Kanan Pov
Dopo mangiato io e Kayn abbiamo la bellissima idea di andare al karaoke del campus qua vicino.
Io e Mari ci siamo andate parecchie volte e io spero con tutta me stessa che Kenshiro sia stonato per sbatterglielo in faccia.
No vabbè ormai sono tiltata, mi da sui nervi il principino sul pisello.
Mari è contenta quanto me di questa proposta, l'unica che era sad come un bimbo era Kenshiro.
L'ho detto che sono tiltata.
Infatti quando tizio decide di fare un duo molto romantico con la MIA Mari fa una brutta figura perchè non è stonato purtroppo ma fa cagare lo stesso.
Mari sembrava molto imbarazzata e infastidita ma quando ha sentito come cantava è stato divertente.
Mentre loro cantano una canzone io parlo con Kayn di un paio di cose e quando tocca a noi a cantare perfortuna ce la giochiamo sul kpop.
È abbastanza bravo e ci divertiamo un bel po'.
Ma ora tocca a me è Mari.
"Vi facciamo vedere noi come si canta" gli diciamo in coro.
"Cosa vuoi cantare?"
"Andiamo con cheer?" Le chiedo passandole il microfono.
"Ci sto, pronta?" Mi guarda, complice, pronta a far mangiare la polvere a Kenjistronzo.
Decidiamo di metterci in posizione visto che abbiamo imparato i passi mentre i ragazzi ci guardano straniti.
"Prontissima".
È qualcosa di straordinario il nostro feeling mentre cantiamo e balliamo.
Restiamo sul rapporto di amicizia ovviamente ma lasciamo di stucco i due ragazzi.
Quando finiamo la canzone ci sediamo e ci guardiamo con sguardo complice.
Kenshiro il girino sembra infastidito.
Succhia le pietre stronzo Mari e mia.
Oh sono ancora tilted.
"Kanan..." Mi stringe la mano senza farmi vedere dagli altri.
"È stato bellissimo, davvero. Ti ricordi quella sera al ballo, che c'era questa canzone?" Mi chiede.
Annuisco.
"La serata migliore della mia vita".
"Concordo" sospiro.
"Kenji farà il bravo, promesso."
Non ne sono così sicura.
Questo tizio sembra proprio intenzionato a rompere il cazzo.
Quando finisce la serata io e Kayn ci salutiamo con un abbraccio.
Quando vedo Kenji dare un bacio sulla guancia a Mari mi sale l'omicidio pesante e penso che se avessi qualcosa in mano gliela spaccherei in testa e lo butterei giù da un dirupo.
Perfortuna dopo qualche minuto torniamo nel nostro dormitorio e nella nostra stanza.
Sono distrutta e tiltata.
"Kanan... che succede?"
"Sono tiltata, il tuo Kenshiro ti ha baciato e ha rotto tutta la serata.
Vado a scappellarlo con un t-rex"
"Non..." Mi prende la mano.
"Non l'ho mai autorizzato a farlo. È praticamente obbligato da mio padre a farmi tipo da guardia del corpo, anche se credo di piacergli un po'... che schifo".
"Appunto gli piaci.
È questo il problema.
Io non voglio..." sussurro facendo il broncio.
"Ma lui non mi piace".
Mi abbraccia.
"Mi piaci solo tu. E poi anche io sono gelosa di Kayn, sembra così attratto da te..."
Sorrido.
"Quindi anche tu sei gelosa".
"Ovvio che si." Mi stringe più forte.
"Come potrei non essere gelosa di qualcuno che abbraccia la ragazza che amo, eh?"
Sorrido.
"Sono pazza di te Mari" le sussurro.
"Io di più, io di più, molto di più."
"Scusa..." Mari scoppoa a piangere. "non volevo che pensassi che mi piacesse quel coso."
Okey ora impazzisco.
"Senti nessuno ci dividerà!
Tu non lo ami giusto?! Allora imponiti.
