A te ci penso io.7

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Arrivo subito a casa dei ragazzi e da fuori non si sente altro che un rumore assordante, mi precipito subito alla porta e ad aprirmi fu proprio Jax. C'erano le ragazze sedute sul divano con un'espressione molto preoccupata, i ragazzi che andavano avanti e indietro per la cucina non sapendo che fare e poi c'era lui che tirava forti pugni al muro e lanciava qualsiasi cosa aveva davanti. 

<<Ehi>> dico avvicinandomi cautamente a lui <<ehi, basta>> continuo prendendogli la mano, a quel contatto si blocca voltandosi verso di me; i suoi occhi erano rossi, segno che aveva pianto, e aveva le nocche un pezzo di sangue. <<Vieni qui>> dissi aprendo le braccia in modo che potesse abbracciarmi, fortunatamente non se lo fece ripetere e si fiondò subito tra le mie braccia appoggiando delicatamente la testa tra l'incavo del mio collo e la mia spalla. Rimanemmo così per alcuni secondi, il tempo di calmarlo <<vieni andiamo di sopra>> dissi in modo tale da medicarlo e metterlo a letto per farlo riposare. A quelle mie parole lui annuì solamente, <<ragazzi aiutatemi>> dissi chiedendo aiuto siccome non riuscivo a portarlo sola, pesava e non riusciva nemmeno a reggersi in piedi. Tutti erano incantati, increduli della scena appena assistita, guardavano immobili <<ragazziii>> alzai un pò la voce <<si si scusaci>> dissero in coro per prendere poi Justin dalle braccia in modo da aiutarlo a salire le scale, ed io li seguì. Mentre i ragazzi lo portavano lui si girava continuamente per vedere se fossi dietro, era davvero tenero! ma, nonostante ciò sono ancora molto arrabbiata con lui per il modo in cui mi ha trattata oggi.

<<Possiamo andare?>> mi chiese Rayan, <<certo, grazie ragazzi>> li ringraziai, <<se hai bisogno di qualunque cosa noi siamo di sotto>> continuò Chaz, gli sorrisi. <<Grazie Mad, se non ci fossi stata tu non so che sarebbe potuto succedere>> disse Jaxon con le lacrime agli occhi. Mi dispiace vederlo stare così male e senza pensarci due volte lo abbracciai come per fargli capire -io ci sono, sempre- , l'abbraccio però durò poco perchè Justin mi spinse verso di lui facendo ridere me e i ragazzi. <<Andiamo di sotto, grazie ancora>> concluse Jax.

<<Vieni>> dissi a Justin prendendolo per mano e portandolo nel bagno di camera sua. Innanzitutto gli lavai la faccia e i denti, <<siediti>> dopodichè gli dissi indicandogli il bordo della vasca... lui faceva tutto quello che gli dicevo sembrava un bambino. Presi il cotone e il disinfettante e piano piano gli disinfettai ogni ferita che portava sulle nocche, ricevendo in cambio vari sospiri, sicuramente bruciava. Lo prendo nuovamente per la mano e lo guidai fino in camera per cambiarlo, puzzava davvero tanto di alcool <<quanto cazzo hai bevuto?>> gli chiesi e lui rispose con un sorriso, sincero. Iniziai a togliergli la maglietta <<ehi bimba lo sapevo che volevi farlo>> mi interruppe Bieber avvicinandosi sempre di più a me con un sorriso sghembo <<Bieber calma i tuoi ormoni, nemmeno ti reggi in piedi>> risposi sorridendo. Dopo averlo spogliato, con davvero tanta fatica siccome sembrava un bambino di due anni, riuscii a metterlo a letto; gli do un bacio in fronte e faccio per andarmene <<rimani qui, con me>> sussurra in modo supplichevole lui bloccandomi da un polso <<non lasciarmi>> iniziò ad agitarsi, <<ehi ehi sono qui>> cercai di rassicurarlo adagiandomi accanto a lui sul letto, credo di aver intravisto una lacrima.. è la prima volta che lo vedo così! <<Shhh>> gli sussurro accarezzandogli i capelli in modo da calmarlo, infatti a quel contatto sentì i muscoli rilassarsi. Dopo qualche minuto di silenzio iniziò a dire <<Sono uno stronzo, sono un fottuto stronzo ma senza di te non riesco a stare. Magari domani non mi ricorderò più niente, ma per me questa sarà la notte più bella e sai perché? Perchè ci sarai tu accanto a me>>... mi lasciò senza parole, non sapevo cosa dire. <<L'altra sera, alla festa non riuscivo a sopportare che tu stavi con quel coglione così ti ho portato al sicuro, con me>> continuò <<la festa? quale coglio..>> <<sei così bella Mad, e non meriti del male>> non mi lasciò finire. Mi strinse di più a se come se non volesse più lasciarmi andare <<Buonanotte principessa>> mi sussurrò all'orecchio provocandomi una scia di brividi in tutto il corpo, per poi addormentarsi. 

Tutto ciò che ha detto, ogni singola parola mi frullava in testa, non posso crederci che l'abbia detto. *E' ubriaco Mad, lascia stare starà delirando*  pensai tra me e me. Nonostante ciò devo assolutamente scoprire cosa è accaduto alla festa, sono sicura che mi ha mentito.

Stanca, data la faticosa giornata, mi accoccolo su di lui e mi addormento, per la prima volta COMPLETA.

Be Alright   |Justin Bieber|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora