano nella mano.
Mio nonno trova tutto quando torna a casa dal mercato ed è piacevolmente sopreso.
Si complimenta con Mari con il cibo e mentre mio nonno si riposa io e lei andiamo in spiaggia.
Io indosso la nuova muta che mi hanno regalato le gemelle mentre Mari viene per guardarmi mentre faccio surf.
Le onde questa mattina sono perfette e più tardi il mare sarà piatto quindi potremmo fare delle immersioni.
Dopo due orette esco dall'acqua e torniamo a quasa per pranzare.
"Una mezz'ora e iniziamo" l'avverto dopo aver mangiato.
Lei annuisce e mi lascio la muta in caso qualche cliente voglia fare le immersioni.
Vicino alla barca trovo Aiko e corro ad abbracciarla mentre Mari la saluta con la mano imbarazzata.
Mentre arrivano i clienti gli raccontiamo tutto e lei rimane sconvolta da tutto questo.
Alla fine ricevo un mega abbraccio da lei.
Mari non sembra gelosa e poi entrambe abbiamo capito che gli interessa una persona in particolare visto che ne parla in continuazione.
Quando i clienti che avevano prenotato per oggi arrivano, iniziamo la solita introduzione e presento Mari come nostra aiutante in questi giorni.
Lei starà con Aiko ad intrattenere i clienti mentre io farò immersioni per chi ha prenotato.
La giornata è bella e va tutto liscio.
Il tour dura un'ora e mezza e oggi ne abbiamo due.
Per le 17 siamo libere e mentre Aiko prende il sole io e Mari decidiamo di andare a fare immersioni.
Condividere con Mari questa grande emozione è sempre bellissimo e sembra che stia iniziando a superare la paura dell'oceano.

***

Questi sette giorni passano velocemente.
Le faccio rividere la città e usciamo spesso con Aiko la sera, ormai le due ragazze sono diventate buone amiche.
Le giornate sono piene e la sera siamo stanche e non andiamo a dormire troppo tardi.
È cosí bello sapere che Mari finalmente è mia.
Nessuno me la porterà via questa volta.
A volte mi capitava di guardarla e pensare:
Ho fatto bene a darmi tanto da fare, per lei ne valsa la pena.
Sono cosí innamorata di lei.
Il giorno della partenza accompagno Mari in stazione.
Dopo qualche bacio ci salutiamo e io torno a casa con Aiko.
La biondina qualche giorno prima mi aveva parlato di una festa a casa sua l'ultimo giorno delle vacanze.
Ci saranno tutti i nostri amici e io non vedo l'ora di andarci.
Devo dire che mio nonno si sta iniziando a fidare di lei o almeno sta cercando di fare il duro il più possibile.
Ora non mi resta che aspettare, io e Aiko non vediamo l'ora di quel giorno.

Mari Pov

Quando torno a casa, mia madre mi accoglie con un grande sorriso.
"Bentornata, tesoro." dice abbracciandomi.
"Grazie mamma" tra le braccia di mia madre si sta davvero bene.
Anche mio padre mi avvolge in un abbraccio, e questo mi stupisce perchè non è mai stato così espansivo.
"Ti voglio bene, piccola mia." sussurra, tenendomi tra le braccia.
Quando mi stacco da lui, mia madre mi osserva meglio.
"Sai Mari; in questi giorni sei cambiata. Si vede che sei più felice, finalmente. Sei stata con la tua ragazza, l'amore che vi unisce ha riparato tutto ciò che è stato." ammette.
È vero, ha ragione: Niente occhiaie, niente capelli scompigliati e finalmente riesco a sorridere senza sforzo.
Ormai, Mari Ohara è cresciuta: forse sono la solita testona, sensibile al limite del normale e continuo ad inciampare ovunque, ma sento di essere almeno un po' cambiata.
Sono più responsabile nelle cose che faccio, e sto anche iniziando a superare la mia talassofobia.
Kanan mi aiuta, anche perchè lei il mare lo adora.
Quando lo dico ai miei, mio padre sembra ancora più soddisfatto della mia scelta.
Kanan verrà da me due giorni prima della festa, visto che questa sarà il giorno prima della fine delle vacanze.
La stessa sera, poi; tutti gli invitati potranno dormire qui all'hotel, poi andremo tutti insieme fino al college e ci divertiremo da pazzi: co tutti i miei amici e la mia ragazza non potrà che essere un anno memorabile.

                     ***

I giorni passano, e finalmente Kanan arriva a casa mia.
Ho mandato il mio amico maggiordomo Thomas con la limousine a prenderla, spero che si divertirà, perchè Thomas è davvero un tipo divertente, che ama i giochi di parole.
Quando la mia ragazza arriva, mi conferma tutto ed io ringrazio il maggiordomo.
La faccio entrare e poi la accompagno in camera mia: ovviamente lei dormirà con me... finalmente sarà mia, mia e solamente mia.
Qualunque cosa dovessimo fare, i miei non ci sentiranno perchè la mia camera ha le pareti insonorizzate a scorrimento, che posso mettere e togliere davanti a quelle originali: da piccola, infatti, prendevo lezioni di pianoforte, anche se ora il pianoforte è giù in sala.
Decidiamo di andare prendere i vestiti il giorno seguente, quindi oggi abbiamo tutto il giorno per noi.
La porto fuori in elicottero, sarà divertente.
Kanan verrà da me due giorni prima della festa, visto che questa sarà il giorno prima della fine delle vacanze.
La stessa sera, poi; tutti gli invitati potranno dormire qui all'hotel, poi andremo tutti insieme fino al college e ci divertiremo da pazzi: co tutti i miei amici e la mia ragazza non potrà che essere un anno memorabile.

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I giorni passano, e finalmente Kanan arriva a casa mia.
Ho mandato il mio amico maggiordomo Thomas con la limousine a prenderla, spero che si divertirà, perchè Thomas è davvero un tipo divertente, che ama i giochi di parole.
Quando la mia ragazza arriva, mi conferma tutto ed io ringrazio il maggiordomo.
La faccio entrare e poi la accompagno in camera mia: ovviamente lei dormirà con me... finalmente sarà mia, mia e solamente mia.
Qualunque cosa dovessimo fare, i miei non ci sentiranno perchè la mia camera ha le pareti insonorizzate a scorrimento, che posso mettere e togliere davanti a quelle originali: da piccola, infatti, prendevo lezioni di pianoforte, anche se ora il pianoforte è giù in sala.
Decidiamo di andare prendere i vestiti il giorno seguente, quindi oggi abbiamo tutto il giorno per noi.
La porto fuori in elicottero, sarà divertente.

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