A svegliarmi fu una voce conosciuta, quella della bidella di ieri sera <<Justin? Justin?>> lo scuoto in modo da svegliarlo <<Juss, la signora Myriam sta venendo ad aprire>> a quelle parole fortunatamente si svegliò infatti in quel momento si sentirono le chiavi nella porta <<facciamola entrare appena è di spalle usciamo senza far rumore>> disse sussurrando. <<Aah maledetti libri, mi stanno cadendo, non vedo niente>> entrò parlando sola la nostra bidella con una serie di libri che gli coprivano quasi completamente la visuale così noi approfittando dalla situazione e mano nella mano uscimmo da quell'aula per poi correre verso il parcheggio dove si trovava la moto di Justin. <<Grazie per il passaggio ci vediamo dopo a scuola>> salutai Justin per poi andarmene <<aspetta aspetta >> disse bloccandomi per un polso <<sai che dobbiamo parlare di quello che è successo ieri sera?>> chiese imbarazzato, al pensiero diventai rossa dall'imbarazzo, Dio solo ora me ne sto rendendo conto di ciò che è accaduto. E' la prima volta che mi faccio toccare, ci siamo spinti un po' oltre.. ma a me è piaciuto, poi lui è stato delicato non mi ha fatto per niente male, anzi <<emh va bene, poi ne riparliamo ora vado a fare una doccia ci vediamo dopo>> cercai nuovamente di andare ma lui non mi lasciò il polso anzi mi avvicinò a lui dandomi un bacio a fior di labbra <<ora puoi andare>> disse sorridendo per poi lasciarmi andare.
Ahhh la doccia, adoro l'effetto che mi provoca. In questo momento immagino le mani di Justin su tutto il mio corpo, solo il pensiero mi provoca brividi nel basso ventre. *Cazzo Mad smettila di pensare, smettila!" mi ripetei. Io sono innamorata di lui ma ho paura che starò male, che mi tratterà come tutte le ragazze, devo mettermi in testa che siamo solo buoni amici! Ho deciso oggi gliene parlo!
<<Ok ragazzi miraccomando non copiate ricordatevi che da questo compito scaturiranno i voti finali, da ciò si deciderà chi verrà promosso senza debito, rimandato o addirittura bocciato, buon lavoro>> Disse il mio prof di matematica. Il compito a Justin gliel'ho fatto io però spiegandogli ogni esercizio, almeno sapeva di cosa si trattava. Sposto lo sguardo verso di lui per capire se va tutto bene e per risposta mi fa un occhiolino, bene ora penserò a fare il mio compito.
<<Grazie Mad, senza di te non c'e l'avrei mai fatta>> mi raggiunse Justin <<Juss dobbiamo parlare, seriamente, da soli>> dissi vedendo che si stava avvicinando la sua ragazza <<Amoreee vieni andiamo in mensa>> gli disse la troia ignorandomi completamente mentre lui aveva ancora lo sguardo fisso su di me, a quel punto me ne vado e lo lascio lì, con lei. Mentre stavo posando i libri mi arriva un messaggio :
DA: BAD BOY
Fra 10 minuti al solito posto.
<<Eccomi>>dissi semplicemente <<dimmi tutto>>disse lui <<Avevi detto che dovevamo parlare per ciò che è accaduto ieri sera? Bene, parliamo, ma inizio io>> iniziai <<Sai che è fottutamente sbagliato? E' stato sbagliato baciarci, è stato sbagliato quello che abbiamo fatto, cazzo Justin tu sei fidanzato>> urlai <<Sai che non è sbagliato Mad, è stata una cosa voluta da entrambi non dirmi che non ti è piaciuto>> alzò la voce anche lui <<questo è il punto cazzo, mi è piaciuto ma è fottutamente sbagliato>> urlo sempre di più <<odio vederti con lei se poi baci me, odio quando non mi rivolgi la parola solo perché lei è lì presente e odio quando ci spingiamo oltre e fai finta che non sia mai successo nulla, Justin tutto questo non si spiega, non puoi fare la doppia vita: o me o lei>> dissi piangendo, ma in cambio ricevetti solo del gran silenzio. Chi tace acconsente, il suo silenzio era la risposta più ovvia che mi potesse dare. Lo guardai negli occhi per l'ultima volta e poi scappai da li con le lacrime che non finivano di scendere <<Mad>> lo sentì urlare ma non mi fermai, continuai a correre via da lui. Mi ha completamente distrutta! Mentre correvo a causa della vista sfuocata per le lacrime andai a sbattere contro qualcuno <<Mad che cazz?>> era Chaz insieme ad Allie, ma nel momento in cui sentì Justin quasi raggiungermi li guardai per un secondo per poi continuare a correre il più veloce possibile fino ad arrivare alla macchina, misi in moto e partì.
Andai direttamente nel luogo che mi faceva stare sempre bene, ovvero la sala di danza. Avvertì mia mamma di non preoccuparsi che sarei arrivata più tardi e mi diressi proprio li, la mia insegnate mi aveva dato una copia della chiave perché venivo spesso ad allenarmi. Una volta arrivata mi buttai a terra e iniziai a piangere come non mai, lo stronzo mi aveva usata e io che l'avevo creduto come una cogliona.. sembrava anche sincero, ma mi sbagliavo, come sempre! Sentivo il cellulare squillare continuamente, avevo chiamate da parte di Justin e da parte dei ragazzi così decidi di spegnerlo e di attaccare la musica per stare meglio.
Ho un assoluto bisogno di stare sola, non me la sentivo di vedere e parlare con nessuno. Sapevo che non dovevo innamorarmi, sapevo mi avrebbe provocato solo sofferenze.
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Be Alright |Justin Bieber|
Fiksi Penggemar- Che ha di speciale? - Lui è un casino. Si incazza come niente, è possessivo in modo assurdo, è impulsivo, a volte parte in quarta e va senza fermarsi per poi tornare di mille passi indietro. Ne ha passate troppe, ma resta una delle persone più buo...