Ti prego".
Ecco ora sto piangendo anche io.
"Certo che non lo amo! Glielo dirò, glielo dirò in faccia e vedrà lui!"
La stringo a me tra le lacrime, questa nostra reazione dimostra quanto siamo legate.
"Io voglio stare con te per sempre, okay?"
"Davvero chiarirai le cose?" Dico tirando su con il naso.
"Voglio stare con te".
"se dovesse rapirmi e portarmi via potrei farmi frustare pur di tornare da te"
"Non piangere..." dice, mentre piange pure lei.
"Gli spezzo le gambe se ci prova".
"Vieni qui." Mi prende il viso e mi bacia.
La mia dolcissima Mari.
Non so se ce la faremo veramente ma sento che ci proveremo.Mari Pov
Dopo una serata passata a parlare con Kanan, ci addormentiamo entrambe sul divano, e quando mi sveglio la mattina sono felice di non aver fatto incubi.
Tutto va come al solito: doccia, colazione, un bacio prima di uscire e poi solita recita, niente di più e niente di meno.
Le lezioni passano così lentamente che sono seriamente in procinto di chiamare Sailor Pluto... insomma, ti muovi, tempo?
Finalmente le ore finiscono, mi arriva un messaggio di Kanan.
"Oggi sono a studiare in biblioteca per un lavoro con una mia compagna di corso. Ci vediamo più tardi, la tua Kanan💙"
Che dolce, amo troppo questa ragazza.
Neanche il tempo di una gioia che incontro Kenji al parco.
"Mari, dobbiamo parlare."
Mi accompagna fino ad una panchina.
"Siediti, è importante."
Dal suo tono, capisco che si tratta di qualcosa di serio.
"È... quella cosa?" domando, preoccupata.
"Si, è quella cosa. Mari, non è stata una nostra decisione." le sue mani stringono le mie.
Tremo.
"Tuo padre e mio padre vogliono ufficializzare il fidanzamento tra poco." spiega.
Devo essere diventata pallidissima, ho le lacrime agli occhi.
"Kenji... perchè?!" esclamo.
"Perchè è stato scelto da quando siamo nati. Prima o poi dovrai accettarlo, così come ho fatto io!" ribatte lui.
"Dopotutto, non sei fidanzata, il tuo cuore dovrebbe in teoria appartenere a me." dice piano.
"Non per mia scelta, Kenji, ma è così." ammetto.
Parliamo un po' della nostra vita futura, del fatto che andremo a vivere in Italia vicino ai miei nonni ed erediteremo l'albergo che abbiamo là.
"L'azienda di mio papà verrà presa in gestione dai nostri cugini. La parte importante è nostra." aggiunge poi.
Almeno, i nostri cugini si amano, per loro fortuna.
"E vogliono almeno un erede." aggiunge.
Cazzo, un figlio con lui?!
"Rendiamo felici i nostri genitori." aggiunge poi.
Annuisco, sorridendo forzatamente.
Facciamo una passeggiata sulla spiaggia, parlando da amici come se nessuno ci stesse obbligando ad amarci.
Siamo amici, forse.
Ma solo questo, perchè il mio cuore al momento è di Kanan, ma sarà per poco, troppo poco...
voglio piangere, voglio confessarlo a Kenji e sperare che lui mi dica "anche io sono innamorato di qualcuna." perchè alla fin fine lui sta solo accettando i fatti, non è così cattivo, è solo protettivo.
Ma Kanan... lei è tutto, non accetterò nulla di questo, anche a costo di rinunciare al nome della mia famiglia.
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Deep Blue
FanfictionMi chiamo Kanan Matsuura e ho 18 anni. Voglio diventare una biologa marina. Quando ho scoperto di essere stata accettata in uno dei migliori college di Tokyo sono rimasta sorpresa e sono stata felicissima, non credevo che mi avrebbero ammesso! Vivo...