Kanan Pov
Finalmente è arrivato il fine settimana e visto che mercoledí ho fatto un turno alla caffetteria oggi che è domenica sono completamente libera.
È da troppo che voglio andare in spiaggia a fare surf e oggi voglio andarci.
Decido di invitare anche Mari, chissà magari le farebbe piacere venire con me.
Mi dice di entrare e cosí faccio.
"Mari io oggi pensavo di andare in spiaggia per fare surf, vuoi venire?" Chiedo sorridendo.
"Mi... piacerebbe, il tempo di mettere il costume" dice con una voce un po strana.
Non la vedo molto convinta...
"Tutto apposto? Se non vuoi fa niente...
Magari hai qualcosa da fare o semplicemente non vuoi venire" dico pensierosa.
"No, vengo volentieri, sono così bianca che avrei proprio bisogno di un'abbronzatura" dice sorridendo e ridacchiando in modo sospetto.
Annuisco anche se non mi ha ancora convinto.
"Okay... va bene se fra mezz'ora usciamo?".
"Certo, adesso mi preparo" dice sorridendo.
Chiudo la porta e vado a prepararmi anche io.
Mi metto un bikini verde acqua con le righe blu e sopra metto dei pantaloncini bianchi e una maglia blu e dei sandali.
Fa ancora caldo per cui va bene.
Metto tutto ciò che mi serve in un borsone, incluso maschera e boccaglio e prendo la mia tavola da surf.
La mia tavola è semplice proprio come me.
È verde acqua con dei punti blu.
L'adoro perchè me l'ha regalata il nonno e mi padre.
Esco dalla stanza e aspetto che Mari esca appoggiando la tavola sulla parete.
Intanto che aspetto penso a prendere da mangiare, probabilmente staremo tutto il giorno lí quindi preparo un pranzo al sacco e lo metto nel borsone.Mari Pov
Arriviamo in spiaggia e prendiamo un ombrellone vicino al mare, la brezza marina mi rilassa parecchio.
Mi stendo sul lettino, ma subito vedo che Kanan afferra la sua tavola da surf, pronta per affrontare le onde.
Si toglie i vestiti e rimane in costume... ha un fisico davvero perfetto, si vede che va a correre tutte le mattine.
Guardarla mi fa arrossire, quindi rivolgo la mia attenzione ad una coppia di gabbiani che a poca distanza da noi sta mangiando la punta di un cornetto caduto a qualcuno.
La seguo fino in riva, ha beccato la giornata perfetta: le onde sono alte e sembrano adatte per surfare.
Si sistema la coda e va verso le onde, salutandomi con la mano.
Prendo la macchina fotografica che mi ha lasciato e le faccio qualche foto mentre rema verso le onde a pancia in giù sulla tavola.
Quando si avvicina alle onde più alte e si alza in piedi sulla tavola mi viene paura per lei, deve essere davvero uno sport pericoloso, non so come faccia a farlo.
Dopo che ha finito di surfare un paio di onde, si avvicina a me per invitarmi in acqua.
-Ora è meno mosso, ti va di venire a fare il bagno?- domanda, poggiando la tavola da surf accanto alla sdraio.
Non voglio fare la figura dell'idiota, così accetto il suo invito.
Tolgo maglia e pantaloncini, poggio il cappello accanto alla borsa e mi preparo per seguirla verso la riva.
L'acqua è fresca, quando entro con solo i piedi non mi da fastidio, anzi, mi rilassa.
Kanan procede a passo abbastanza spedito nell'acqua, ma mano a mano che diventa più alta comincio a sentire la paura e il battito del mio cuore accelera.
Dopo poco che siamo in acqua, Kanan si gira verso di me.
-Va tutto bene, Mari?- sembra preoccupata.
Non so cosa, dirle... così decido di dire la verità, cioè che dentro all'acqua non mi sento bene.
Dopo aver pronunciato queste parole mi sento davvero una bambina impertinente e capricciosa, quindi distolgo lo sguardo.
Inaspettatamente, lei mi prende per mano e mi accompagna fuori dall'acqua.
Il contatto con la sua mano mi fa arrossire, non capisco il perché.
Ci sediamo su un tronco di legno cavo vicino alla riva, scusandomi con lei.
-Avevo notato che qualcosa non andava.- dice Kanan, scusandosi per avermi portata in spiaggia.
Il mio cuore comincia a battere fortissimo.
Le spiego che è stata una mia decisione, che lei non ha nessuna colpa e... oh dio, sto per piangere!
Trattengo le lacrime nervosamente, insomma... alla mia età ho ancora paura di un bagno in mare.
Andiamo alle sdraio e lei mi offre alcuni panini, mentre io la ringrazio.
Davvero, non potrò mai dimenticare il suo gesto.
Quando glielo dico, le mie guance si colorano e... beh, anche le sue.
Ho davvero trovato una buona amica, non potevo chiedere di meglio.Kanan Pov
Il resto del pomeriggio prendiamo il sole e chiacchieriamo di un sacco di argomenti.
La mia coinquilina mi mostra le foto che ha fatto mentre surfavo e devo dire che sono bellissime.
Alcune di certo le stamperò.
A fine giornata torniamo nel nostro dormitorio e questa volta cucino io.
Da quando siamo quí quasi sempre ha cucinato Mari e stasera voglio farlo io.
Mari sembra rimanerne contenta e anche io.
Non riesco a capire perchè abbia paura dell'acqua ma non voglio indagare, quando sarà pronta me lo dirà lei.
Mari mentre siamo sul divano a vedere la tv, mi avvisa che il giorno dopo a biologia avremmo fatto una lezione sul campo e io ne rimango davvero entusiasta.
Al contrario, la mia coinquilina non sembra molto contenta e penso che voglia davvero saltare questa lezione.
"Mari non ti vedo molto entusiasta verrai vero?" Le chiedo cercando di non essere seria.
Non mi piace chi salta le lezioni...
Vieni al college per studiare e non per divertirti...
La bionda si morde il labbro inferiore e annuisce.
"È solo che io..." dice abbassando lo sguardo.
Le prendo la mano e le sorrido.
"Non preoccuparti ci sarò io con te" la rassicuro.
Le sue guance diventano rosse sposta la mano dalla mia in modo fulmineo.
Ci rimango un po male? Ma perchè?
"G-grazie Kanan..." mormora con un piccolo sorriso.
Annuisco e continuamo a guardare la tv anche se l'aria sembra essersi fatta più tesa tra noi.
Non riesco a capire il perchè, cosí decido di andare a dormire.
Saluto la bionda e mi dirigo verso la mia stanza.
Per un attimo guardo nella sua direzione e la vedo torturarsi le mani.
Mi giro ed entro nella mia stanza chiudendo la porta alle mie spalle sospirando.
Forse è ancora un po stranita per oggi pomeriggio.
Non sarà niente di che dico a me stessa.
Nel momento in cui mi metto a letto mi accorgo di essere esausta e cosí mi addormento.
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Deep Blue
FanfictionMi chiamo Kanan Matsuura e ho 18 anni. Voglio diventare una biologa marina. Quando ho scoperto di essere stata accettata in uno dei migliori college di Tokyo sono rimasta sorpresa e sono stata felicissima, non credevo che mi avrebbero ammesso! Vivo...