Be Alright |Justin Bieber|

Ho fatto una cazzata.26

POV JUSTIN

Inutile dire che mentre mi facevo Roxi pensavo a Madison, mi sento una merda. Sono un coglione! Ho fatto una grande cazzata. Sono le 4:20 del mattino e sono alla decima sigaretta, non riesco a chiudere occhio.. mi sento in colpa. Lo stronzo sono stato io stasera e sono sicuro che non mi perdonerà mai. 

POV MADISON

Stamattina mi sento meglio grazie a Jaxon, lui riuscì a calmarmi e a farmi stare più tranquilla. Devo parlare con lui stamattina e spiegargli tutto! <<Mamma vado a scuola a dopo>> dissi per poi uscire da casa. 

Alla prima ora in classe non c'era così preoccupata domandai a Jax <<penso sia rientrato tardi stanotte, può darsi che entra alla seconda ora>> disse dispiaciuto <<va bene, non fa niente>> gli dissi tristemente. A quel punto ci raggiunsero i ragazzi <<ehi piccioncini>> salutai Allie e Chaz, li adoro sono così innamorati.. Eravamo tutti sul muretto che parlavamo quando mi si presentò davanti un Justin con occhi rossi e delle occhiaia da paura <<Mad dobbiamo parlare>> andò dritto al sodo non salutando nessuno <<emh, ok>> e lo seguì mentre si incamminava nel nostro piccolo rifugio. 

<<Scusami per quella scenata è solo che non ho resistito, sai che sei solo mia e vedere baciarti con lui mi ha provocato un dolore  e una rabbia troppo forti da non riuscire a controllarmi, stavo impazzendo!>> <<stanotte non ho chiuso occhio, ti ho pensato tutto il tempo.. mi mancavi così tanto e ho fatto una cazzata>><<Eri con lei vero?>> e lui annuì <<cazzata? che tipo di cazzata Justin?>> alzai un pò la voce, non rispose il che non fece che confermare la mia ipotesi <<Justin non dirmi che tu e lei..>> non riuscì nemmeno a completare la frase <<Justin ti prego, guardami negli occhi e dimmi che non è vero>> ma lui non si mosse, dopo un pò alzo lo sguardo e mi guardò solamente.. <<Oh mio Dio>> urlai lanciando lo zaino <<Mad ti prego perdonami io stavo male per te, tu ieri non eri venuta da me ed ero convinto avessi scelto lui>> urlò piangendo insieme a me <<Sei un bastardo, uno stronzo, un coglione.. devi sparire dalla mia vita per sempre, per me non esisti più. Ah e sai che ti dico stronzo? che ieri stavo venendo dietro di te ma la tua ragazza mi ha preceduto, e per evitare di farti trovare nella merda ho deciso di lasciar perdere>>dissi piangendo ancora più forte <<'farò in modo che le cose si aggiusteranno al più presto possibile, te lo prometto' è cosi che mi ha detto stronzo, mi hai solo illuso>> sentì che mi stavo sentendo male così decisi di appoggiarmi al muretto <<Mad tutto bene?>> disse lui cercando di levare via dal viso quelle poche lacrime che aveva <<non mi toccare>> <<Da oggi funzionerà così, io per la mia e tu per la tua. E' finita ancor prima di iniziare! E possibilmente quando siamo insieme agli altri fai finta che io non esisto.Cancella tutto, quei baci, quelle carezze, cancella quella notte a scuola, cancella tutto. Addio Justin>> dissi guardandolo per l'ultima volta per poi andarmene da li.  

Chiamai la mie amiche e andai direttamente in bagno, ero impresentabile e avevo bisogno di una mano. Avevo tutto il mascara colato, sembravo un panda. <<Oddio Mad, che cazzo è successo>> <<nulla, è solo andato a letto con lei>>gli dissi <<ooh>> risposero sorprese. <<Mi lavo il viso, li avete portati i trucchi?>> <<certo>> mi sorrise Allie. Una volta sistemata uscì dal bagno giusto in tempo per la seconda ora <<a dopo ragazze>> li salutai baciandole sulla guancia. Il mio posto solitamente è vicino al coglione di Justin ma questa volta decido di cambiare <<Emh ciao Giuly scusa ti dispiacerebbe cambiarti di posto con me?>> chiesi ad una mia compagna, tutti sbavano dietro a lui non sarà difficile <<certo, grazie a te>> perfetto! Nel momento in cui entrò in classe rimase spiazzato a non vedermi al mio posto ovvero vicino a lui, ma come ben sapeva non poteva farci nulla. Portava gli occhiali da sole in modo da non far vedere gli occhi rossi che aveva. <<A quanto vedo non è andata bene>> mi disse Jax <<meglio così>> risposi con tono freddo. 

Adesso basta! Tornerò la stronza di prima sono stanca di essere calpestata da tutti. 

Tutta la seconda ora la passai scarabocchiando sul banco, non ho sentito nemmeno una parola delle cazzate che sparava il prof. Appena suonò la campanella uscì velocemente dall'aula, era l'ora di mensa ma io non avevo fame e soprattutto non avevo voglia di sedermi a tavola insieme a lui e a lei. <<Ehi ehi ferma signorina, tu vieni insieme a noi>> <<non ho fame ragazze>> <<Mad non è possibile, da quanto non mangi?>> <<ieri a pranzo, ma davvero non ho fame>> dissi velocemente l'ultima parte <<non esiste tu ora vieni a mensa con noi e mangi qualcosina>><<Uh ok, siete insopportabili>> risposi sbuffando facendo ridere le mie migliori amiche. 

Sapevo fosse stata una pessima idea, mi ritrovo a mensa con un frullato che non ho nemmeno assaggiato e con Justin e la sua dama davanti.. peggio di così. Justin non ha toccato cibo mentre lei mangiava come una porca, <<amore non mangi? Dopo ieri notte ti è passata la fame ahah ti ho distrutto eh>> disse ridendo sola. A quella frase io rimasi scioccata, lui alzò lo sguardo verso di me come il resto dei ragazzi... a salvarmi da quella situazione fu fortunatamente mia cugina <<senti cosa, risparmiati i particolari sto mangiando e non vorrei vomitare>> il che mi fece sorridere, la adoro <<ehi come ti permetti tu>> rispose la gallina <<vedi se devi mangiare la tua voce mi urta il sistema nervoso>> continuò e fortunatamente riuscì ad azzittirla. 

<<Stasera vi va di venire a casa nostra? magari ordiniamo la pizza e poi usciamo>> disse Chaz, tutti stavano iniziando a dare conferma e nel momento in cui anche Justin approvo <<io non ci sono>> dissi subito <<perchè Mad>> chiese Rayan <<ho delle cose da fare scusate ragazzi>> <<comunque ora devo andare a dopo ragazzi>> continuai <<Ah Mad, quindi ti accompagno io a casa?>> chiese gentilmente Luke <<certo ci vediamo all'uscita>> gli risposi sorridendo per poi andare via da li. 

Andai nel giardino della scuola e mi sedetti su un muretto al sole, infilai alle orecchie le mie adorate e inseparabili cuffie e feci partire 'Your Beautiful di James Blunt', chiusi gli occhi per evitare di piangere di nuovo e mi rilassai al suono di quella adorata canzone.